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Revised Common Lectionary (Semicontinuous)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with sequential stories told across multiple weeks.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
2 Samuele 11:26-12:13

26 Quando la moglie di Uria udí che suo marito era morto, lo pianse. 27 Dopo che ebbe finito i giorni del lutto, Davide la mandò a prendere in casa sua. Lei divenne sua moglie e gli partorí un figlio.
Ma quello che Davide aveva fatto dispiacque al Signore.

Pentimento e punizione di Davide

12 (A)Il Signore mandò *Natan da *Davide e Natan andò da lui e gli disse:
«C'erano due uomini nella stessa città; uno ricco e l'altro povero.
Il ricco aveva pecore e buoi in grandissimo numero; ma il povero non aveva nulla, se non una piccola agnellina che egli aveva comprata e allevata; gli era cresciuta in casa insieme ai figli, mangiando il pane di lui, bevendo alla sua coppa e dormendo sul suo seno. Essa era per lui come una figlia. Un giorno arrivò un viaggiatore a casa dell'uomo ricco. Questi, risparmiando le sue pecore e i suoi buoi, non ne prese per preparare un pasto al viaggiatore che era capitato da lui; prese invece l'agnellina dell'uomo povero e la cucinò per colui che gli era venuto in casa».

Davide si adirò moltissimo contro quell'uomo e disse a Natan: «Com'è vero che il Signore vive, colui che ha fatto questo merita la morte; e pagherà quattro volte il valore dell'agnellina, per aver fatto una cosa simile e non aver avuto pietà».

Allora Natan disse a Davide: «Tu sei quell'uomo! Cosí dice il Signore, il Dio d'*Israele: “Io ti ho unto re d'Israele e ti ho liberato dalle mani di *Saul, ti ho dato la casa del tuo signore e ho messo nelle tue braccia le donne del tuo signore; ti ho dato la casa d'Israele e di Giuda e, se questo era troppo poco, vi avrei aggiunto anche dell'altro. Perché dunque hai disprezzato la parola del Signore, facendo ciò che è male ai suoi occhi? Tu hai fatto uccidere *Uria, l'Ittita, hai preso per te sua moglie e hai ucciso lui con la spada dei figli di *Ammon. 10 Ora dunque la spada non si allontanerà mai dalla tua casa, perché tu mi hai disprezzato e hai preso per te la moglie di Uria, l'Ittita”. 11 Cosí dice il Signore: “Ecco, io farò venire addosso a te delle sciagure dall'interno della tua stessa casa; prenderò le tue mogli sotto i tuoi occhi per darle a un altro, che si unirà a loro alla luce di questo sole; 12 poiché tu lo hai fatto in segreto; ma io farò questo davanti a tutto Israele e in faccia al sole”».

13 Allora Davide disse a Natan: «Ho peccato contro il Signore». Natan rispose a Davide: «Il Signore ha perdonato il tuo peccato; tu non morrai.

Salmi 51:1-12

Salmo di pentimento

51 (A)Al direttore del coro.
Salmo di *Davide, quando il *profeta *Natan venne da lui, dopo che Davide era stato da *Batsceba.
Abbi pietà di me, o Dio, per la tua bontà;
nella tua grande misericordia cancella
i miei misfatti.

Lavami da tutte le mie *iniquità
e purificami dal mio peccato;

poiché riconosco le mie colpe,
il mio peccato è sempre davanti a me.

Ho peccato contro te, contro te solo,
ho fatto ciò ch'è male agli occhi tuoi.
Perciò sei giusto quando parli,
e irreprensibile quando giudichi[a].

Ecco, io sono stato generato
nell'iniquità,
mia madre mi ha concepito nel peccato.

Ma tu desideri che la verità risieda
nell'intimo:
insegnami dunque la sapienza nel
segreto del cuore.

Purificami con *issopo, e sarò puro;
lavami, e sarò piú bianco della neve.

