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Revised Common Lectionary (Semicontinuous)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with sequential stories told across multiple weeks.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Salmi 18:1-6

Espressioni di lode per la liberazione

18 (A)Al direttore del coro. Di *Davide, servo del Signore, il quale rivolse al Signore le parole di questo cantico, quando il Signore lo liberò dalla mano di *Saul. Egli disse:
«Io ti amo, o Signore, mia forza!

Il Signore è la mia ròcca, la mia
fortezza, il mio liberatore;
il mio Dio, la mia rupe, in cui mi rifugio,
il mio scudo, il mio potente salvatore[a], il mio alto rifugio.

Io invocai il Signore ch'è degno
d'ogni lode
e fui salvato dai miei nemici.

I legami della morte mi avevano
circondato,
i torrenti della distruzione mi avevano spaventato.

I legami del *soggiorno dei morti
mi avevano attorniato,
i lacci della morte m'avevano sorpreso.

Nella mia angoscia invocai il
Signore,
gridai al mio Dio.
Egli udí la mia voce dal suo tempio,
il mio grido giunse a lui, ai suoi orecchi.

Salmi 18:43-50

43 Tu m'hai liberato dal popolo in
rivolta,
m'hai costituito capo di nazioni;
un popolo che non conoscevo mi è stato sottomesso.

44 Al solo udir parlare di me,
mi hanno ubbidito;
i figli degli stranieri mi hanno reso
omaggio.

45 I figli degli stranieri si son persi
d'animo,
sono usciti tremanti dai loro
nascondigli.

46 Il Signore vive: sia benedetta la mia Ròcca!
Sia esaltato il Dio della mia salvezza!

47 Il Dio che fa la mia vendetta e mi sottomette i popoli,

48 che mi libera dai miei nemici.
Sí, tu m'innalzi sopra i miei avversari,
mi salvi dall'uomo violento.

49 Perciò, o Signore, ti loderò tra
le nazioni
e salmeggerò al tuo nome.

50 Grandi liberazioni egli accorda
al suo re,
usa benevolenza verso il suo *unto,
verso Davide e la sua discendenza in eterno».

1 Samuele 31

Gl'Israeliti sconfitti dai Filistei; morte di Saul e di Gionatan

31 (A)I *Filistei diedero battaglia a *Israele e gli Israeliti fuggirono davanti ai Filistei e caddero morti in gran numero sul monte Ghilboa. I Filistei inseguirono accanitamente *Saul e i suoi figli e uccisero *Gionatan, Abinadab e Malchisua, figli di Saul. Il peso della battaglia gravò contro Saul; gli arcieri lo raggiunsero ed egli si trovò in grande difficoltà a motivo degli arcieri. Saul disse al suo scudiero: «Sfodera la spada e trafiggimi, affinché questi *incirconcisi non vengano a trafiggermi e a farmi oltraggio». Ma lo scudiero non volle farlo, perché aveva paura. Allora Saul prese la propria spada e vi si gettò sopra. Lo scudiero di Saul, vedendolo morto, si gettò anch'egli sulla propria spada e morí con lui. Cosí, in quel giorno, morirono insieme Saul, i suoi tre figli, il suo scudiero e tutta la sua gente. Quando gli Israeliti che stavano dall'altra parte della valle e di là dal *Giordano videro che la gente d'Israele si era data alla fuga e che Saul e i suoi figli erano morti, abbandonarono le città e fuggirono; e i Filistei andarono ad abitarle.

(B)L'indomani i Filistei vennero a spogliare i morti e trovarono Saul e i suoi tre figli caduti sul monte Ghilboa. Tagliarono la testa a Saul, lo spogliarono delle sue armi e mandarono intorno, per il paese dei Filistei, ad annunciare la buona notizia nei templi dei loro idoli e al popolo; 10 collocarono le armi di lui nel tempio di *Astarte e appesero il suo cadavere alle mura di Bet-San.

11 Ma quando gli abitanti di Iabes di Galaad udirono quello che i Filistei avevano fatto a Saul, 12 tutti gli uomini valorosi si alzarono, camminarono tutta la notte, tolsero dalle mura di Bet-San il cadavere di Saul e i cadaveri dei suoi figli, tornarono a Iabes e là li bruciarono. 13 Poi presero le loro ossa, le seppellirono sotto la tamerice di Iabes, e digiunarono per sette giorni.

2 Corinzi 9:1-5

(A)Quanto alla sovvenzione destinata ai santi, è superfluo che io ve ne scriva, perché conosco la prontezza dell'animo vostro, per la quale mi vanto di voi presso i Macedoni, dicendo che l'Acaia è pronta fin dall'anno scorso; e il vostro zelo ne ha stimolati moltissimi. Ma ho mandato i fratelli affinché il nostro vantarci di voi non abbia ad essere smentito a questo riguardo; e affinché, come dicevo, siate pronti; non vorrei che, venendo con me dei Macedoni e non vedendovi pronti, noi (per non dire voi) abbiamo a vergognarci di questa nostra fiducia. Perciò ho ritenuto necessario esortare i fratelli a venire da voi prima di me e preparare la vostra già promessa offerta, affinché essa sia pronta come offerta di generosità e non d'avarizia.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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