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Revised Common Lectionary (Semicontinuous)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with sequential stories told across multiple weeks.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Salmi 33:1-12

Salmo di gioia

33 (A)Esultate, o giusti, nel Signore;
la lode s'addice agli uomini retti.

Celebrate il Signore con la cetra;
salmeggiate a lui con il saltèrio a dieci corde.

Cantategli un cantico nuovo,
sonate bene e con gioia.

Poiché la parola del Signore è retta
e tutta l'opera sua è fatta con
fedeltà.

Egli ama la giustizia e l'equità;
la terra è piena della benevolenza
del Signore.

I cieli furono fatti dalla parola
del Signore,
e tutto il loro esercito dal soffio della
sua bocca.

Egli ammassò le acque del mare
come in un mucchio;
rinchiuse gli oceani in serbatoi.

Tutta la terra tema il Signore;
davanti a lui abbiano timore tutti
gli abitanti del mondo.

Poich'egli parlò, e la cosa fu;
egli comandò e la cosa apparve.

10 Il Signore rende vano il volere delle nazioni,
egli annulla i disegni dei popoli.

11 La volontà del Signore sussiste per sempre,
i disegni del suo cuore durano d'età
in età.

12 Beata la nazione il cui Dio è
il Signore;
beato il popolo ch'egli ha scelto per sua eredità.

Genesi 14:17-24

Abramo benedetto da Melchisedec

17 (A)Com'egli se ne tornava, dopo aver sconfitto Chedorlaomer e i re che erano con lui, il re di Sodoma gli andò incontro nella valle di Sciave, cioè la valle del re.

18 *Melchisedec, re di Salem[a], fece portare del pane e del vino. Egli era *sacerdote del Dio altissimo. 19 Egli benedisse Abramo, dicendo: «Benedetto sia Abramo dal Dio altissimo, padrone dei cieli e della terra! 20 Benedetto sia il Dio altissimo, che t'ha dato in mano i tuoi nemici!» E Abramo gli diede la decima di ogni cosa.

21 Il re di Sodoma disse ad Abramo: «Dammi le persone; i beni prendili per te». 22 Ma Abramo rispose al re di Sodoma: «Ho alzato la mia mano al Signore, il Dio altissimo, padrone dei cieli e della terra, 23 giurando che non avrei preso neppure un filo, né un laccio di sandalo, di tutto ciò che ti appartiene; perché tu non abbia a dire: “Io ho arricchito Abramo”. 24 Nulla per me! Tranne quello che hanno mangiato i giovani e la parte che spetta agli uomini che sono venuti con me: Aner, Escol e Mamre; essi prendano la loro parte».

Atti 28:1-10

Paolo nell'isola di Malta

28 (A)Dopo essere scampati, riconoscemmo che l'isola si chiamava Malta.

Gli indigeni usarono verso di noi bontà non comune; infatti, ci accolsero tutti intorno a un gran fuoco acceso a motivo della pioggia che cadeva e del freddo. Mentre *Paolo raccoglieva un fascio di rami secchi e li poneva sul fuoco, ne uscí fuori una vipera, risvegliata dal calore, e gli si attaccò alla mano. Quando gli indigeni videro la bestia che gli pendeva dalla mano, dissero tra di loro: «Certamente, quest'uomo è un omicida perché, pur essendo scampato dal mare, la Giustizia[a] non lo lascia vivere». Ma Paolo, scossa la bestia nel fuoco, non ne patí alcun male. Or essi si aspettavano di vederlo gonfiare o cadere morto sul colpo; ma dopo aver lungamente aspettato, vedendo che non gli avveniva nessun male, cambiarono parere, e cominciarono a dire che egli era un dio.

(B)Nei dintorni di quel luogo vi erano dei poderi dell'uomo principale dell'isola, chiamato Publio, il quale ci accolse amichevolmente e ci ospitò per tre giorni. Il padre di Publio era a letto colpito da febbre e da dissenteria. Paolo andò a trovarlo; e, dopo aver pregato, gli impose le mani e lo guarí. Avvenuto questo, anche gli altri che avevano delle infermità nell'isola, vennero, e furono guariti; 10 questi ci fecero grandi onori; e, quando salpammo, ci rifornirono di tutto il necessario.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

Copyright © 1994 by Società Biblica di Ginevra