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Revised Common Lectionary (Semicontinuous)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with sequential stories told across multiple weeks.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 69:1-5

Preghiera dell’oppresso

69 (A)Al direttore del coro. Sopra «i gigli».

Di Davide.

Salvami, o Dio,

perché le acque mi sono penetrate fino all’anima.

Sprofondo in un pantano senza trovare sostegno;

sono scivolato in acque profonde e la corrente mi travolge.

Sono stanco di gridare, la mia gola è riarsa;

i miei occhi si spengono nell’attesa del mio Dio.

Più numerosi dei capelli del mio capo

sono quelli che mi odiano senza ragione[a];

sono potenti quelli che vogliono distruggermi

e che a torto mi sono nemici;

ho dovuto consegnare ciò che non avevo rubato.

O Dio, tu conosci la mia stoltezza,

e le mie colpe non ti sono nascoste.

Salmi 69:30-36

30 Celebrerò il nome di Dio con un canto,

lo esalterò con le mie lodi,

31 che il Signore gradirà più dei buoi,

più dei tori con corna e unghie.

32 Gli umili lo vedranno e gioiranno;

o voi che cercate Dio, fatevi animo,

33 poiché il Signore ascolta i bisognosi

e non disprezza i suoi prigionieri.

34 Lo lodino i cieli e la terra,

i mari e tutto ciò che si muove in essi!

35 Poiché Dio salverà Sion, e ricostruirà le città di Giuda;

il suo popolo abiterà in Sion e la possederà.

36 Anche la discendenza dei suoi servi l’avrà in eredità,

e quanti amano il suo nome vi abiteranno.

Esodo 30:22-38

L’olio santo e il profumo

22 (A)Il Signore parlò ancora a Mosè, dicendo: 23 «Prenditi anche i migliori aromi: di mirra vergine, cinquecento sicli; di cinnamomo aromatico, la metà, cioè duecentocinquanta sicli; di canna aromatica, pure duecentocinquanta; 24 di cassia, cinquecento, secondo il siclo del santuario, e un hin di olio d’oliva. 25 Ne farai un olio per l’unzione sacra, un profumo composto secondo l’arte del profumiere; sarà l’olio per l’unzione sacra. 26 Con esso ungerai la tenda di convegno, l’arca della testimonianza, 27 la tavola e tutti i suoi utensili, il candelabro e i suoi utensili, l’altare dei profumi, 28 l’altare degli olocausti e tutti i suoi utensili, la conca e la sua base. 29 Consacrerai così queste cose, ed esse saranno santissime: tutto quello che le toccherà sarà santo. 30 Ungerai Aaronne e i suoi figli, li consacrerai perché mi servano come sacerdoti. 31 Parlerai ai figli d’Israele, dicendo: “Questo sarà il mio olio di consacrazione per tutte le generazioni future. 32 Nessuno dovrà adoperarlo per il suo corpo. Non ne farete neppure un altro uguale, della stessa composizione: esso è cosa santa e sarà per voi cosa santa. 33 Chiunque ne produrrà uno uguale, o chiunque ne metterà sopra un estraneo, sarà eliminato dal suo popolo”».

34 Il Signore disse ancora a Mosè: «Prenditi degli aromi, della resina, della conchiglia profumata, del galbano, degli aromi con incenso puro, in dosi uguali; 35 ne farai un profumo composto secondo l’arte del profumiere, salato, puro, santo; 36 ne ridurrai una parte in minutissima polvere e ne porrai davanti alla testimonianza nella tenda di convegno, dove io mi incontrerò con te: esso sarà per voi cosa santissima. 37 Del profumo che farai, non ne farete altro della stessa composizione per uso vostro; sarà per te cosa santa, consacrata al Signore. 38 Chiunque ne farà di uguale per odorarlo, sarà eliminato dal suo popolo».

Atti 22:2-16

Quando ebbero udito che egli parlava loro in lingua ebraica, fecero ancora più silenzio. Poi disse:

«Io sono un Giudeo, nato a Tarso di Cilicia, ma allevato in questa città, educato ai piedi di Gamaliele nella rigida osservanza della legge dei padri; sono stato zelante per la causa di Dio, come voi tutti siete oggi; perseguitai a morte questa Via[a], legando e mettendo in prigione uomini e donne, come me ne sono testimoni il sommo sacerdote e tutto il collegio degli anziani; avute da loro delle lettere per i fratelli, mi recavo a Damasco per condurre legati a Gerusalemme anche quelli che erano là, perché fossero puniti.

Mentre ero per strada e mi avvicinavo a Damasco, verso mezzogiorno, improvvisamente dal cielo mi sfolgorò intorno una gran luce. Caddi a terra e udii una voce che mi disse: “Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?” Io risposi: “Chi sei, Signore?” Ed egli mi disse: “Io sono Gesù il Nazareno, che tu perseguiti”. Coloro che erano con me videro sì la luce [e furono spaventati], ma non intesero la voce di colui che mi parlava. 10 Allora dissi: “Signore, che devo fare?” E il Signore mi disse: “Àlzati, va’ a Damasco, e là ti saranno dette tutte le cose che ti è ordinato di fare”. 11 E siccome non ci vedevo più a causa del fulgore di quella luce, fui condotto per mano da quelli che erano con me; e così giunsi a Damasco.

12 Un certo Anania, uomo pio secondo la legge, al quale tutti i Giudei che abitavano là rendevano buona testimonianza, 13 venne da me e, accostatosi, mi disse: “Fratello Saulo, recupera la vista”. E in quell’istante riebbi la vista e lo guardai. 14 Egli soggiunse: “Il Dio dei nostri padri ti ha destinato a conoscere la sua volontà, a vedere il Giusto e ad ascoltare una parola dalla sua bocca. 15 Perché tu gli sarai testimone davanti a tutti gli uomini delle cose che hai viste e udite. 16 E ora, perché indugi? Àlzati, sii battezzato e lavato dei tuoi peccati, invocando il suo nome[b]”.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra