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Revised Common Lectionary (Semicontinuous)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with sequential stories told across multiple weeks.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Salmi 57

Fiducia nel momento della difficoltà

57 (A)Al direttore del coro.
«Non distruggere».
Inno di *Davide, quando, perseguitato
da *Saul, fuggí nella spelonca.
Abbi pietà di me, o Dio, abbi pietà di me,
perché l'anima mia cerca rifugio in te;
e all'ombra delle tue ali io mi rifugio
finché sia passato il pericolo.

Io invocherò Dio, l'Altissimo,
Dio che agisce in mio favore.

Egli manderà dal cielo a salvarmi,
mentre chi vuol divorarmi m'oltraggia; [Pausa]
Dio manderà la sua grazia e la sua
fedeltà.

L'anima mia è in mezzo a leoni;
dimoro tra gente che vomita fiamme,
in mezzo a uomini i cui denti sono lance e frecce,
e la cui lingua è una spada affilata.

Innàlzati, o Dio, al di sopra dei cieli,
risplenda la tua gloria su tutta la terra!

Essi avevano teso una rete ai
miei piedi,
mi avevano piegato,
avevano scavato una fossa davanti a me,
ma essi vi son caduti dentro. [Pausa]

Il mio cuore è ben disposto, o Dio,
il mio cuore è ben disposto[a];
io canterò e salmeggerò.

Dèstati, o gloria mia, destatevi,
saltèrio e cetra!
Io voglio risvegliare l'alba.

Io ti celebrerò tra i popoli, o Signore,
ti loderò tra le nazioni,

10 perché grande fino al cielo è la tua bontà,
e la tua fedeltà fino alle nuvole.

11 Innàlzati, o Dio, al di sopra dei cieli,
risplenda la tua gloria su tutta la terra!

2 Samuele 19:1-18

19 (A)Allora andarono a dire a *Ioab: «Il re piange e fa cordoglio a motivo di *Absalom». E in quel giorno la vittoria si mutò in lutto per tutto il popolo, perché il popolo sentí dire in quel giorno: «Il re è molto afflitto a causa di suo figlio». Il popolo in quel giorno rientrò furtivamente in città, come avrebbe fatto gente coperta di vergogna per essere fuggita in battaglia. Il re si era coperta la faccia e ad alta voce gridava: «Absalom figlio mio! Absalom figlio mio, figlio mio!» Allora Ioab entrò in casa del re e disse: «Tu copri oggi di rossore il volto di tutta la tua gente, che in questo giorno ha salvato la vita a te, ai tuoi figli e alle tue figlie, alle tue mogli e alle tue concubine, poiché ami quelli che ti odiano e odi quelli che ti amano; infatti oggi tu dimostri che capitani e soldati per te non contano nulla; ora vedo bene che se oggi Absalom fosse vivo e noi fossimo tutti morti, allora saresti contento. Àlzati dunque ora, esci e parla al cuore della tua gente; perché io giuro per il Signore che, se non esci, neppure un uomo resterà con te questa notte; e questa sarà per te sventura peggiore di tutte quelle che ti sono cadute addosso dalla tua giovinezza fino a oggi». Allora il re si alzò e andò a sedersi alla *porta della città. A tutto il popolo fu dato l'annunzio: «Ecco, il re si è seduto alla porta della città». E tutto il popolo venne in presenza del re.

Giuda e Israele fanno ritornare Davide

(B)Gli *Israeliti[a] erano fuggiti ognuno alla sua tenda.

E in tutte le tribú d'Israele tutto il popolo stava discutendo e dicevano: «Il re ci ha liberati dalle mani dei nostri nemici e ci ha salvati dalle mani dei *Filistei; e ora è dovuto fuggire dal paese a causa di Absalom; 10 e Absalom, che noi avevamo unto perché regnasse su di noi, è morto in battaglia; perché dunque non cercate di far tornare il re?» 11 Il re *Davide mandò a dire ai *sacerdoti *Sadoc e *Abiatar: «Parlate agli *anziani di *Giuda e dite loro: “Perché sareste voi gli ultimi a far tornare il re a casa sua? I discorsi che si tengono in tutto Israele sono giunti fino alla casa del re. 12 Voi siete miei fratelli, siete mie ossa e mia carne; perché dunque sareste gli ultimi a far tornare il re?” 13 Dite ad Amasa: “Non sei tu mie ossa e mia carne? Dio mi tratti con tutto il suo rigore, se tu non diventi per sempre capo dell'esercito, al posto di Ioab”». 14 Cosí Davide piegò il cuore di tutti gli uomini di Giuda come se fosse stato il cuore di un solo uomo; ed essi mandarono a dire al re: «Ritorna tu con tutta la tua gente». 15 Il re dunque tornò e giunse al *Giordano; quelli di Giuda vennero a *Ghilgal per andare incontro al re e per fargli attraversare il Giordano.

Davide perdona a Simei e a Mefiboset

16 (C)Simei, figlio di Ghera, Beniaminita, che era di Baurim, si affrettò a scendere con gli uomini di Giuda incontro al re Davide. 17 Egli aveva con sé mille uomini di *Beniamino, Siba, servo della casa di *Saul, con i suoi quindici figli e i suoi venti servi. Essi attraversarono il Giordano davanti al re. 18 La chiatta che doveva traghettare la famiglia del re e tenersi a sua disposizione passò; e Simei, figlio di Ghera, prostratosi davanti al re, nel momento in cui questi stava per attraversare il Giordano,

Giovanni 6:35-40

35 Gesú disse loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà piú fame e chi crede in me non avrà mai piú sete. 36 Ma io ve l'ho detto: “Voi mi avete visto, eppure non credete!” 37 Tutti quelli che il Padre mi dà verranno a me; e colui che viene a me, non lo caccerò fuori; 38 perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. 39 Questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nessuno di quelli che egli mi ha dati, ma che li risusciti nell'ultimo giorno. 40 Poiché questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno».

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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