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Revised Common Lectionary (Complementary)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with thematically matched Old and New Testament readings.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Salmi 70

Preghiera di liberazione

70 (A)Al direttore del coro. Di *Davide. Per far ricordare.
Affrèttati, o Dio, a liberarmi!
Signore, affrèttati in mio aiuto!

Siano confusi e si vergognino quelli che cercano l'anima mia!
Voltino le spalle e siano coperti
d'infamia quelli che desiderano
il mio male!

Indietreggino, sotto il peso della loro infamia,
quelli che mi deridono.

Gioiscano ed esultino in te
quelli che ti cercano;
e quelli che amano la tua salvezza
dicano sempre: «Sia glorificato Dio!»

Ma io son misero e povero;
o Dio, affrèttati a venire in mio aiuto;
tu sei il mio sostegno e il mio liberatore;
Signore, non tardare!

Amos 1:1-2:5

Profezie contro Damasco, Gaza, Tiro, Edom e Ammon(A)

(B)Parole di *Amos, uno dei pastori di Tecoa, che ebbe in visione riguardo a *Israele, al tempo di *Uzzia, re di *Giuda, e al tempo di Geroboamo, figlio di Ioas, re d'Israele, due anni prima del terremoto.

Egli disse:
«Il Signore rugge da *Sion,
egli fa sentire la sua voce da *Gerusalemme;
i pascoli dei pastori sono desolati
e la vetta del *Carmelo è inaridita».

(C)Cosí parla il Signore:
«Per tre misfatti di *Damasco,
anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza,
perché hanno lacerato *Galaad con trebbie di ferro.

Io manderò nella casa di Azael un fuoco
che divorerà i palazzi di Ben-Adad;

spezzerò le sbarre di Damasco,
sterminerò ogni abitante da Bicat-Aven
e colui che tiene lo scettro da Bet-Eden;
il popolo di *Siria andrà in esilio a Chir», dice il Signore.

(D)Cosí parla il Signore:
«Per tre misfatti di Gaza,
anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza,
perché hanno deportato intere popolazioni per metterle in mano a *Edom.

Io manderò dentro le mura di Gaza un fuoco
che ne divorerà i palazzi;

annienterò ogni abitante di Asdod
e colui che tiene lo scettro ad Ascalon;
rivolgerò la mano contro Ecron
e il resto dei *Filistei perirà», dice Dio, il Signore.

(E)Cosí parla il Signore:
«Per tre misfatti di *Tiro,
anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza,
perché hanno messo in mano a Edom intere popolazioni, deportate da loro,
e non si sono ricordati del patto fraterno.

10 Io manderò dentro le mura di Tiro un fuoco
che divorerà i suoi palazzi».

11 (F)Cosí parla il Signore:
«Per tre misfatti di Edom,
anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché ha inseguito suo fratello con la spada,
reprimendo ogni compassione,
e perché mantiene la sua ira per sempre
e serba la sua collera in perpetuo.

12 Io manderò in Teman un fuoco
che divorerà i palazzi di Bozra».

13 (G)Cosí parla il Signore:
«Per tre misfatti dei figli di *Ammon,
anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza,
perché hanno sventrato le donne incinte di Galaad
per allargare i loro confini.

14 Io accenderò dentro le mura di Rabba un fuoco
che ne divorerà i palazzi
in mezzo ai clamori di un giorno di battaglia,
in mezzo alla burrasca in un giorno di tempesta.

15 Il loro re sarà deportato
insieme con i suoi príncipi», dice il Signore.

Profezie contro Moab, Giuda e Israele

(H)Cosí parla il Signore:
«Per tre misfatti di *Moab,
anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza,
perché ha bruciato e calcinato le ossa del re di *Edom.

Io manderò in Moab un fuoco
che divorerà i palazzi di Cheriot.
Moab perirà in mezzo al tumulto,
alle grida di guerra e al suono delle trombe;

in mezzo ad esso sterminerò il *giudice
e ucciderò tutti i suoi príncipi, con lui», dice il Signore.

(I)Cosí parla il Signore:
«Per tre misfatti di *Giuda,
anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza,
perché hanno disprezzato la legge del Signore
e non hanno osservato i suoi precetti,
e perché si sono lasciati sviare dai loro falsi dèi,
dietro i quali erano già andati i loro padri.

Io manderò in Giuda un fuoco
che divorerà i palazzi di *Gerusalemme».

Apocalisse 8:6-9:12

Le prime sei trombe

(A)I sette angeli che avevano le sette trombe si prepararono a sonare.

Il primo sonò la tromba, e grandine e fuoco, mescolati con sangue, furono scagliati sulla terra. Un terzo della terra bruciò, un terzo degli alberi pure e ogni erba verde fu arsa.

Poi il secondo angelo sonò la tromba e una massa simile a una grande montagna ardente fu gettata nel mare. Un terzo del mare diventò sangue, un terzo delle creature viventi che erano nel mare morí e un terzo delle navi andò distrutto.

10 Poi il terzo angelo sonò la tromba e dal cielo cadde una grande stella, ardente come una torcia, che piombò su un terzo dei fiumi e sulle sorgenti delle acque. 11 Il nome della stella è Assenzio; e un terzo delle acque diventò assenzio. Molti uomini morirono a causa di quelle acque, perché erano diventate amare.

12 Quando il quarto angelo sonò la tromba, fu colpito un terzo del sole, della luna e delle stelle: un terzo della loro luce si spense e il chiarore del giorno, come quello della notte, diminuí di un terzo.

13 Guardai, e udii un'aquila che volava in mezzo al cielo e diceva a gran voce: «Guai, guai, guai agli abitanti della terra, a causa degli altri suoni di tromba che tre angeli stanno per sonare!»

(B)Poi il quinto angelo sonò la tromba e io vidi un astro che era caduto dal cielo sulla terra; e a lui fu data la chiave del pozzo dell'abisso. Egli aprí il pozzo dell'abisso e ne salí un fumo, come quello di una grande fornace; il sole e l'aria furono oscurati dal fumo del pozzo. Dal fumo uscirono sulla terra delle *cavallette a cui fu dato un potere simile a quello degli scorpioni della terra. E fu detto loro di non danneggiare l'erba della terra, né la verdura, né gli alberi, ma solo gli uomini che non avessero il sigillo di Dio sulla fronte. Fu loro concesso, non di ucciderli, ma di tormentarli per cinque mesi con un dolore simile a quello prodotto dallo scorpione quando punge un uomo. In quei giorni gli uomini cercheranno la morte ma non la troveranno; brameranno morire ma la morte fuggirà da loro. L'aspetto delle cavallette era simile a cavalli pronti per la guerra. Sulla testa avevano come delle corone d'oro e la loro faccia era come viso d'uomo. Avevano dei capelli come capelli di donne e i loro denti erano come denti di leoni. Il loro torace era simile a una corazza di ferro e il rumore delle loro ali era come quello di carri tirati da molti cavalli che corrono alla battaglia. 10 Avevano code e pungiglioni come quelli degli scorpioni, e nelle code stava il loro potere di danneggiare gli uomini per cinque mesi. 11 Il loro re era l'angelo dell'abisso il cui nome in ebraico è Abaddon[a] e in greco Apollion[b].

12 Il primo «guai» è passato; ecco, vengono ancora due «guai» dopo queste cose.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

Copyright © 1994 by Società Biblica di Ginevra