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Revised Common Lectionary (Semicontinuous)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with sequential stories told across multiple weeks.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 33:1-12

Salmo di gioia

33 (A)Esultate, o giusti, nel Signore;

la lode si addice agli uomini retti.

Celebrate il Signore con la cetra;

salmeggiate a lui con il saltèrio a dieci corde.

Cantategli un cantico nuovo,

suonate bene e con gioia.

Poiché la parola del Signore è retta

e tutta l’opera sua è fatta con fedeltà.

Egli ama la giustizia e l’equità;

la terra è piena della benevolenza del Signore.

I cieli furono fatti dalla parola del Signore,

e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca.

Egli ammassò le acque del mare come in un mucchio;

rinchiuse gli oceani in serbatoi.

Tutta la terra tema il Signore;

davanti a lui abbiano timore tutti gli abitanti del mondo.

Poiché egli parlò, e la cosa fu;

egli comandò, e la cosa apparve.

10 Il Signore rende vano il volere delle nazioni,

egli annulla i disegni dei popoli.

11 La volontà del Signore sussiste per sempre,

i disegni del suo cuore durano d’età in età.

12 Beata la nazione il cui Dio è il Signore;

beato il popolo che egli ha scelto per sua eredità.

Genesi 13

Ritorno in Canaan; Abramo e Lot si separano

13 (A)Abramo dunque risalì dall’Egitto con sua moglie, con tutto quel che possedeva e con Lot, andando verso la regione meridionale. Abramo era molto ricco di bestiame, d’argento e d’oro. E continuò il suo viaggio dal meridione fino a Betel, al luogo dove da principio era stata la sua tenda, fra Betel e Ai, al luogo dov’era l’altare che egli aveva fatto prima; e lì Abramo invocò il nome del Signore.

Ora Lot, che viaggiava con Abramo, aveva anch’egli pecore, buoi e tende. Il paese non era sufficiente perché essi potessero abitarvi insieme, poiché il loro bestiame[a] era numeroso ed essi non potevano stare insieme. Scoppiò una lite fra i pastori del bestiame di Abramo e i pastori del bestiame di Lot. I Cananei e i Ferezei abitavano a quel tempo nel paese. Allora Abramo disse a Lot: «Ti prego, non ci sia discordia tra me e te, né tra i miei pastori e i tuoi pastori, perché siamo fratelli! Tutto il paese non sta forse davanti a te? Ti prego, sepàrati da me! Se tu vai a sinistra, io andrò a destra; se tu vai a destra, io andrò a sinistra». 10 Lot alzò gli occhi e vide l’intera pianura del Giordano. Prima che il Signore avesse distrutto Sodoma e Gomorra, essa era tutta irrigata fino a Soar, come il giardino del Signore, come il paese d’Egitto. 11 Lot scelse per sé tutta la pianura del Giordano e partì andando verso oriente. Così si separarono l’uno dall’altro. 12 Abramo si stabilì nel paese di Canaan, Lot abitò nelle città della pianura e andò piantando le sue tende fino a Sodoma. 13 Gli abitanti di Sodoma erano perversi e grandi peccatori contro il Signore.

Promesse ad Abramo

14 (B)Il Signore disse ad Abramo, dopo che Lot si fu separato da lui: «Alza ora gli occhi e guarda, dal luogo dove sei, a settentrione, a meridione, a oriente, a occidente. 15 Tutto il paese che vedi lo darò a te e alla tua discendenza, per sempre. 16 E renderò la tua discendenza come la polvere della terra; in modo che, se qualcuno può contare la polvere della terra, potrà contare anche i tuoi discendenti. 17 Àlzati, percorri il paese quant’è lungo e quant’è largo, perché io lo darò a te».

18 Allora Abramo levò le sue tende e andò ad abitare alle querce di Mamre, che sono a Ebron, e qui costruì un altare al Signore.

2 Pietro 2:17-22

17 Costoro sono fonti senz’acqua e nuvole sospinte[a] dal vento[b]; a loro è riservata la caligine delle tenebre [in eterno]. 18 Con discorsi pomposi e vuoti adescano, mediante i desideri della carne e le dissolutezze, quelli che si sono appena allontanati[c] da coloro che vivono nell’errore; 19 promettono loro la libertà, mentre essi stessi sono schiavi della corruzione, perché uno è schiavo di ciò che lo ha vinto.

20 Se infatti, dopo aver fuggito le corruzioni del mondo mediante la conoscenza del Signore[d] e Salvatore Gesù Cristo, si lasciano di nuovo avviluppare in quelle e vincere, la loro condizione ultima diventa peggiore della prima. 21 Perché sarebbe stato meglio per loro non aver conosciuto la via della giustizia, che, dopo averla conosciuta, voltare le spalle al santo comandamento che era stato dato loro. 22 È avvenuto di loro quel che dice con verità il proverbio: «Il cane è tornato al suo vomito»[e], e: «La scrofa lavata è tornata a rotolarsi nel fango».

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra