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Revised Common Lectionary (Semicontinuous)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with sequential stories told across multiple weeks.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 42

Libro secondo, Salmi 42–72(A)

Speranza in Dio

42 (B)[a]Al direttore del coro. Cantico dei figli di Core.

Come la cerva desidera i corsi d’acqua,

così l’anima mia anela a te, o Dio.

L’anima mia è assetata di Dio, del Dio vivente;

quando verrò e comparirò in presenza di Dio?

Le mie lacrime sono diventate il mio cibo giorno e notte,

mentre mi dicono continuamente: «Dov’è il tuo Dio?»

Ricordo con profonda commozione

il tempo in cui camminavo con la folla verso la casa di Dio,

tra i canti di gioia e di lode di una moltitudine in festa.

Perché ti abbatti, anima mia? Perché ti agiti in me?

Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora;

egli è il mio salvatore e il mio Dio.

L’anima mia è abbattuta in me;

perciò io ripenso a te dal paese del Giordano,

dai monti dell’Ermon, dal monte Misar.

Un abisso chiama un altro abisso al fragore delle tue cascate;

tutte le tue onde e i tuoi flutti sono passati su di me.

Il Signore, di giorno, concedeva la sua grazia,

e io, la notte, innalzavo cantici per lui

come preghiera al Dio che mi dà vita.

Dirò a Dio, mio difensore: «Perché mi hai dimenticato?

Perché devo andare vestito a lutto per l’oppressione del nemico?»

10 Le mie ossa sono trafitte dagli insulti dei miei nemici,

che mi dicono continuamente: «Dov’è il tuo Dio?»

11 Perché ti abbatti, anima mia? Perché ti agiti in me?

Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora;

egli è il mio salvatore e il mio Dio.

Salmi 43

43 (A)[a]Fammi giustizia, o Dio,

difendi la mia causa contro gente malvagia;

liberami dall’uomo falso e malvagio.

Tu sei il Dio che mi dà forza; perché mi hai abbandonato?

Perché devo andare vestito a lutto per l’oppressione del nemico?

Manda la tua luce e la tua verità, perché mi guidino,

mi conducano al tuo santo monte e alle tue dimore.

Allora mi avvicinerò all’altare di Dio,

al Dio della mia gioia e della mia esultanza;

e ti celebrerò con la cetra, o Dio, Dio mio!

Perché ti abbatti, anima mia? Perché ti agiti in me?

Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora;

egli è il mio salvatore e il mio Dio.

Giobbe 6:14-30

Giobbe rileva l’insensibilità dei suoi amici

14 (A)«Pietà deve l’amico a colui che soccombe, se anche abbandonasse il timore dell’Onnipotente.

15 Ma i fratelli miei si sono mostrati infidi come un torrente, come l’acqua di torrenti che passa.

16 Il ghiaccio li rende torbidi e la neve vi si scioglie;

17 ma passato il tempo delle piene, svaniscono; quando sentono il caldo, scompaiono dal loro luogo.

18 Le carovane che si dirigono là mutano strada, s’inoltrano nel deserto e vi periscono.

19 Le carovane di Tema li cercavano con lo sguardo, i viandanti di Seba vi contavano su,

20 ma furono delusi nella loro fiducia; giunti sul luogo, rimasero confusi.

21 Tali siete divenuti voi per me; vedete uno che fa orrore e vi prende la paura.

22 Vi ho forse detto: “Datemi qualcosa”, oppure: “Con i vostri beni fate un dono a mio favore”;

23 oppure: “Liberatemi dalla stretta del nemico”, oppure: “Scampatemi dalla mano dei prepotenti”?

24 Ammaestratemi, e starò in silenzio; fatemi capire in che cosa ho errato.

25 Quanto sono efficaci le parole rette! Ma la vostra riprensione che vale?

26 Volete dunque biasimare delle parole? Ma le parole di un disperato se le porta il vento!

27 Voi sareste capaci di tirare a sorte l’orfano e di vendere il vostro amico!

28 Ebbene, guardatemi pure e vedete se io vi mento spudoratamente.

29 Ripensateci, non commettete errori! Ripensateci, la mia giustizia è ancora presente.

30 C’è qualche errore sulla mia lingua? Il mio palato non distingue più quel che è male?

Galati 3:15-22

La legge e la promessa

15 (A)Fratelli, io parlo secondo le usanze degli uomini: quando un testamento è stato validamente concluso, pur essendo soltanto un atto umano, nessuno lo annulla o vi aggiunge qualcosa. 16 Le promesse furono fatte ad Abraamo e alla sua progenie. Non dice: «E alle progenie», come se si trattasse di molte; ma, come parlando di una sola, dice: «E alla tua progenie», che è Cristo. 17 Ecco quello che voglio dire: un testamento che Dio ha stabilito anteriormente [in Cristo], non può essere annullato, in modo da render vana la promessa, dalla legge sopraggiunta quattrocentotrent’anni più tardi. 18 Perché se l’eredità viene dalla legge, essa non viene più dalla promessa; Dio, invece, concesse questa grazia ad Abraamo, mediante la promessa.

19 Perché dunque la legge? Essa fu aggiunta a causa delle trasgressioni, finché venisse la progenie alla quale era stata fatta la promessa; e fu promulgata per mezzo di angeli, per mano di un mediatore. 20 Ora, un mediatore non è mediatore di uno solo; Dio invece è uno solo.

21 La legge è dunque contraria alle promesse {di Dio}? No di certo; perché se fosse stata data una legge capace di produrre la vita, allora sì, la giustizia sarebbe venuta dalla legge; 22 ma la Scrittura ha rinchiuso ogni cosa sotto peccato, affinché i beni promessi sulla base della fede in Gesù Cristo fossero dati ai credenti.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra