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Revised Common Lectionary (Semicontinuous)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with sequential stories told across multiple weeks.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Atti 16:9-15

Paolo ebbe durante la notte una visione: un Macedone[a] gli stava davanti e lo pregava, dicendo: «Passa in Macedonia e soccorrici». 10 Appena ebbe avuta quella visione, cercammo subito di partire per la Macedonia, convinti che Dio[b] ci aveva chiamati là ad annunciare loro il vangelo.

Paolo a Filippi

11 (A)Perciò, salpando da Troas, puntammo diritto su Samotracia[c], e il giorno seguente su Neapolis[d]; 12 di là ci recammo a Filippi, che è colonia[e] romana e la città più importante di quella regione della Macedonia; e restammo in quella città alcuni giorni.

13 Il sabato andammo fuori dalla porta[f], lungo il fiume, dove pensavamo vi fosse un luogo di preghiera; e, sedutici, parlavamo alle donne là riunite. 14 Una donna della città di Tiatiri, commerciante di porpora, di nome Lidia, che temeva Dio, stava ad ascoltare. Il Signore le aprì il cuore per renderla attenta alle cose dette da Paolo. 15 Dopo che fu battezzata con la sua famiglia, ci pregò dicendo: «Se avete giudicato che io sia fedele al Signore, entrate in casa mia e alloggiatevi». E ci costrinse ad accettare.

Salmi 67

Lode a Dio da tutte le genti

67 (A)Al direttore del coro. Per strumenti a corda.

Salmo. Canto.

Dio abbia pietà di noi e ci benedica,

faccia egli risplendere il suo volto su di noi, [Pausa]

affinché la tua via sia conosciuta sulla terra

e la tua salvezza fra tutte le genti.

Ti lodino i popoli, o Dio,

tutti quanti i popoli ti lodino!

Le nazioni gioiscano ed esultino,

perché tu governi i popoli con giustizia,

sei la guida delle nazioni sulla terra. [Pausa]

Ti lodino i popoli, o Dio,

tutti quanti i popoli ti lodino!

La terra ha prodotto il suo frutto;

Dio, il nostro Dio, ci benedirà.

Dio ci benedirà,

e tutte le estremità della terra lo temeranno.

Apocalisse 21:10

10 Egli mi trasportò in spirito su una grande e alta montagna, e mi mostrò la santa città, Gerusalemme[a], che scendeva dal cielo da presso Dio,

Apocalisse 21:22-22:5

22 Nella città non vidi alcun tempio, perché il Signore, Dio onnipotente, e l’Agnello sono il suo tempio. 23 La città non ha bisogno di sole, né di luna che la illuminino[a], perché la gloria di Dio la illumina, e l’Agnello è la sua lampada. 24 Le nazioni cammineranno[b] alla sua luce e i re della terra vi porteranno la loro gloria[c]. 25 Di giorno le sue porte non saranno mai chiuse (la notte non vi sarà più); 26 e in lei si porterà la gloria e l’onore delle nazioni. 27 E nulla di impuro, né chi commetta abominazioni o falsità, vi entrerà; ma soltanto quelli che sono scritti nel libro della vita dell’Agnello.

Conclusione; ultimo messaggio della Bibbia

22 (A)Poi mi mostrò il fiume[d] dell’acqua della vita, limpido come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell’Agnello. In mezzo alla piazza della città e sulle due rive del fiume stava l’albero della vita. Esso dà dodici raccolti all’anno, porta il suo frutto ogni mese e le foglie dell’albero sono per la guarigione delle nazioni. Non ci sarà più nulla di maledetto. Nella città vi sarà il trono di Dio e dell’Agnello; i suoi servi lo serviranno, vedranno la sua faccia e porteranno il suo nome scritto sulla fronte. Non ci sarà più notte; non avranno bisogno di luce di lampada, né di luce del sole[e], perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli.

Giovanni 14:23-29

23 Gesù gli rispose: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola; e il Padre mio lo amerà, e noi verremo da lui e dimoreremo presso di lui. 24 Chi non mi ama non osserva le mie parole; e la parola che voi udite non è mia, ma è del Padre che mi ha mandato.

25 Vi ho detto queste cose, stando ancora con voi; 26 ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto.

27 Vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà[a]. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti.

28 Avete udito che vi ho detto: “Io me ne vado, e torno da voi”; se voi mi amaste, vi rallegrereste che io vada al Padre[b], perché il Padre [mio] è maggiore di me. 29 Ora ve l’ho detto prima che avvenga, affinché, quando sarà avvenuto, crediate.

Giovanni 5:1-9

Gesù guarisce un paralitico a Betesda

(A)Dopo queste cose ci fu una festa dei Giudei[a], e Gesù salì a Gerusalemme.

Or a Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, c’è una vasca, chiamata in ebraico Betesda[b], che ha cinque portici. Sotto questi portici giaceva un gran numero d’infermi, di ciechi, di zoppi, di paralitici [, i quali aspettavano l’agitarsi dell’acqua, perché un angelo, in determinati momenti, scendeva nella vasca e agitava l’acqua; e il primo che vi scendeva dopo che l’acqua era stata agitata, era guarito di qualunque malattia fosse colpito].

Là c’era un uomo che da trentotto anni era infermo. Gesù, vedutolo che giaceva e sapendo che già da lungo tempo stava così, gli disse: «Vuoi guarire?» L’infermo gli rispose: «Signore, io non ho nessuno che, quando l’acqua è mossa, mi metta nella vasca, e mentre ci vengo io, un altro vi scende prima di me». Gesù gli disse: «Àlzati, prendi il tuo lettuccio e cammina». In quell’istante quell’uomo fu guarito; e, preso il suo lettuccio, si mise a camminare.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra