Revised Common Lectionary (Semicontinuous)
50 «Salmo di Asaf.» Il DIO onnipotente, l'Eterno ha parlato e ha convocato la terra da oriente a occidente.
2 Da Sion, la perfezione della bellezza, DIO risplende.
3 Il nostro DIO verrà e non se ne starà in silenzio; lo precederà un fuoco divorante, e intorno a lui ci sarà una grande tempesta.
4 Egli convocherà i cieli di sopra e la terra, per giudicare il suo popolo,
5 e dirà: «Radunatemi i miei santi che hanno fatto con me un patto mediante il sacrificio».
6 E i cieli proclameranno la sua giustizia, perché è DIO stesso il giudice. (Sela)
14 In quel tempo Abijah, figlio di Geroboamo, si ammalò.
2 Geroboamo disse a sua moglie: «Lèvati, ti prego, e travestiti perché non si sappia che tu sei la moglie di Geroboamo, e va' a Sciloh. Là c'è il profeta Ahijaha che mi ha predetto che sarei stato re su questo popolo.
3 Prendi con te dieci pani. alcune focacce e un vaso di miele e va' da lui; egli ti dirà ciò che avverrà del fanciullo».
4 La moglie di Geroboamo fece cosí; si levò, andò a Sciloh e giunse a casa di Ahijah. Ahijah non poteva vedere, perché i suoi occhi si erano offuscati a motivo della vecchiaia.
5 Ora l'Eterno aveva detto ad Ahijah: «Ecco la moglie di Geroboamo sta venendo per consultarti riguardo a suo figlio che è ammalato. Tu le dirai cosí e cosí. Quando entrerà, fingerà di essere un'altra donna».
6 Appena Ahijah udí il rumore dei suoi passi che entrava per la porta, disse: «Entra pure, moglie di Geroboamo. Perché fingi di essere un'altra persona? Io devo darti cattive notizie.
7 Va' e di' a Geroboamo: "Cosí parla l'Eterno il DIO d'Israele: lo ti ho innalzato di mezzo al popolo e ti ho fatto principe sul mio popolo Israele,
8 ho strappato il regno dalle mani della casa di Davide e l'ho dato a te, ma tu non sei stato come il mio servo Davide che osservò i miei comandamenti e mi seguí con tutto il suo cuore facendo solamente ciò che era giusto ai miei occhi,
9 hai fatto peggio di tutti quelli che furono prima di te, perché sei arrivato a farti altri dèi e immagini fuse per provocarmi ad ira, e hai gettato me dietro alle tue spalle.
10 Per questo ecco io manderò la sventura sulla casa di Geroboamo e sterminerò dalla casa di Geroboamo ogni maschio in Israele, sia schiavo che libero, e spazzerò via interamente la casa di Geroboamo, come si spazza lo sterco finché sia tutto sparito.
11 Quelli della casa di Geroboamo che moriranno in città saranno divorati dai cani; e quelli che moriranno per i campi saranno divorati dagli uccelli del cielo; poiché l'Eterno ha parlato.
12 Perciò alzati e va' a casa tua; non appena metterai piede in città, il bambino morrà.
13 Tutto Israele lo piangerà e gli darà sepoltura. Egli sarà l'unico della casa di Geroboamo ad essere sepolto, perché è il solo nella casa di Geroboamo in cui è stato trovato qualcosa di buono e che piace all'Eterno, il DIO d'Israele.
14 L'Eterno stabilirà sopra Israele un suo re, che in quel giorno sterminerà la casa di Geroboamo. E che dico? Questo succede già ora.
15 L'Eterno percuoterà Israele come una canna agitata nell'acqua, sradicherà Israele da questa buona terra che aveva dato ai loro padri e li disperderà oltre il Fiume, perché hanno fatto i loro Ascerim, provocando ad ira l'Eterno.
16 Egli abbandonerà Israele a causa dei peccati di Geroboamo, perché ha peccato lui e ha fatto peccare Israele"».
17 Poi la moglie di Geroboamo si levò e partí, e giunse a Tirtsah; come arrivò sulla soglia di casa, il fanciullo morí.
18 Lo seppellirono e tutto Israele lo pianse secondo la parola che l'Eterno aveva detto per mezzo del profeta Ahijah, suo servo.
12 E rendo grazie a Cristo nostro Signore, che mi fortifica, perché mi ha ritenuto degno di fiducia ponendo al suo servizio me,
13 che prima ero un bestemmiatore, un persecutore ed un violento; ma mi è stata fatta misericordia, perché lo feci ignorantemente nella mia incredulità;
14 cosí la grazia del Signor nostro ha sovrabbondato con la fede e con l'amore che è in Cristo Gesú.
15 Questa parola è sicura e degna di essere pienamente accettata, che Cristo Gesú è venuto nel mondo per salvare i peccatori, dei quali io sono il primo.
16 Ma per questo mi è stata fatta misericordia, affinché Gesú Cristo facesse conoscere in me, per primo tutta la sua clemenza, per essere di esempio a coloro che per l'avvenire avrebbero creduto in lui per avere la vita eterna.
17 Or al Re eterno, immortale invisibile, all'unico Dio sapiente, sia onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen
18 Ti affido questo incarico, o figlio Timoteo, in accordo con le profezie fatte in precedenza a tuo riguardo, perché tu conduca in virtú di esse un buon combattimento,
19 avendo fede e buona coscienza, poiché alcuni, avendola rigettata hanno fatto naufragio nella fede.
20 Tra questi vi sono Imeneo e Alessandro, che io ho dato in mano di Satana, perché imparino a non bestemmiare.
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