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Revised Common Lectionary (Complementary)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with thematically matched Old and New Testament readings.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Salmi 118:1-2

Lode a Dio per la sua misericordia e bontà

118 (A)Celebrate il Signore,
perché egli è buono,
perché la sua bontà dura in eterno.

Sí, dica *Israele:
«La sua bontà dura in eterno».

Salmi 118:19-29

19 Apritemi le porte della giustizia;
io vi entrerò, e celebrerò il Signore.

20 Questa è la porta del Signore;
i giusti entreranno per essa.

21 Ti celebrerò perché mi hai risposto
e sei stato la mia salvezza.

22 La pietra che i costruttori avevano disprezzata
è divenuta la pietra angolare.

23 Questa è opera del Signore,
è cosa meravigliosa agli occhi nostri[a].

24 Questo è il giorno che il Signore
ci ha preparato;
festeggiamo e rallegriamoci in esso.

25 O Signore, dacci la salvezza!
O Signore, facci prosperare!

26 Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Noi vi benediciamo dalla casa del
Signore[b].

27 Il Signore è Dio e risplende su
di noi;
legate la vittima della solennità
e portatela ai corni dell'altare.

28 Tu sei il mio Dio, io ti celebrerò;
tu sei il mio Dio, io ti esalterò.

29 Celebrate il Signore, poiché
è buono,
perché la sua bontà dura in eterno.

Luca 19:28-40

Ingresso trionfale di Gesú in Gerusalemme
Gesú acclamato dai discepoli

28 (A)Dette queste cose, Gesú andava avanti, salendo a Gerusalemme.

29 Come fu vicino a Betfage e a *Betania, presso il *monte detto degli Ulivi, mandò due discepoli, dicendo: 30 «Andate nella borgata di fronte, nella quale, entrando, troverete un puledro legato, su cui non è mai salito nessuno; slegatelo e conducetelo qui da me. 31 Se qualcuno vi domanda perché lo slegate, direte cosí: “Il Signore ne ha bisogno”».

32 E quelli che erano stati mandati partirono e trovarono tutto come egli aveva detto loro. 33 Mentre essi slegavano il puledro, i suoi padroni dissero loro: «Perché slegate il puledro?» 34 Essi risposero: «Il Signore ne ha bisogno». 35 E lo condussero a Gesú; e, gettati i loro mantelli sul puledro, vi fecero salire Gesú. 36 Mentre egli avanzava stendevano i loro mantelli sulla via. 37 Quando fu vicino alla città, alla discesa del monte degli Ulivi, tutta la folla dei discepoli, con gioia, cominciò a lodare Dio a gran voce per tutte le opere potenti che avevano viste, 38 dicendo: «Benedetto il Re che viene nel nome del Signore;[a] pace in cielo e gloria nei luoghi altissimi!»

39 Alcuni *farisei, tra la folla, gli dissero: «Maestro, sgrida i tuoi discepoli!» 40 Ma egli rispose: «Vi dico che se costoro tacciono, le pietre grideranno».

Isaia 50:4-9

Il servo del Signore oltraggiato e soccorso

(A)Il Signore, Dio, mi ha dato una lingua pronta[a],
perché io sappia aiutare con la parola chi è stanco.
Egli risveglia, ogni mattina, risveglia il mio orecchio,
perché io ascolti, come ascoltano i discepoli.

Il Signore, Dio, mi ha aperto l'orecchio
e io non sono stato ribelle,
non mi sono tirato indietro.

Io ho presentato il mio dorso a chi mi percoteva,
e le mie guance a chi mi strappava la barba;
io non ho nascosto il mio vòlto
agli insulti e agli sputi.

Ma il Signore, Dio, mi ha soccorso;
perciò non sono stato abbattuto;
perciò ho reso la mia faccia dura come la pietra
e so che non sarò deluso.

Vicino è colui che mi giustifica;
chi mi potrà accusare?
Mettiamoci a confronto!
Chi è il mio avversario?
Mi venga vicino!

Il Signore, Dio, mi verrà in aiuto;
chi è colui che mi condannerà?
Ecco, tutti costoro diventeranno logori come un vestito,
la tignola li roderà.

