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Revised Common Lectionary (Semicontinuous)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with sequential stories told across multiple weeks.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Proverbi 1:20-33

La saggezza esorta

20 (A)La saggezza grida per le vie,
fa udire la sua voce per le piazze;

21 negli incroci affollati essa chiama,
all'ingresso delle *porte, in città,
pronunzia i suoi discorsi:

22 «Fino a quando, ingenui, amerete
l’ingenuità?
Fino a quando gli schernitori prenderanno gusto a schernire
e gli stolti avranno in odio la scienza?

23 Volgetevi ad ascoltare la mia
correzione;
ecco, io farò sgorgare su di voi il mio
Spirito,
vi farò conoscere le mie parole…

24 Poiché, quand'ho chiamato avete
rifiutato d'ascoltare,
quand'ho steso la mano nessuno vi ha
badato,

25 anzi avete respinto ogni mio
consiglio
e della mia correzione non ne avete
voluto sapere,

26 anch'io riderò delle vostre sventure,
mi farò beffe quando lo spavento
vi piomberà addosso;

27 quando lo spavento vi piomberà
addosso come una tempesta,
quando la sventura v'investirà come un uragano
e vi cadranno addosso l'afflizione
e l'angoscia.

28 Allora mi chiameranno, ma io non
risponderò;
mi cercheranno con premura ma non
mi troveranno.

29 Poiché hanno odiato la scienza,
non hanno scelto il timore del Signore,

30 non hanno voluto sapere i miei
consigli
e hanno disprezzato ogni mia
correzione,

31 si pasceranno del frutto della loro
condotta,
e saranno saziati dei loro propri
consigli.

32 Infatti il pervertimento degli
insensati li uccide
e la prosperità degli stolti li fa perire;

33 ma chi mi ascolta starà al sicuro,
vivrà tranquillo, senza paura di nessun male».

Salmi 19

Le opere e la Parola di Dio

19 (A)Al direttore del coro.
Salmo di *Davide.
I cieli raccontano la gloria di Dio
e il firmamento annunzia l'opera delle sue mani.

Un giorno rivolge parole all'altro,
una notte comunica conoscenza
all'altra.

Non hanno favella, né parole;
la loro voce non s'ode[a],

ma il loro suono si diffonde per tutta la terra,
i loro accenti giungono fino
all'estremità del mondo[b].
Là, Dio ha posto una tenda per il sole,

ed esso è simile a uno sposo ch'esce dalla sua camera nuziale;
gioisce come un prode lieto di
percorrere la sua via.

Egli esce da una estremità dei cieli,
e il suo giro arriva fino all'altra
estremità;
nulla sfugge al suo calore.

La legge del Signore è perfetta,
essa ristora l'anima;
la testimonianza del Signore è
veritiera, rende saggio il semplice.

I precetti del Signore sono giusti,
rallegrano il cuore;
il comandamento del Signore è
limpido, illumina gli occhi.

Il timore del Signore è puro, sussiste per sempre;
i giudizi del Signore sono verità,
tutti quanti son giusti,

10 sono piú desiderabili dell'oro, anzi, piú di molto oro finissimo;
son piú dolci del miele, anzi, di quello che stilla dai favi.

11 Anche il tuo servo è da essi
ammaestrato;
v'è gran ricompensa a osservarli.

12 Chi conosce i suoi errori?
Purificami da quelli che mi sono occulti.

13 Trattieni inoltre il tuo servo dai
peccati volontari,
e fa' che non prendano il sopravvento su di me;
allora sarò integro e puro da grandi
trasgressioni.

14 Siano gradite le parole della mia
bocca
e la meditazione del mio cuore in tua
presenza,
o Signore, mia Ròcca e mio redentore!

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Giacomo 3:1-12

Esortazione a tenere a freno la lingua

(A)Fratelli miei, non siate in molti a far da maestri, sapendo che ne subiremo un piú severo giudizio, poiché manchiamo tutti in molte cose. Se uno non sbaglia nel parlare è un uomo perfetto, capace di tenere a freno anche tutto il corpo. Se mettiamo il freno in bocca ai cavalli perché ci ubbidiscano, noi possiamo guidare anche tutto il loro corpo. Ecco, anche le navi, benché siano cosí grandi e siano spinte da venti impetuosi, sono guidate da un piccolo timone, dovunque vuole il ti- moniere. Cosí anche la lingua è un piccolo membro, eppure si vanta di grandi cose. Osservate: un piccolo fuoco può incendiare una grande foresta! Anche la lingua è un fuoco, è il mondo dell'*iniquità. Posta com'è fra le nostre membra, contamina tutto il corpo e, infiammata dalla *geenna, dà fuoco al ciclo della vita[a]. Ogni specie di bestie, uccelli, rettili e animali marini si può domare, ed è stata domata dalla razza umana; ma la lingua, nessun uomo la può domare; è un male continuo, è piena di veleno mortale. Con essa benediciamo il Signore e Padre; e con essa malediciamo gli uomini che sono fatti a somiglianza di Dio. 10 Dalla medesima bocca escono benedizioni e maledizioni. Fratelli miei, non dev'essere cosí. 11 La sorgente getta forse dalla medesima apertura il dolce e l'amaro? 12 Può forse, fratelli miei, un fico produrre olive, o una vite fichi? Neppure una sorgente salata può dare acqua dolce.

Marco 8:27-38

Pietro riconosce in Gesú il Cristo

27 (A)Poi Gesú se ne andò, con i suoi discepoli, verso i villaggi di *Cesarea di
Filippo; strada facendo, domandò ai suoi discepoli: «Chi dice la gente che io sia?»
28 Essi risposero: «Alcuni, *Giovanni il battista; altri, *Elia, e altri, uno dei *profeti. 29 Egli domandò loro: «E voi, chi dite che io sia?» E *Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo».

30 Ed egli ordinò loro di non parlare di lui a nessuno.

Il prezzo del discepolato

31 (B)Poi cominciò a insegnare loro che era necessario che il *Figlio dell'uomo soffrisse molte cose, fosse respinto dagli *anziani, dai capi dei *sacerdoti, dagli *scribi, e fosse ucciso e dopo tre giorni risuscitasse. 32 Diceva queste cose apertamente. Pietro lo prese da parte e cominciò a rimproverarlo. 33 Ma Gesú si voltò e, guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro dicendo: «Vattene via da me, Satana! Tu non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini».

34 Chiamata a sé la folla con i suoi discepoli, disse loro: «Se uno vuol venire dietro a me, rinunzi a sé stesso, prenda la sua croce e mi segua. 35 Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi perderà la sua vita per amor mio e del vangelo, la salverà. 36 E che giova all'uomo se guadagna tutto il mondo e perde l'anima sua? 37 Infatti, che darebbe l'uomo in cambio della sua anima? 38 Perché se uno si sarà vergognato di me e delle mie parole in questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell'uomo si vergognerà di lui quando verrà nella gloria del Padre suo con i santi angeli».

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

Copyright © 1994 by Società Biblica di Ginevra