Revised Common Lectionary (Semicontinuous)
133 «Canto dei pellegrinaggi. Di Davide.» Ecco, quanto è buono e quanto è piacevole, che i fratelli dimorino assieme nell'Unità!
2 E' come l'Olio prezioso sparso sul capo, che scende sulla barba di Aaronne, che scende fino all'Orlo delle sue vesti.
3 E' come la rugiada dell'Hermon, che scende sui monti di Sion, perché è là che l'Eterno ha posto la benedizione, la vita in eterno.
2 Nel secondo anno del regno di Nebukadnetsar, Nebukadnetsar, ebbe dei sogni; il suo spirito rimase turbato e il sonno lo lasciò.
2 Il re allora diede ordini di chiamare i maghi, gli astrologi, gli stregoni e i Caldei perché raccontassero al re i suoi sogni. Questi vennero e si presentarono al re.
3 Il re disse loro: «Ho fatto un sogno e il mio spirito è turbato, finché riuscirò a conoscere il sogno».
4 Allora i Caldei risposero al re in aramaico: «O re possa tu vivere per sempre. Racconta il sogno ai tuoi servi e noi ne daremo l'interpretazione».
5 Il re rispose e disse ai Caldei: «La mia decisione è presa: se non mi fate conoscere il sogno e la sua interpretazione sarete tagliati a pezzi e le vostre case saranno ridotte in letamai,
6 Se invece mi indicherete il sogno e la sua interpretazione, riceverete da me doni ricompense e grandi onori, indicatemi dunque il sogno e la sua interpretazione».
7 Essi risposero una seconda volta e dissero: «Racconti il re il sogno ai suoi servi e noi ne daremo l'interpretazione».
8 Il re allora rispose e disse: «Mi rendo chiaramente conto che voi intendete guadagnare tempo, perché vedete che la mia decisione è presa;
9 se non mi fate conoscere il sogno, c'è un'unica sentenza per voi; vi siete messi d'accordo per dire davanti a me parole bugiarde e perverse, nella speranza che i tempi mutino. Perciò raccontatemi il sogno e io saprò che siete in grado di darmene anche l'interpretazione».
10 I Caldei risposero davanti al re e dissero: «Non c'è alcun uomo sulla terra che possa far sapere ciò che il re domanda. Infatti nessun re, signore o sovrano ha mai chiesto una cosa simile ad alcun mago, astrologo o Caldeo.
11 La cosa che il re domanda è troppo difficile e non c'è nessuno che la possa far sapere al re, se non gli dèi, la cui dimora non è fra i mortali».
12 A questo il re si adirò, montò in collera e ordinò di sterminare tutti i savi di Babilonia.
13 Cosi fu promulgato il decreto in base al quale i savi dovevano essere uccisi, e cercavano Daniele e i suoi compagni per uccidere anche loro.
14 Allora Daniele si rivolse con parole prudenti e sagge ad Ariok, capitano delle guardie del re, il quale era uscito per uccidere i savi di Babilonia.
15 Prese la parola e disse ad Ariok, capitano del re: «Perché mai un decreto cosí duro da parte del re?». Allora Ariok fece sapere la cosa a Daniele.
16 Cosí Daniele entrò dal re e gli chiese di dargli tempo, perché potesse far conoscere al re l'interpretazione del sogno.
17 Allora Daniele andò a casa sua e fece sapere la cosa ai suoi compagni Hananiah, Mishael e Azaria
18 perché implorassero misericordia dal Dio del cielo riguardo a questo segreto, perché Daniele e i suoi compagni non fossero messi a morte col resto dei savi di Babilonia.
19 Allora il segreto fu rivelato a Daniele in una visione notturna. Cosí Daniele benedisse il Dio del cielo.
20 Daniele prese a dire: «Sia benedetto il nome di Dio per sempre, eternamente, perché a lui appartengono la sapienza e la forza.
21 Egli muta i tempi e le stagioni, depone i re e li Innalza, dà la sapienza ai savi e la conoscenza a quelli che hanno intendimento.
22 Egli rivela le cose profonde e segrete, conosce ciò che è nelle tenebre, e la luce dimora con lui.
23 O Dio dei miei padri, ti ringrazio e ti lodo, perché mi hai dato sapienza e forza e mi hai fatto conoscere ciò che ti abbiamo chiesto, facendoci conoscere la cosa richiesta dal re».
23 Quando furono rilasciati, ritornarono dai loro e riferirono tutte le cose che i capi dei sacerdoti e gli anziani avevano loro detto.
24 All'udire ciò, alzarono all'unanimità la voce a Dio e dissero: «Signore, tu sei il Dio che hai fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi,
25 e che mediante lo Spirito Santo hai detto, per bocca di Davide tuo servo: "Perché si sono adirate le genti e i popoli hanno macchinato cose vane?
26 I re della terra si sono sollevati e i principi si sono radunati insieme contro il Signore e contro il suo Cristo
27 Poiché proprio contro il tuo santo Figlio Gesú, che tu hai unto, si sono radunati Erode e Ponzio Pilato con i gentili e il popolo d'Israele,
28 per fare tutte le cose che la tua mano e il tuo consiglio avevano prestabilito che avvenissero.
29 Ed ora, Signore, considera le loro minacce e concedi ai tuoi servi di annunziare la tua parola con ogni franchezza,
30 stendendo la tua mano per guarire e perché si compiano segni e prodigi nel nome del tuo santo Figlio Gesú».
31 E, dopo che ebbero pregato, il luogo dove erano radunati tremò; e furono tutti ripieni di Spirito Santo, e annunziavano la parola di Dio con franchezza.
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