Salmi 31:9-16

Abbi pietà di me, o Signore, perché sono tribolato:
l'occhio mio, l'anima mia, le mie viscere si consumano di dolore.

10 La mia vita vien meno per l'affanno,
i miei anni svaniscono nel pianto;
la forza m'è venuta a mancare per
la mia afflizione,
si logorano tutte le mie ossa.

11 A causa dei miei nemici son
diventato obbrobrio,
un grande obbrobrio per i miei vicini,
e uno spavento per i miei conoscenti.
Chi mi vede fuori fugge via da me.

12 Sono dimenticato completamente, come un morto;
sono simile a un vaso rotto.

13 Perché odo le calunnie di molti,
tutto m'incute spavento intorno a me,
mentr'essi si consigliano a mio danno
e meditano di togliermi la vita.

14 Ma io confido in te, o Signore;
io ho detto: «Tu sei il mio Dio».

15 I miei giorni sono nelle tue mani;
liberami dalla mano dei miei nemici
e dai miei persecutori.

16 Fa' risplendere sul tuo servo la luce del tuo volto;
salvami per la tua benevolenza.

Filippesi 2:5-11

Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesú, il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l'essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente[a], ma svuotò sé stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini; trovato esteriormente come un uomo, umiliò sé stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce. Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome, 10 affinché nel nome di Gesú si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, 11 e ogni lingua confessi che Gesú Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre[b].

Luca 22:14-23:56

14 Quando giunse l'ora, egli si mise a tavola, e gli *apostoli con lui. 15 Egli disse loro: «Ho vivamente desiderato di mangiare questa Pasqua con voi, prima di soffrire; 16 poiché io vi dico che non la mangerò piú, finché sia compiuta nel regno di Dio». 17 E, preso un calice, rese grazie e disse: «Prendete questo e distribuitelo fra di voi; 18 perché io vi dico che ormai non berrò piú del frutto della vigna, finché sia venuto il regno di Dio».

19 (A)Poi prese del pane, rese grazie e lo spezzò, e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me». 20 Allo stesso modo, dopo aver cenato, diede loro il calice dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, che è versato per voi.

Gesú rivela che sarà tradito

21 (B)«Del resto, ecco, la mano di colui che mi tradisce è con me sulla tavola. 22 Perché il *Figlio dell'uomo, certo, se ne va, come è stabilito; ma guai a quell'uomo per mezzo del quale egli è tradito!» 23 Ed essi cominciarono a domandarsi gli uni gli altri chi sarebbe mai, tra di loro, a far questo.

Chi sia il piú grande

24 (C)Fra di loro nacque anche una contesa: chi di essi fosse considerato il piú grande. 25 Ma egli disse loro: «I re delle nazioni le signoreggiano, e quelli che le sottomettono al loro dominio sono chiamati benefattori[a]. 26 Ma per voi non dev'essere cosí; anzi il piú grande tra di voi sia come il piú piccolo, e chi governa come colui che serve. 27 Perché, chi è piú grande, colui che è a tavola oppure colui che serve? Non è forse colui che è a tavola? Ma io sono in mezzo a voi come colui che serve. 28 Or voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove; 29 e io dispongo che vi sia dato un regno, come il Padre mio ha disposto che fosse dato a me, 30 affinché mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno, e sediate su troni per giudicare le dodici tribú d'*Israele.

Gesú predice il rinnegamento di Pietro

31 (D)«*Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano; 32 ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai convertito, fortifica i tuoi fratelli». 33 Pietro gli disse: «Signore, sono pronto ad andare con te in prigione e alla morte». 34 E Gesú: «Pietro, io ti dico che oggi il gallo non canterà, prima che tu abbia negato tre volte di conoscermi».

35 Poi disse loro: «Quando vi mandai senza borsa, senza sacca da viaggio e senza calzari, vi è forse mancato qualcosa?» Essi risposero: «Niente». Ed egli disse loro: 36 «Ma ora, chi ha una borsa, la prenda; cosí pure una sacca; e chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una. 37 Perché io vi dico che in me dev'essere adempiuto ciò che è scritto: “Egli è stato contato tra i malfattori”[b]. Infatti, le cose che si riferiscono a me, stanno per compiersi». 38 Ed essi dissero: «Signore, ecco qui due spade!» Ma egli disse loro: «Basta!»

Agonia di Gesú nel giardino del Getsemani

39 (E)Poi, uscito, andò, come al solito, al *monte degli Ulivi; e anche i discepoli lo seguirono.

40 Giunto sul luogo, disse loro: «Pregate di non entrare in tentazione». 41 Egli si staccò da loro circa un tiro di sasso e postosi in ginocchio pregava, dicendo: 42 «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Però non la mia volontà, ma la tua sia fatta».

43 [Allora gli apparve un angelo dal cielo per rafforzarlo. 44 Ed essendo in agonia, egli pregava ancor piú intensamente; e il suo sudore diventò come grosse gocce di sangue che cadevano in terra.] 45 E, dopo aver pregato, si alzò, andò dai discepoli e li trovò addormentati per la tristezza, 46 e disse loro: «Perché dormite? Alzatevi e pregate, affinché non entriate in tentazione».

Tradimento di Giuda

47 (F)Mentre parlava ancora, ecco una folla; e colui che si chiamava Giuda, uno dei dodici, la precedeva, e si avvicinò a Gesú per baciarlo. 48 Ma Gesú gli disse: «Giuda, tradisci il Figlio dell'uomo con un bacio?»

49 Quelli che erano con lui, vedendo ciò che stava per succedere, dissero: «Signore, dobbiamo colpire con la spada?» 50 E uno di loro percosse il servo del sommo sacerdote, e gli recise l'orecchio destro. 51 Ma Gesú intervenne e disse: «Lasciate, basta!» E, toccato l'orecchio di quell'uomo, lo guarí.

52 Gesú disse ai capi dei sacerdoti, ai capitani del *tempio e agli *anziani che erano venuti contro di lui: «Siete usciti con spade e bastoni, come contro un brigante! 53 Mentre ero ogni giorno con voi nel tempio, non mi avete mai messo le mani addosso; ma questa è l'ora vostra, questa è la potenza delle tenebre».

Arresto di Gesú; il Signore rinnegato tre volte da Pietro

54 (G)Dopo averlo arrestato, lo portarono via e lo condussero nella casa del sommo sacerdote; e Pietro seguiva da lontano.

55 Essi accesero un fuoco in mezzo al *cortile, sedendovi intorno. Pietro si sedette in mezzo a loro. 56 Una serva, vedendo Pietro seduto presso il fuoco, lo guardò fisso e disse: «Anche costui era con Gesú». 57 Ma egli negò, dicendo: «Donna, non lo conosco». 58 E poco dopo, un altro lo vide e disse: «Anche tu sei di quelli». Ma Pietro rispose: «No, uomo, non lo sono». 59 Trascorsa circa un'ora, un altro insisteva, dicendo: «Certo, anche questi era con lui, poiché è *Galileo». 60 Ma Pietro disse: «Uomo, io non so quello che dici». E subito, mentre parlava ancora, il gallo cantò. 61 E il Signore, voltatosi, guardò Pietro; e Pietro si ricordò della parola che il Signore gli aveva detta: «Oggi, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte». 62 E, andato fuori, pianse amaramente.

Gesú flagellato e percosso

63 (H)Gli uomini che tenevano Gesú, lo schernivano percotendolo; 64 poi lo bendarono e gli domandavano: «Indovina, profeta! Chi ti ha percosso?» 65 E dicevano molte altre cose contro di lui, bestemmiando.

66 Appena fu giorno, gli anziani del popolo, i capi dei sacerdoti e gli scribi si riunirono, e lo condussero nel loro *sinedrio, dicendo: 67 «Se tu sei il Cristo, diccelo». Ma egli disse loro: «Anche se ve lo dicessi, non credereste; 68 e se io vi facessi delle domande, non rispondereste. 69 Ma da ora in avanti il Figlio dell'uomo sarà seduto alla destra della potenza di Dio[c]». 70 E tutti dissero: «Sei tu, dunque, il *Figlio di Dio?» Ed egli rispose loro: «Voi stessi dite che io lo sono». 71 E quelli dissero: «Che bisogno abbiamo ancora di testimonianza? Lo abbiamo udito noi stessi dalla sua bocca».

Gesú davanti a Pilato

23 (I)Poi tutta l'assemblea si alzò e lo condussero da Pilato.