Fammi di nuovo udire canti di gioia
e letizia,
ed esulteranno quelle ossa che hai
spezzate.

Distogli lo sguardo dai miei peccati,
e cancella tutte le mie colpe.

10 O Dio, crea in me un cuore puro
e rinnova dentro di me uno spirito ben saldo[b].

11 Non respingermi dalla tua presenza
e non togliermi il tuo santo Spirito.

12 Rendimi la gioia della tua salvezza
e uno spirito volenteroso mi sostenga.

Efesini 4:1-16

L'unità nella fede

(A)Io dunque, il prigioniero del Signore, vi esorto a comportarvi in modo degno della vocazione che vi è stata rivolta, con ogni umiltà e mansuetudine, con pazienza, sopportandovi gli uni gli altri con amore, sforzandovi di conservare l'unità dello Spirito con il vincolo della pace. Vi è un corpo solo e un solo Spirito, come pure siete stati chiamati a una sola speranza, quella della vostra vocazione. V'è un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo, un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, fra tutti e in tutti.

Ma a ciascuno di noi la grazia è stata data secondo la misura del dono di Cristo. Per questo è detto:
«Salito in alto,
egli ha portato con sé dei prigionieri
e ha fatto dei doni agli uomini»[a].

Ora, questo «è salito» che cosa vuol dire se non che egli era anche disceso nelle parti piú basse della terra? 10 Colui che è disceso, è lo stesso che è salito al di sopra di tutti i cieli, affinché riempisse ogni cosa. 11 È lui che ha dato alcuni come *apostoli, altri come *profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e dottori, 12 per il perfezionamento dei santi in vista dell'opera del ministero e dell'edificazione del corpo di Cristo, 13 fino a che tutti giungiamo all'unità della fede e della piena conoscenza del *Figlio di Dio, allo stato di uomini fatti, all'altezza della statura perfetta di Cristo; 14 affinché non siamo piú come bambini sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina per la frode degli uomini, per l'astuzia loro nelle arti seduttrici dell'errore; 15 ma, seguendo la verità nell'amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo. 16 Da lui tutto il corpo[b] ben collegato e ben connesso mediante l'aiuto fornito da tutte le giunture, trae il proprio sviluppo nella misura del vigore di ogni singola parte, per edificare sé stesso nell'amore.

Giovanni 6:24-35

24 La folla, dunque, quando ebbe visto che Gesú non era là e che non vi erano i suoi discepoli, montò in quelle barche, e andò a Capernaum in cerca di Gesú. 25 Trovatolo di là dal mare, gli dissero: «*Rabbí, quando sei giunto qui?» 26 Gesú rispose loro: «In verità, in verità vi dico che voi mi cercate, non perché avete visto dei segni miracolosi[a], ma perché avete mangiato dei pani e siete stati saziati. 27 Adoperatevi non per il cibo che perisce, ma per il cibo che dura in vita eterna e che il *Figlio dell'uomo vi darà; poiché su di lui il Padre, cioè Dio, ha apposto il proprio sigillo». 28 Essi dunque gli dissero: «Che dobbiamo fare per compiere le opere di Dio?» 29 Gesú rispose loro: «Questa è l'opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato». 30 Allora essi gli dissero: «Quale segno miracoloso[b] fai, dunque, perché lo vediamo e ti crediamo? Che operi? 31 I nostri padri mangiarono la *manna nel deserto, come è scritto:
“Egli diede loro da mangiare del pane venuto dal cielo”[c]».

32 Gesú disse loro: «In verità, in verità vi dico che non *Mosè vi ha dato il pane che viene dal cielo, ma il Padre mio vi dà il vero pane che viene dal cielo. 33 Poiché il pane di Dio è quello che scende dal cielo, e dà vita al mondo».

34 Essi quindi gli dissero: «Signore, dacci sempre di codesto pane».

35 Gesú disse loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà piú fame e chi crede in me non avrà mai piú sete.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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