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Revised Common Lectionary (Complementary)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with thematically matched Old and New Testament readings.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Salmi 29

L'onnipotenza di Dio

29 (A)Salmo di *Davide.
Date al Signore, o figli di Dio,
date al Signore gloria e forza!

Date al Signore la gloria dovuta
al suo nome;
adorate il Signore, con santa
magnificenza.

La voce del Signore è sulle acque;
il Dio di gloria tuona;
il Signore è sulle grandi acque.

La voce del Signore è potente,
la voce del Signore è piena di maestà.

La voce del Signore rompe i cedri;
il Signore spezza i cedri del Libano.

Fa saltellare i monti come vitelli,
il Libano e l'Ermon come giovani
bufali.

La voce del Signore fa guizzare i
fulmini.

La voce del Signore fa tremare
il deserto;
il Signore fa tremare il deserto
di Cades.

La voce del Signore fa partorire
le cerve
e sfronda le selve.
E nel suo tempio tutto esclama :
«Gloria!»

10 Il Signore sedeva sovrano sul
diluvio,
anzi il Signore siede re per sempre.

11 Il Signore darà forza al suo popolo;
il Signore benedirà il suo popolo
dandogli pace.

2 Cronache 5:2-14

Allora Salomone convocò a *Gerusalemme gli *anziani d'*Israele e tutti i capi delle tribú, cioè i grandi delle famiglie patriarcali dei figli d'Israele, per portar su l'*arca del patto del Signore, dalla *città di Davide, cioè da *Sion.

Tutti gli uomini d'Israele si radunarono presso il re per la *festa che cadeva il settimo mese.

Arrivati che furono tutti gli anziani d'Israele, i *Leviti presero l'arca; e portarono su l'arca, la *tenda di convegno, e tutti gli utensili sacri che erano nella tenda. I *sacerdoti e i Leviti eseguirono il trasporto. Il re Salomone e tutta la comunità d'Israele, convocata presso di lui, si raccolsero davanti all'arca, e sacrificarono pecore e buoi in tal quantità da non potersi contare né calcolare. I sacerdoti portarono l'arca del patto del Signore al luogo destinatole, nel *santuario della casa, nel luogo santissimo, sotto le ali dei *cherubini; poiché i cherubini avevano le ali spiegate sopra il posto dell'arca, e coprivano dall'alto l'arca e le sue stanghe. Le stanghe avevano una tale lunghezza che le loro estremità si vedevano sporgere dall'arca, davanti al santuario, ma non si vedevano dal di fuori. Esse sono rimaste là fino a oggi. 10 Nell'arca non c'era altro se non le due tavole di pietra che *Mosè vi aveva deposte sull'Oreb, quando il Signore fece il patto con i figli d'Israele, dopo che questi furono usciti dal paese d'Egitto.

11 Mentre i sacerdoti uscivano dal luogo santo –poiché tutti i sacerdoti presenti si erano santificati senza osservare l'ordine delle classi, 12 e tutti i Leviti cantori, *Asaf, Eman, Iedutun, i loro figli e i loro fratelli, vestiti di bisso, con cembali, saltèri e cetre stavano in piedi a oriente dell'altare, e con loro centoventi sacerdoti che sonavano la tromba – 13 mentre, dico, quelli che sonavano la tromba e quelli che cantavano, come un sol uomo, fecero udire all'unisono la voce per lodare e per celebrare il Signore, e alzarono la voce al suono delle trombe, dei cembali e degli altri strumenti musicali, per lodare il Signore «perch'egli è buono, perché la sua bontà dura in eterno!», avvenne che la casa, la casa del Signore, fu riempita di una nuvola. 14 I sacerdoti non poterono rimanervi per svolgere il loro servizio a causa della nuvola; poiché la gloria del Signore riempiva la casa di Dio.

Atti 26:19-29

19 Perciò, o re Agrippa, io non sono stato disubbidiente alla visione celeste; 20 ma, prima a quelli di Damasco, poi a Gerusalemme e per tutto il paese della *Giudea e fra le nazioni, ho predicato che si ravvedano e si convertano a Dio, facendo opere degne del ravvedimento. 21 Per questo i Giudei, dopo avermi preso nel *tempio, tentavano di uccidermi. 22 Ma per l'aiuto che vien da Dio, sono durato fino a questo giorno, rendendo testimonianza a piccoli e a grandi, senza dir nulla al di fuori di quello che i *profeti e *Mosè hanno detto che doveva avvenire, cioè: 23 che il Cristo avrebbe sofferto, e che egli, il primo a risuscitare dai morti, avrebbe annunziato la luce al popolo e alle nazioni[a]».

24 Mentr'egli diceva queste cose in sua difesa, *Festo disse ad alta voce: «Paolo, tu vaneggi; la molta dottrina ti mette fuori di senno».

25 Ma Paolo disse: «Non vaneggio, eccellentissimo Festo; ma pronunzio parole di verità, e di buon senno. 26 Il re, al quale parlo con franchezza, conosce queste cose; perché sono persuaso che nessuna di esse gli è nascosta; poiché esse non sono accadute in segreto[b]. 27 O re Agrippa, credi tu nei profeti? Io so che ci credi».

28 Agrippa disse a Paolo: «Con cosí poco vorresti persuadermi a diventare cristiano?»[c] 29 E Paolo: «Piacesse a Dio che con poco o con molto, non solamente tu, ma anche tutti quelli che oggi mi ascoltano, diventaste tali, quale sono io, all'infuori di queste catene».

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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