E cominciarono ad accusarlo, dicendo: «Abbiamo trovato quest'uomo che sovvertiva la nostra nazione, istigava a non pagare i tributi a *Cesare e diceva di essere lui il Cristo re». Pilato lo interrogò, dicendo: «Sei tu il re dei Giudei?» E Gesú gli rispose: «Tu lo dici».

Pilato disse ai capi dei *sacerdoti e alla folla: «Non trovo nessuna colpa in quest'uomo». Ma essi insistevano, dicendo: «Egli sobilla il popolo insegnando per tutta la *Giudea; ha cominciato dalla *Galilea ed è giunto fin qui».

Pilato manda Gesú da Erode

(J)Quando Pilato udí questo, domandò se quell'uomo fosse Galileo. Saputo che egli era della giurisdizione di *Erode, lo mandò da Erode, che si trovava anch'egli a *Gerusalemme in quei giorni.

Quando vide Gesú, Erode se ne rallegrò molto, perché da lungo tempo desiderava vederlo, avendo sentito parlare di lui; e sperava di vedergli fare qualche miracolo[d]. Gli rivolse molte domande, ma Gesú non gli rispose nulla. 10 Or i capi dei sacerdoti e gli *scribi stavano là, accusandolo con veemenza. 11 Erode, con i suoi soldati, dopo averlo vilipeso e schernito, lo vestí di un manto splendido, e lo rimandò da Pilato. 12 In quel giorno, Erode e Pilato divennero amici; prima infatti erano stati nemici.

Gesú o Barabba?

13 (K)Pilato, riuniti i capi dei sacerdoti, i magistrati e il popolo, disse loro: 14 «Avete fatto comparire davanti a me quest'uomo come sovversivo; ed ecco, dopo averlo esaminato in presenza vostra, non ho trovato in lui nessuna delle colpe di cui l'accusate; 15 e neppure Erode, poiché egli l'ha rimandato da noi; ecco egli non ha fatto nulla che sia degno di morte. 16 Perciò, dopo averlo castigato lo libererò».

17 [Ora egli aveva l'obbligo di liberare loro un carcerato in occasione della *festa; ] 18 ma essi gridarono tutti insieme: «Fa' morire costui e liberaci *Barabba!» 19 Barabba era stato messo in prigione a motivo di una sommossa avvenuta in città e di un omicidio. 20 E Pilato parlò loro di nuovo perché desiderava liberare Gesú; 21 ma essi gridavano: «Crocifiggilo, crocifiggilo!» 22 Per la terza volta egli disse loro: «Ma che male ha fatto? Io non ho trovato nulla in lui, che meriti la morte. Perciò, dopo averlo castigato, lo libererò». 23 Ma essi insistevano a gran voce, chiedendo che fosse crocifisso; e le loro grida finirono per avere il sopravvento. 24 Pilato decise che fosse fatto quello che domandavano: 25 liberò colui che era stato messo in prigione per sommossa e omicidio, e che essi avevano richiesto; ma abbandonò Gesú alla loro volontà.

In cammino verso il Golgota

26 (L)Mentre lo portavano via, presero un certo *Simone, di *Cirene, che veniva dalla campagna, e gli misero addosso la croce perché la portasse dietro a Gesú.

27 Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che facevano cordoglio e lamento per lui. 28 Ma Gesú, voltatosi verso di loro, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete per me, ma piangete per voi stesse e per i vostri figli. 29 Perché, ecco, i giorni vengono nei quali si dirà: “Beate le sterili, i grembi che non hanno partorito e le mammelle che non hanno allattato”. 30 Allora cominceranno a dire ai monti: “Cadeteci addosso”; e ai colli: “Copriteci”[e]. 31 Perché se fanno questo al legno verde, che cosa sarà fatto al secco?»

32 Ora, altri due, malfattori, erano condotti per essere messi a morte insieme a lui.

La crocifissione di Gesú

33 (M)Quando furono giunti al luogo detto «il Teschio[f]», vi crocifissero lui e i malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra.

34 [Gesú diceva: «Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno».] Poi divisero le sue vesti, tirandole a sorte[g].

