Print Page Options
Previous Prev Day Next DayNext

Revised Common Lectionary (Semicontinuous)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with sequential stories told across multiple weeks.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Geremia 2:4-13

Ascoltate la parola del Signore, o casa di Giacobbe, e voi tutte le famiglie della casa d’Israele!

Così parla il Signore: «Quale iniquità hanno trovato i vostri padri in me, che si sono allontanati da me e sono andati dietro alla vanità, e sono diventati essi stessi vanità?

Essi non hanno detto: “Dov’è il Signore che ci ha fatto uscire dal paese d’Egitto, che ci ha condotti per il deserto, per un paese di solitudine e di crepacci, per un paese di siccità e di ombra di morte, per un paese per il quale nessuno passò mai e dove non abitò mai nessuno?”

Io vi ho condotti in un paese che è un frutteto, perché ne mangiaste i frutti e i buoni prodotti; ma voi, quando vi siete entrati, avete contaminato il mio paese e avete fatto della mia eredità un’abominazione.

Non hanno detto i sacerdoti: “Dov’è il Signore?” I depositari della legge non mi hanno conosciuto, i pastori mi sono stati infedeli, i profeti hanno profetizzato nel nome di Baal e sono andati dietro a cose che non giovano a nulla.

Perciò io contenderò ancora in giudizio con voi», dice il Signore, «e contenderò con i figli dei vostri figli.

10 Passate dunque nelle isole di Chittim e guardate! Mandate a Chedar e osservate bene, e guardate se avvenne mai qualcosa di simile!

11 C’è forse una nazione che abbia cambiato i suoi dèi, sebbene non siano dèi? Ma il mio popolo ha cambiato la sua gloria per ciò che non giova a nulla.

12 O cieli, stupite di questo; inorridite e restate attoniti», dice il Signore.

13 «Il mio popolo infatti ha commesso due mali: ha abbandonato me, la sorgente d’acqua viva, e si è scavato delle cisterne, delle cisterne screpolate, che non tengono l’acqua.

Salmi 81:1

Esortazione ad ascoltare il Signore

81 (A)Al direttore del coro. Sulla ghittea.

Salmo di Asaf.

Cantate con gioia a Dio, nostra forza;

mandate grida di esultanza al Dio di Giacobbe.

Salmi 81:10-16

10 Io sono il Signore, il Dio tuo,

che ti fece risalire dal paese d’Egitto;

apri la tua bocca, e io la riempirò.

11 Ma il mio popolo non ha ascoltato la mia voce,

Israele non mi ha ubbidito.

12 Perciò li abbandonai alla durezza del loro cuore,

perché camminassero secondo i loro piani.

13 Oh, se il mio popolo volesse ascoltarmi,

se Israele volesse camminare nelle mie vie!

14 Subito umilierei i loro nemici

e rivolgerei la mia mano contro i loro avversari.

15 Quelli che odiano il Signore striscerebbero davanti a lui

e la loro sorte sarebbe decisa per sempre.

16 Io nutrirei Israele con fior di frumento

e lo sazierei di miele che stilla dalla roccia».

Ebrei 13:1-8

Esortazioni varie; saluti

13 (A)L’amore fraterno rimanga tra di voi. Non dimenticate l’ospitalità; perché alcuni, praticandola, senza saperlo hanno ospitato angeli.

Ricordatevi dei carcerati, come se foste in carcere con loro; e di quelli che sono maltrattati, come se anche voi lo foste![a]

Il matrimonio sia tenuto in onore da tutti e il letto coniugale non sia macchiato da infedeltà[b]; poiché Dio giudicherà i fornicatori e gli adùlteri.

La vostra condotta non sia dominata dall’amore del denaro; siate contenti delle cose che avete, perché Dio stesso ha detto:

«Io non ti lascerò e non ti abbandonerò»[c].

Così noi possiamo dire con piena fiducia:

«Il Signore è il mio aiuto; non temerò. Che cosa potrà farmi l’uomo?»[d]

(B)Ricordatevi dei vostri conduttori, i quali vi hanno annunciato la parola di Dio, e, considerando quale sia stata la fine della loro vita, imitate la loro fede.

Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno.

Ebrei 13:15-16

15 Per mezzo di lui, {dunque,} offriamo continuamente a Dio un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra che confessano il suo nome. 16 Non dimenticate poi di esercitare la beneficenza e di mettere in comune ciò che avete; perché è di tali sacrifici che Dio si compiace.

Luca 14:1

Gesù guarisce un idropico

14 (A)Gesù entrò di sabato in casa di uno dei principali farisei per prendere cibo, ed essi lo stavano osservando;

Luca 14:7-14

Lezioni di umiltà e di carità

(A)Notando poi come gli invitati sceglievano i primi posti, disse loro una parabola: «Quando sarai invitato a nozze da qualcuno, non ti mettere a tavola al primo posto, perché può darsi che sia stato invitato da lui qualcuno più importante di te, e chi ha invitato te e lui venga a dirti: “Cedi il posto a questo!” e tu debba con tua vergogna andare allora a occupare l’ultimo posto. 10 Ma quando sarai invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, affinché quando verrà colui che ti ha invitato, ti dica: “Amico, vieni più avanti”. Allora ne avrai onore davanti a tutti quelli che saranno a tavola con te. 11 Poiché chiunque si innalza sarà abbassato e chi si abbassa sarà innalzato».

12 (B)Diceva pure a colui che lo aveva invitato: «Quando fai un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i vicini ricchi, perché essi potrebbero a loro volta invitare te, e così ti sarebbe reso il contraccambio; 13 ma quando fai un convito, chiama poveri, storpi, zoppi, ciechi, 14 e sarai beato, perché non hanno modo di contraccambiare; infatti il contraccambio ti sarà reso alla risurrezione dei giusti».

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra