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Revised Common Lectionary (Complementary)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with thematically matched Old and New Testament readings.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Salmi 103:1-7

Inno di lode

103 (A)Di *Davide.
Benedici, anima mia,
il Signore;
e tutto quello ch'è in me, benedica il suo santo nome.

Benedici, anima mia, il Signore
e non dimenticare nessuno dei suoi
benefici.

Egli perdona tutte le tue colpe,
risana tutte le tue infermità;

salva la tua vita dalla fossa,
ti corona di bontà e compassioni;

egli sazia di beni la tua esistenza
e ti fa ringiovanire come l'aquila.

Il Signore agisce con giustizia
e difende tutti gli oppressi.

Egli fece conoscere le sue vie
a *Mosè
e le sue opere ai figli d'*Israele.

Salmi 103:8-13

Il Signore è pietoso e clemente,
lento all'ira e ricco di bontà.

Egli non contesta in eterno,
né serba la sua ira per sempre.

10 Egli non ci tratta secondo i nostri
peccati,
e non ci castiga in proporzione alle
nostre colpe.

11 Come i cieli sono alti al di sopra
della terra,
cosí è grande la sua bontà verso quelli che lo temono.

12 Come è lontano l'oriente
dall'occidente,
cosí ha egli allontanato da noi le nostre colpe.

13 Come un padre è pietoso verso
i suoi figli,
cosí è pietoso il Signore verso quelli che lo temono.

Genesi 41:53-42:17

53 I sette anni d'abbondanza che c'erano stati nel paese d'Egitto finirono 54 e cominciarono a venire i sette anni di carestia, come Giuseppe aveva detto. Ci fu carestia in tutti i paesi, ma in tutto il paese d'Egitto c'era del pane. 55 Poi la carestia si estese a tutto il paese d'Egitto e il popolo gridò al faraone per avere del pane. Il faraone disse a tutti gli Egiziani: «Andate da Giuseppe e fate quello che vi dirà». 56 La carestia era su tutta la superficie del paese e Giuseppe aprí tutti i depositi e vendette grano agli Egiziani. La carestia s'aggravò nel paese d'Egitto. 57 Da tutti i paesi venivano in Egitto, da Giuseppe, per comprare grano, perché la carestia era grave su tutta la terra.

I fratelli di Giuseppe in Egitto

42 (A)*Giacobbe seppe che c'era grano in Egitto; allora disse ai suoi figli: «Perché state a guardarvi l'un l'altro?» Poi disse: «Ecco, ho sentito dire che c'è grano in Egitto; scendete là a comprarne, cosí vivremo e non moriremo».

Cosí dieci dei fratelli di *Giuseppe scesero in Egitto per comprarvi il grano. Ma Giacobbe non mandò con loro *Beniamino, il fratello di Giuseppe, perché diceva: «Che non gli succeda qualche disgrazia!» I figli d'*Israele giunsero per comprare grano in mezzo agli altri che erano venuti; perché nel paese di *Canaan c'era la carestia.

(B)Or Giuseppe era colui che comandava nel paese; era lui che vendeva il grano a tutta la gente del paese; i fratelli di Giuseppe vennero e si inchinarono davanti a lui con la faccia a terra. Giuseppe vide i suoi fratelli e li riconobbe, ma si comportò come un estraneo davanti a loro e parlò loro aspramente dicendo: «Da dove venite?» Essi risposero: «Dal paese di Canaan per comprare dei viveri». Giuseppe riconobbe i suoi fratelli, ma essi non riconobbero lui.

Giuseppe si ricordò dei sogni che aveva avuto riguardo a loro e disse: «Voi siete delle spie! Siete venuti per vedere i luoghi indifesi del paese!» 10 Ed essi a lui: «No, mio signore, i tuoi servi sono venuti a comprare dei viveri. 11 Siamo tutti figli di uno stesso uomo. Siamo gente sincera. I tuoi servi non sono delle spie». 12 Ma egli disse: «No, siete venuti per vedere i luoghi indifesi del paese!» 13 Quelli risposero: «Noi, tuoi servi, siamo dodici fratelli, figli di uno stesso uomo, del paese di Canaan. Ecco, il piú giovane è oggi con nostro padre, e uno non è piú». 14 E Giuseppe disse loro: «La cosa è come v'ho detto; siete delle spie! 15 Ecco come sarete messi alla prova: per la vita del *faraone, non uscirete di qui fin tanto che non sarà arrivato il vostro fratello piú giovane.

16 Mandate uno di voi a prendere vostro fratello e voi resterete qui in carcere, perché le vostre parole siano messe alla prova e si veda se c'è del vero in voi; se no, per la vita del faraone, siete delle spie!» 17 E li mise assieme in prigione per tre giorni.

Atti 7:9-16

I patriarchi, portando invidia a *Giuseppe, lo vendettero, perché fosse condotto in Egitto; ma Dio era con lui, 10 e lo liberò da ogni sua tribolazione, e gli diede sapienza e grazia davanti al *faraone, re d'Egitto, che lo costituí governatore dell'Egitto e di tutta la sua casa.

11 Sopraggiunse poi una carestia in tutto l'Egitto e in *Canaan; l'angoscia era grande, e i nostri padri non trovavano viveri. 12 Giacobbe, saputo che in Egitto c'era grano, vi mandò una prima volta i nostri padri. 13 La seconda volta, Giuseppe fu riconosciuto dai suoi fratelli, e cosí il faraone venne a sapere di che stirpe fosse Giuseppe. 14 Poi Giuseppe mandò a chiamare suo padre Giacobbe e tutta la sua parentela, composta di settantacinque persone. 15 Giacobbe discese in Egitto, dove morirono lui e i nostri padri; 16 poi furono trasportati a Sichem, e deposti nel sepolcro che Abraamo aveva comprato con una somma di denaro dai figli di Emmor in Sichem.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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