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Revised Common Lectionary (Semicontinuous)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with sequential stories told across multiple weeks.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 137

L’esilio

137 (A)Là, presso i fiumi di Babilonia,

sedevamo e piangevamo

ricordandoci di Sion.

Ai salici delle sponde

avevamo appeso le nostre cetre.

Là ci chiedevano delle canzoni

quelli che ci avevano deportati,

dei canti di gioia quelli che ci opprimevano, dicendo:

«Cantateci canzoni di Sion!»

Come potremmo cantare i canti del Signore

in terra straniera?

Se ti dimentico, Gerusalemme,

si paralizzi la mia destra;

resti la mia lingua attaccata al palato,

se io non mi ricordo di te,

se non metto Gerusalemme al di sopra di ogni mia gioia.

Ricòrdati, Signore, dei figli di Edom,

che nel giorno di Gerusalemme dicevano:

«Spianatela, spianatela, fin dalle fondamenta!»

Figlia di Babilonia, che devi essere distrutta,

beato chi ti darà la retribuzione del male che ci hai fatto!

Beato chi afferrerà i tuoi bambini

e li sbatterà contro la roccia!

Lamentazioni 5

La situazione dopo la conquista di Gerusalemme

(A)Ricòrdati, Signore, di quello che ci è avvenuto! Guarda e vedi la nostra infamia!

La nostra eredità è passata agli stranieri, le nostre case agli estranei.

Noi siamo diventati orfani, senza padre, le nostre madri sono come vedove.

Noi beviamo la nostra acqua dietro pagamento, la nostra legna noi la compriamo.

Con il giogo sul collo, siamo inseguiti; siamo spossati, non abbiamo riposo.

Abbiamo teso la mano verso l’Egitto e verso l’Assiria, per saziarci di pane.

I nostri padri hanno peccato e non sono più; noi portiamo la pena delle loro iniquità.

Degli schiavi dominano su di noi e non c’è chi ci liberi dalle loro mani.

Noi raccogliamo il nostro pane a rischio della nostra vita, affrontando la spada del deserto.

10 La nostra pelle brucia come un forno per l’arsura della fame.

11 Essi hanno disonorato le donne a Sion, le vergini delle città di Giuda.

12 I capi sono stati impiccati dalle loro mani, la persona anziana non è stata rispettata.

13 I giovani hanno portato le macine, i ragazzini hanno vacillato sotto il carico della legna.

14 I vecchi hanno abbandonato la porta della città, i giovani la musica dei loro strumenti.

15 La gioia è scomparsa dai nostri cuori, le nostre danze sono mutate in lutto.

16 La corona ci è caduta dal capo; guai a noi, perché abbiamo peccato!

17 Per questo langue il nostro cuore, per questo si oscurano i nostri occhi:

18 perché il monte di Sion è desolato e vi passeggiano le volpi.

19 Ma tu, Signore, regni per sempre; il tuo trono dura d’età in età.

20 Perché dovresti dimenticarci per sempre e abbandonarci per lungo tempo?

21 Facci tornare a te, o Signore, e noi torneremo! Ridonaci dei giorni come quelli di un tempo!

22 Ci hai forse rigettati davvero? Sei tu adirato fortemente contro di noi?

Marco 11:12-14

Il fico sterile; i mercanti cacciati dal tempio

12 (A)Il giorno seguente, quando furono usciti da Betania, egli ebbe fame. 13 Veduto di lontano un fico, che aveva delle foglie, andò a vedere se vi trovasse qualche cosa; ma, giunto al fico, non vi trovò nient’altro che foglie; perché non era la stagione dei fichi. 14 E [Gesù,] rivolgendosi al fico, gli disse: «Nessuno mangi mai più frutto da te!» E i suoi discepoli l’udirono.

Marco 11:20-24

La preghiera e la fede; il perdono

20 (A)La mattina, passando, videro il fico seccato fin dalle radici. 21 Pietro, ricordatosi, gli disse: «Rabbì, vedi, il fico che tu maledicesti è seccato». 22 Gesù rispose e disse loro: «Abbiate fede in Dio! 23 In verità io vi dico che chi dirà a questo monte: “Togliti di là e gettati nel mare”, se non dubita in cuor suo ma crede che quel che dice avverrà, [qualunque cosa dirà,] gli sarà fatto. 24 Perciò vi dico: tutte le cose che voi domanderete pregando, credete che le avete ricevute[a] e voi le otterrete.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra