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Revised Common Lectionary (Complementary)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with thematically matched Old and New Testament readings.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Salmi 73

Libro terzo, Salmi 73–89(A)

Prosperità effimera dei malvagi

73 (B)Salmo di *Asaf.
Certo, Dio è buono verso *Israele,
verso quelli che son puri di cuore.

Ma quasi inciamparono i miei piedi;
poco mancò che i miei passi non
scivolassero.

Poiché invidiavo i prepotenti,
vedendo la prosperità dei malvagi.

Poiché per loro non vi sono dolori,
il loro corpo è sano e ben nutrito[a].

Non sono tribolati come gli altri
mortali,
né sono colpiti come gli altri uomini.

Perciò la superbia li adorna come una collana,
la violenza li avvolge come un manto.

Gli occhi escono loro fuori dalle
orbite per il grasso;
dal cuor loro traboccano i cattivi
pensieri.

Sbeffeggiano e malvagiamente
progettano d'opprimere;
parlano dall'alto in basso con
arroganza.

Alzano la loro bocca fino al cielo,
e la loro lingua percorre la terra.

10 Perciò il popolo si volge dalla loro parte,
beve abbondantemente alla loro
sorgente,

11 e dice: «Com'è possibile che Dio
sappia ogni cosa,
che vi sia conoscenza nell'Altissimo?»

12 Ecco, costoro sono empi;
eppure, tranquilli sempre, essi
accrescono le loro ricchezze.

13 Invano dunque ho purificato
il mio cuore
e ho lavato le mie mani nell'innocenza!

14 Poiché son colpito ogni giorno
e il mio tormento si rinnova ogni
mattina.

15 Se avessi detto: «Parlerò come loro»,
ecco, avrei tradito la stirpe dei tuoi figli.

16 Ho voluto riflettere per
comprendere questo,
ma la cosa mi è parsa molto ardua,

17 finché non sono entrato nel
*santuario di Dio,
e non ho considerato la fine di costoro.

18 Certo, tu li metti in luoghi
sdrucciolevoli,
tu li fai cadere in rovina.

19 Come sono distrutti in un momento,
portati via, consumati in circostanze
orribili!

20 Come avviene d'un sogno
quand'uno si sveglia,
cosí tu, Signore, quando ti desterai,
disprezzerai la loro vana apparenza.

21 Quando il mio cuore era
amareggiato
e io mi sentivo trafitto internamente,

22 ero insensato e senza intelligenza;
io ero di fronte a te come una bestia.

23 Ma pure, io resto sempre con te;
tu m'hai preso per la mano destra;

24 mi guiderai con il tuo consiglio
e poi mi accoglierai nella gloria.

25 Chi ho io in cielo fuori di te?
E sulla terra non desidero che te.

26 La mia carne e il mio cuore possono venir meno,
ma Dio è la ròcca del mio cuore e la mia parte di eredità, in eterno.

27 Poiché, ecco, quelli che
s'allontanano da te periranno;
tu distruggi chiunque ti tradisce
e ti abbandona.

28 Ma quanto a me, il mio bene è stare unito a Dio;
io ho fatto del Signore, di Dio,
il mio rifugio,
per raccontare, o Dio, tutte le opere tue.

Giobbe 40:6-14

L'ippopotamo e il coccodrillo

(A)Il Signore allora rispose a Giobbe
dalla tempesta, e disse:

«Cingiti i fianchi come un prode;
ti farò delle domande e tu insegnami!

Vuoi proprio annullare il mio
giudizio?
Condannare me per giustificare te
stesso?

Hai un braccio pari a quello di Dio,
o una voce che tuoni come la sua?

10 Su via, ad¢rnati di maestà, di
grandezza,
rivèstiti di splendore, di magnificenza!

11 Dà libero sfogo ai furori della tua
ira;
scruta tutti i superbi e abbassali!

12 Scruta tutti i superbi e umiliali!
Schiaccia gli empi dovunque stanno!

13 Seppelliscili tutti assieme nella
polvere,
copri di bende la loro faccia nel buio
della tomba!

14 Allora, anch'io ti loderò,
perché la tua destra ti avrà dato
la vittoria.

Giobbe 42:1-6

Giobbe si ravvede e si umilia

42 (A)Allora *Giobbe rispose al
Signore e disse:

«Io riconosco che tu puoi tutto
e che nulla può impedirti di eseguire un tuo disegno.

Chi è colui che senza intelligenza
offusca il tuo disegno?
Sí, ne ho parlato; ma non lo capivo;
sono cose per me troppo meravigliose e io non le conosco.

Ti prego, ascoltami, e io parlerò;
ti farò delle domande e tu insegnami!

Il mio orecchio aveva sentito parlare di te
ma ora l'occhio mio ti ha visto.

Perciò mi ravvedo, mi pento
sulla polvere e sulla cenere».

Luca 22:31-33

Gesú predice il rinnegamento di Pietro

31 (A)«*Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano; 32 ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai convertito, fortifica i tuoi fratelli». 33 Pietro gli disse: «Signore, sono pronto ad andare con te in prigione e alla morte».

Luca 22:54-62

Arresto di Gesú; il Signore rinnegato tre volte da Pietro

54 (A)Dopo averlo arrestato, lo portarono via e lo condussero nella casa del sommo sacerdote; e Pietro seguiva da lontano.

55 Essi accesero un fuoco in mezzo al *cortile, sedendovi intorno. Pietro si sedette in mezzo a loro. 56 Una serva, vedendo Pietro seduto presso il fuoco, lo guardò fisso e disse: «Anche costui era con Gesú». 57 Ma egli negò, dicendo: «Donna, non lo conosco». 58 E poco dopo, un altro lo vide e disse: «Anche tu sei di quelli». Ma Pietro rispose: «No, uomo, non lo sono». 59 Trascorsa circa un'ora, un altro insisteva, dicendo: «Certo, anche questi era con lui, poiché è *Galileo». 60 Ma Pietro disse: «Uomo, io non so quello che dici». E subito, mentre parlava ancora, il gallo cantò. 61 E il Signore, voltatosi, guardò Pietro; e Pietro si ricordò della parola che il Signore gli aveva detta: «Oggi, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte». 62 E, andato fuori, pianse amaramente.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

Copyright © 1994 by Società Biblica di Ginevra