Revised Common Lectionary (Complementary)
Fragilità dell'uomo
90 Preghiera. Di Mosè, uomo di Dio.
Signore, tu sei stato per noi un rifugio
di generazione in generazione.
2 Prima che nascessero i monti
e la terra e il mondo fossero generati,
da sempre e per sempre tu sei, Dio.
3 Tu fai ritornare l'uomo in polvere
e dici: «Ritornate, figli dell'uomo».
4 Ai tuoi occhi, mille anni
sono come il giorno di ieri che è passato,
come un turno di veglia nella notte.
5 Li annienti: li sommergi nel sonno;
sono come l'erba che germoglia al mattino:
6 al mattino fiorisce, germoglia,
alla sera è falciata e dissecca.
7 Perché siamo distrutti dalla tua ira,
siamo atterritti dal tuo furore.
8 Davanti a te poni le nostre colpe,
i nostri peccati occulti alla luce del tuo volto.
9 Tutti i nostri giorni svaniscono per la tua ira,
finiamo i nostri anni come un soffio.
10 Gli anni della nostra vita sono settanta,
ottanta per i più robusti,
ma quasi tutti sono fatica, dolore;
passano presto e noi ci dileguiamo.
11 Chi conosce l'impeto della tua ira,
tuo sdegno, con il timore a te dovuto?
12 Insegnaci a contare i nostri giorni
e giungeremo alla sapienza del cuore.
Contro i monti di Israele
6 Mi fu quindi rivolta questa parola del Signore: 2 «Figlio dell'uomo, volgi la faccia verso i monti d'Israele e profetizza contro di essi: 3 Monti d'Israele, udite la parola del Signore Dio. Così dice il Signore Dio ai monti e alle colline, alle gole e alle valli: Ecco, manderò sopra di voi la spada e distruggerò le vostre alture; 4 i vostri altari saranno devastati e infranti i vostri altari per l'incenso; getterò i vostri cadaveri davanti ai vostri idoli 5 e disseminerò le vostre ossa intorno ai vostri altari. 6 Su tutto il vostro suolo le vostre città saranno rovinate, le vostre alture demolite, distrutte, e i vostri altari spariranno. Saranno frantumati e scompariranno i vostri idoli, spezzati i vostri altari per l'incenso, periranno le vostre opere. 7 Trafitti a morte cadranno in mezzo a voi e saprete che io sono il Signore.
8 Tuttavia lascerò alcuni di voi scampati alla spada in mezzo alle genti, quando vi avrò dispersi nei vari paesi: 9 i vostri scampati si ricorderanno di me fra le genti in mezzo alle quali saranno deportati; perché io avrò spezzato il loro cuore infedele che si è allontanato da me e i loro occhi che si sono prostituiti ai loro idoli; avranno orrore di se stessi per le iniquità commesse e per tutte le loro nefandezze.
10 Sapranno allora che io sono il Signore e che non invano ho minacciato di infliggere loro questi mali.
I peccati di Israele
11 Così dice il Signore Dio : Batti le mani, pesta i piedi in terra e dì: Oh, per tutti i loro orribili abomini il popolo d'Israele perirà di spada, di fame e di peste! 12 Chi è lontano morirà di peste, chi è vicino cadrà di spada, chi è assediato morirà di fame: sfogherò su di loro il mio sdegno.
13 Saprete allora che io sono il Signore, quando i loro cadaveri giaceranno fra i loro idoli, intorno ai loro altari, su ogni colle elevato, su ogni cima di monte, sotto ogni albero verde e ogni quercia frondosa, dovunque hanno bruciato profumi soavi ai loro idoli. 14 Stenderò la mano su di loro e renderò la terra desolata e brulla dal deserto fino a Ribla, dovunque dimorino; sapranno allora che io sono il Signore».
16 Udii poi una gran voce dal tempio che diceva ai sette angeli: «Andate e versate sulla terra le sette coppe dell'ira di Dio».
2 Partì il primo e versò la sua coppa sopra la terra; e scoppiò una piaga dolorosa e maligna sugli uomini che recavano il marchio della bestia e si prostravano davanti alla sua statua.
3 Il secondo versò la sua coppa nel mare che diventò sangue come quello di un morto e perì ogni essere vivente che si trovava nel mare.
4 Il terzo versò la sua coppa nei fiumi e nelle sorgenti delle acque, e diventarono sangue. 5 Allora udii l'angelo delle acque che diceva:
«Sei giusto, tu che sei e che eri,
tu, il Santo,
poiché così hai giudicato.
6 Essi hanno versato il sangue di santi e di profeti,
tu hai dato loro sangue da bere:
ne sono ben degni!».
7 Udii una voce che veniva dall'altare e diceva:
«Sì, Signore, Dio onnipotente;
veri e giusti sono i tuoi giudizi!».