35 Il popolo stava a guardare. E anche i magistrati si beffavano di lui, dicendo: «Ha salvato altri, salvi sé stesso, se è il Cristo, l'Eletto di Dio!» 36 Pure i soldati lo schernivano, accostandosi, presentandogli dell'aceto e dicendo: 37 «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso!»

38 Vi era anche questa iscrizione sopra il suo capo: QUESTO È IL RE DEI GIUDEI.

39 Uno dei malfattori appesi lo insultava, dicendo: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!» 40 Ma l'altro lo rimproverava, dicendo: «Non hai nemmeno timor di Dio, tu che ti trovi nel medesimo supplizio? 41 Per noi è giusto, perché riceviamo la pena che ci meritiamo per le nostre azioni; ma questi non ha fatto nulla di male». 42 E diceva: «Gesú, ricòrdati di me quando entrerai nel tuo regno!» 43 Gesú gli disse: «Io ti dico in verità, oggi tu sarai con me in *paradiso».

Morte di Gesú

44 (N)Era circa l'*ora sesta[h], e si fecero tenebre su tutto il paese fino all'ora nona[i]; 45 il sole si oscurò. La *cortina del *tempio si squarciò nel mezzo.

46 Gesú, gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani rimetto lo spirito mio»[j]. Detto questo, spirò.

47 Il *centurione, veduto ciò che era accaduto, glorificava Dio dicendo: «Veramente, quest'uomo era giusto».

48 E tutta la folla che assisteva a questo spettacolo, vedute le cose che erano accadute, se ne tornava battendosi il petto. 49 Ma tutti i suoi conoscenti e le donne che lo avevano accompagnato dalla Galilea stavano a guardare queste cose da lontano.

Il seppellimento di Gesú

50 (O)C'era un uomo, di nome *Giuseppe, che era membro del Consiglio, uomo giusto e buono, 51 il quale non aveva acconsentito alla deliberazione e all'operato degli altri. Egli era di *Arimatea, città della Giudea, e aspettava il regno di Dio. 52 Si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesú. 53 E, trattolo giú dalla croce, lo avvolse in un lenzuolo e lo mise in una tomba scavata nella roccia, dove nessuno era ancora stato deposto. 54 Era il giorno della Preparazione, e stava per cominciare il sabato.

55 Le donne che erano venute con Gesú dalla Galilea, seguito Giuseppe, guardarono la tomba, e come vi era stato deposto il corpo di Gesú. 56 Poi, tornarono indietro e prepararono aromi e profumi. Durante il sabato si riposarono, secondo il comandamento.

Luca 23:1-49

Gesú davanti a Pilato

23 (A)Poi tutta l'assemblea si alzò e lo condussero da Pilato.

E cominciarono ad accusarlo, dicendo: «Abbiamo trovato quest'uomo che sovvertiva la nostra nazione, istigava a non pagare i tributi a *Cesare e diceva di essere lui il Cristo re». Pilato lo interrogò, dicendo: «Sei tu il re dei Giudei?» E Gesú gli rispose: «Tu lo dici».

Pilato disse ai capi dei *sacerdoti e alla folla: «Non trovo nessuna colpa in quest'uomo». Ma essi insistevano, dicendo: «Egli sobilla il popolo insegnando per tutta la *Giudea; ha cominciato dalla *Galilea ed è giunto fin qui».

Pilato manda Gesú da Erode

(B)Quando Pilato udí questo, domandò se quell'uomo fosse Galileo. Saputo che egli era della giurisdizione di *Erode, lo mandò da Erode, che si trovava anch'egli a *Gerusalemme in quei giorni.

Quando vide Gesú, Erode se ne rallegrò molto, perché da lungo tempo desiderava vederlo, avendo sentito parlare di lui; e sperava di vedergli fare qualche miracolo[a]. Gli rivolse molte domande, ma Gesú non gli rispose nulla. 10 Or i capi dei sacerdoti e gli *scribi stavano là, accusandolo con veemenza. 11 Erode, con i suoi soldati, dopo averlo vilipeso e schernito, lo vestí di un manto splendido, e lo rimandò da Pilato. 12 In quel giorno, Erode e Pilato divennero amici; prima infatti erano stati nemici.

Gesú o Barabba?

