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Revised Common Lectionary (Semicontinuous)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with sequential stories told across multiple weeks.
Duration: 1245 days
La Nuova Diodati (LND)
Version
Salmi 133

133 «Canto dei pellegrinaggi. Di Davide.» Ecco, quanto è buono e quanto è piacevole, che i fratelli dimorino assieme nell'Unità!

E' come l'Olio prezioso sparso sul capo, che scende sulla barba di Aaronne, che scende fino all'Orlo delle sue vesti.

E' come la rugiada dell'Hermon, che scende sui monti di Sion, perché è là che l'Eterno ha posto la benedizione, la vita in eterno.

Genesi 41:14-36

14 Allora il Faraone mandò a chiamare Giuseppe che fu subito tratto fuori dalla prigione sotterranea. Così egli si rase si cambiò le vesti e venne dal Faraone.

15 E il Faraone disse a Giuseppe: «Ho fatto un sogno e non vi è alcuno che lo possa interpretare; ma ho sentito dire di te che, quando hai udito un sogno tu lo puoi interpretare».

16 Giuseppe rispose al Faraone, dicendo: «Non sono io; ma sarà DIO a dare una risposta per il bene del Faraone».

17 Allora il Faraone disse a Giuseppe: «Ecco nel mio sogno io stavo sulla riva del fiume,

18 quand'ecco salire dal fiume sette vacche grasse e di bell'aspetto e mettersi a pascolare tra i giunchi.

19 Dopo quelle ecco salire altre sette vacche magre, bruttissime di aspetto e scarne, tali che non ne vidi mai di così brutte in tutto il paese d'Egitto.

20 E le vacche magre e brutte divorarono le prime sette vacche grasse;

21 ma anche dopo che le ebbero divorate, nessuno poteva riconoscere che le avevano divorate, perché esse erano di brutto aspetto come prima. Così mi svegliai.

22 Poi vidi nel mio sogno sette spighe venir su da un unico stelo, piene e belle;

23 ed ecco altre sette spighe avvizzite, sottili e arse dal vento orientale, germogliare dopo quelle.

24 Quindi le spighe sottili inghiottirono le sette spighe belle. Io ho raccontato questo ai maghi, ma non vi è stato alcuno capace di darmi una spiegazione».

25 Allora Giuseppe disse al Faraone: «I sogni del Faraone sono uno stesso sogno. DIO ha mostrato al Faraone quello che sta per fare.

26 Le sette vacche belle sono sette anni, e le sette spighe belle sono sette anni; è uno stesso sogno.

27 Anche le sette vacche magre e brutte, che salivano dopo di quelle, sono sette anni; come pure le sette spighe vuote e arse dal vento orientale sono sette anni di carestia.

28 Questo è quello che ho detto al Faraone: DIO ha mostrato al Faraone quello che sta per fare.

29 Ecco, stanno per venire sette anni di grande abbondanza in tutto il paese di Egitto;

30 ma dopo questi verranno sette anni di carestia, e tutta quell'abbondanza sarà dimenticata nel paese d'Egitto; e la carestia consumerà il paese.

31 E nel paese non si ricorderà piú la precedete abbondanza, a motivo della carestia che seguirà, perché questa sarà molto dura.

32 Il fatto poi che il sogno sia stato dato al Faraone due volte vuol dire che la cosa è decretata da DIO, e DIO la farà accadere presto.

33 Or dunque cerchi il Faraone un uomo intelligente e savio e lo stabilisca sul paese d'Egitto.

34 Il Faraone faccia così: costituisca sul paese dei soprintendenti per prelevare il quinto dei prodotti del paese d'Egitto, durante i sette anni di abbondanza.

35 Radunino essi tutti i viveri di queste annate buone che stanno per venire e ammassino il grano sotto l'autorità del Faraone, e lo conservino per l'approvvigionamento delle città.

36 Questi viveri saranno una riserva per il paese, in vista dei sette anni di carestia che verranno nel paese d'Egitto; così il paese non perirà per la carestia».

Apocalisse 15:1-4

15 Poi vidi nel cielo un altro segno grande e meraviglioso: sette angeli che avevano le ultime sette piaghe, perché con esse si compie l'ira di Dio.

E vidi come un mare di vetro, misto a fuoco e, in piedi sul mare di vetro, quelli che avevano ottenuto vittoria sulla bestia, sulla sua immagine, sul suo marchio e sul numero del suo nome. Essi avevano le cetre di Dio,

e cantavano il cantico di Mosè, servo di Dio, e il cantico dell'Agnello, dicendo: «Grandi e meravigliose sono le tue opere, o Signore, Dio onnipotente; giuste e veraci sono le tue vie, o Re delle nazioni.

Chi non ti temerà, o Signore e non glorificherà il tuo nome? Poiché tu solo sei Santo; certo tutte le nazioni verranno e adoreranno davanti a te, perché tuoi giudizi sono stati manifestati».

La Nuova Diodati (LND)

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