Revised Common Lectionary (Semicontinuous)
Due modi per impiegare il denaro
32 Tutti i credenti vivevano dʼamore e dʼaccordo; nessuno considerava suo ciò che possedeva, ma tenevano tutto in comune. 33 Gli apostoli predicavano in modo davvero convincente che il Signore Gesù era resuscitato, e i credenti erano guidati dalla grazia di Dio. 34-35 Fra loro, infatti, non cʼera nessun povero, perché tutti quelli che possedevano case o terreni li vendevano, e consegnavano agli apostoli il denaro da distribuire a ciascuno secondo le necessità.
Dio è luce
1 Cristo esisteva fin dal principio. E noi lʼabbiamo udito e visto con i nostri occhi, lʼabbiamo contemplato, e le nostre mani lʼhanno toccato. Egli è la parola di Dio che dà la vita. 2 Egli, che è la vita, si è mostrato a noi e noi vi garantiamo dʼaverlo visto, e ve lo annunciamo; parlo di Cristo, che è vita eterna. Egli era con il Padre, ma poi ci fu fatto conoscere. 3 E ciò che abbiamo visto e udito lo annunciamo anche a voi, perché voi pure siate uniti a noi spiritualmente, come noi lo siamo col Padre e col Figlio suo, Gesù Cristo. 4 Vi scriviamo queste cose, perché la nostra gioia sia completa.
5 Questo è il messaggio che Dio ci ha dato da annunciarvi: Dio è luce e in lui non ci sono tenebre di sorta. 6 Perciò, se diciamo di essere uniti a lui, ma poi continuiamo a vivere nel buio spirituale e nel peccato, siamo dei bugiardi e non viviamo nella verità. 7 Se, invece, come Gesù Cristo, viviamo nella luce della presenza di Dio, abbiamo una comunione reciproca fra noi cristiani e il sangue di Gesù, Figlio di Dio, ci purifica da tutti i peccati.
8 Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e ci rifiutiamo di accettare la verità. 9 Ma se confessiamo a Dio i nostri peccati, egli è così fedele e giusto che ci perdonerà e ci purificherà da ogni colpa. 10 Se diciamo di non aver peccato, mentiamo e diamo del bugiardo al Signore, e la sua Parola non è in noi.
La riprova della fede
2 Figli miei, vi scrivo queste cose, perché non pecchiate. Ma se qualcuno cade nel peccato, ricordate che abbiamo un difensore davanti al Padre: Gesù Cristo, il Giusto. 2 È lui che ha preso su di sé lʼira di Dio contro i nostri peccati, e ci ha portati in comunione con Dio. È lui il perdono per i nostri peccati, e non solo per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.
19-20 Quella sera stessa i discepoli si riunirono, dopo aver sbarrato ben bene le porte, per paura dei capi giudei. Ed ecco che Gesù apparve in mezzo a loro. «Pace a voi!» li salutò, poi mostrò loro le mani e il fianco. Che gioia per i discepoli rivedere il loro Signore!
21 Gesù ripeté: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anchʼio mando voi». 22 Poi soffiò su di loro, dicendo: «Ricevete lo Spirito Santo. 23 A chi perdonerete i peccati, saranno perdonati. A chi non li perdonerete, non saranno perdonati».
Tommaso
24 Il giorno in cui venne Gesù, non era presente un discepolo, Tommaso, detto «il Gemello». 25 Quando gli altri gli dissero: «Abbiamo visto il Signore», egli rispose: «Se non vedo nelle sue mani le ferite dei chiodi e non ci metto dentro il mio dito; e se non tocco con la mano il suo fianco, non ci crederò!»
26 Otto giorni dopo, i discepoli si trovarono di nuovo insieme e, questa volta, cʼera anche Tommaso. Le porte erano sbarrate, ma, proprio comʼera già successo, ecco che Gesù apparve in piedi in mezzo a loro. «Pace a voi!» li salutò. 27 Poi si rivolse a Tommaso e gli disse: «Allora, Tommaso, metti pure il dito nelle mie mani e la tua mano nel mio fianco. Non essere più incredulo, ma credi!»
28 «Mio Signore e mio Dio!» balbettò Tommaso.
29 Allora Gesù gli disse: «Tu credi, perché mi hai visto. Beati quelli che pur non avendo visto crederanno!»
30-31 Gesù fece alla presenza dei discepoli molti altri miracoli, che non sono stati descritti in questo libro; ma questi fatti sono stati descritti, perché crediate che Gesù è il Messia, Figlio di Dio e, credendo in lui, abbiate la vita nel suo nome.
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