13 (C)Pilato, riuniti i capi dei sacerdoti, i magistrati e il popolo, disse loro: 14 «Avete fatto comparire davanti a me quest'uomo come sovversivo; ed ecco, dopo averlo esaminato in presenza vostra, non ho trovato in lui nessuna delle colpe di cui l'accusate; 15 e neppure Erode, poiché egli l'ha rimandato da noi; ecco egli non ha fatto nulla che sia degno di morte. 16 Perciò, dopo averlo castigato lo libererò».

17 [Ora egli aveva l'obbligo di liberare loro un carcerato in occasione della *festa; ] 18 ma essi gridarono tutti insieme: «Fa' morire costui e liberaci *Barabba!» 19 Barabba era stato messo in prigione a motivo di una sommossa avvenuta in città e di un omicidio. 20 E Pilato parlò loro di nuovo perché desiderava liberare Gesú; 21 ma essi gridavano: «Crocifiggilo, crocifiggilo!» 22 Per la terza volta egli disse loro: «Ma che male ha fatto? Io non ho trovato nulla in lui, che meriti la morte. Perciò, dopo averlo castigato, lo libererò». 23 Ma essi insistevano a gran voce, chiedendo che fosse crocifisso; e le loro grida finirono per avere il sopravvento. 24 Pilato decise che fosse fatto quello che domandavano: 25 liberò colui che era stato messo in prigione per sommossa e omicidio, e che essi avevano richiesto; ma abbandonò Gesú alla loro volontà.

In cammino verso il Golgota

26 (D)Mentre lo portavano via, presero un certo *Simone, di *Cirene, che veniva dalla campagna, e gli misero addosso la croce perché la portasse dietro a Gesú.

27 Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che facevano cordoglio e lamento per lui. 28 Ma Gesú, voltatosi verso di loro, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete per me, ma piangete per voi stesse e per i vostri figli. 29 Perché, ecco, i giorni vengono nei quali si dirà: “Beate le sterili, i grembi che non hanno partorito e le mammelle che non hanno allattato”. 30 Allora cominceranno a dire ai monti: “Cadeteci addosso”; e ai colli: “Copriteci”[b]. 31 Perché se fanno questo al legno verde, che cosa sarà fatto al secco?»

32 Ora, altri due, malfattori, erano condotti per essere messi a morte insieme a lui.

La crocifissione di Gesú

33 (E)Quando furono giunti al luogo detto «il Teschio[c]», vi crocifissero lui e i malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra.

34 [Gesú diceva: «Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno».] Poi divisero le sue vesti, tirandole a sorte[d].

35 Il popolo stava a guardare. E anche i magistrati si beffavano di lui, dicendo: «Ha salvato altri, salvi sé stesso, se è il Cristo, l'Eletto di Dio!» 36 Pure i soldati lo schernivano, accostandosi, presentandogli dell'aceto e dicendo: 37 «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso!»

38 Vi era anche questa iscrizione sopra il suo capo: QUESTO È IL RE DEI GIUDEI.

39 Uno dei malfattori appesi lo insultava, dicendo: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!» 40 Ma l'altro lo rimproverava, dicendo: «Non hai nemmeno timor di Dio, tu che ti trovi nel medesimo supplizio? 41 Per noi è giusto, perché riceviamo la pena che ci meritiamo per le nostre azioni; ma questi non ha fatto nulla di male». 42 E diceva: «Gesú, ricòrdati di me quando entrerai nel tuo regno!» 43 Gesú gli disse: «Io ti dico in verità, oggi tu sarai con me in *paradiso».

Morte di Gesú

44 (F)Era circa l'*ora sesta[e], e si fecero tenebre su tutto il paese fino all'ora nona[f]; 45 il sole si oscurò. La *cortina del *tempio si squarciò nel mezzo.

46 Gesú, gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani rimetto lo spirito mio»[g]. Detto questo, spirò.

47 Il *centurione, veduto ciò che era accaduto, glorificava Dio dicendo: «Veramente, quest'uomo era giusto».

48 E tutta la folla che assisteva a questo spettacolo, vedute le cose che erano accadute, se ne tornava battendosi il petto. 49 Ma tutti i suoi conoscenti e le donne che lo avevano accompagnato dalla Galilea stavano a guardare queste cose da lontano.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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