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Revised Common Lectionary (Complementary)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with thematically matched Old and New Testament readings.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Salmi 145

Inno alla potenza e alla bontà di Dio

145 (A)Salmo di lode. Di *Davide.
Io t'esalterò, o mio Dio,
mio re,
e benedirò il tuo nome in eterno.

Ogni giorno ti benedirò
e loderò il tuo nome per sempre.

Il Signore è grande e degno di lode eccelsa,
e la sua grandezza non la si può
misurare.

Un'età dirà all'altra le lodi delle tue opere,
e farà conoscere i tuoi prodigi.

Mediterò sul glorioso splendore
della tua maestà
e sulle tue opere meravigliose.

Gli uomini parleranno della potenza dei tuoi atti tremendi
e io racconterò la tua grandezza.

Essi proclameranno il ricordo della
tua gran bontà
e canteranno con gioia la tua giustizia.

Il Signore è misericordioso e pieno
di compassione,
lento all'ira e di gran bontà.

Il Signore è buono verso tutti,
pieno di compassioni per tutte le sue opere.

10 Tutte le tue opere ti celebreranno,
o Signore,
e i tuoi fedeli ti benediranno.

11 Parleranno della gloria del tuo
regno
e racconteranno la tua potenza

12 per far conoscere ai figli degli
uomini i tuoi prodigi
e la gloria maestosa del tuo regno.

13 Il tuo regno è un regno eterno
e il tuo dominio dura per ogni età.

14 Il Signore sostiene tutti quelli che cadono
e rialza tutti quelli che sono curvi.

15 Gli occhi di tutti sono rivolti a te,
e tu dai loro il cibo a suo tempo.

16 Tu apri la tua mano,
e dai cibo a volontà a tutti i viventi.

17 Il Signore è giusto in tutte le sue vie
e benevolo in tutte le sue opere.

18 Il Signore è vicino a tutti quelli che lo invocano,
a tutti quelli che lo invocano in verità.

19 Egli adempie il desiderio di quelli
che lo temono,
ode il loro grido, e li salva.

20 Il Signore protegge tutti quelli che l'amano,
ma distruggerà tutti gli empi.

21 La mia bocca proclamerà la lode
del Signore
e ogni carne benedirà il suo nome santo
per sempre.

Cantico dei Cantici 4:9-5:1

Tu mi hai rapito il cuore, o mia
sorella, o sposa mia!
Tu mi hai rapito il cuore con uno solo dei tuoi sguardi,
con uno solo dei monili del tuo collo.

10 Quanto sono dolci le tue carezze,
o mia sorella, o sposa mia!
Come le tue carezze sono migliori
del vino,
come l'odore dei tuoi profumi è piú
soave di tutti gli aromi!

11 Sposa mia, le tue labbra stillano
miele,
miele e latte sono sotto la tua lingua;
l'odore delle tue vesti è come l'odore del Libano.

12 O mia sorella, o sposa mia, tu sei
un giardino serrato,
una sorgente chiusa, una fonte sigillata.

13 I tuoi germogli sono un giardino
di melagrani
e d'alberi di frutti deliziosi,
di piante di cipro e di nardo;

14 di nardo e di croco, di canna
odorosa e di *cinnamomo,
e di ogni albero da incenso;
di mirra e d'aloe,
e di ogni piú squisito aroma.

15 Tu sei una fontana di giardino,
una sorgente d'acqua viva,
un ruscello che scende giú dal Libano.

16 Sorgi, vento del nord, e vieni, vento del sud!
Soffiate sul mio giardino, perché se ne spandano gli aromi!
Venga l'amico mio nel suo giardino
e ne mangi i frutti deliziosi!

Sono venuto nel mio giardino,
o mia sorella, o sposa mia;
ho còlto la mia mirra e i miei aromi;
ho mangiato il mio favo di miele;
ho bevuto il mio vino e il mio latte.
Amici, mangiate, bevete, inebriatevi d'amore!

Luca 5:33-39

Del digiuno; parabola della stoffa nuova e degli otri nuovi

33 (A)Essi gli dissero: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e pregano; cosí pure i discepoli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono». 34 Gesú disse loro: «Potete far digiunare gli amici dello sposo, mentre lo sposo è con loro? 35 Ma verranno i giorni in cui lo sposo sarà loro tolto: allora, in quei giorni, digiuneranno». 36 Disse loro anche una *parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per metterlo a un vestito vecchio; altrimenti strappa il nuovo, e il pezzo tolto dal nuovo non si adatta al vecchio. 37 Nessuno mette vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo fa scoppiare gli otri, il vino si spande, e gli otri vanno perduti. 38 Ma il vino nuovo va messo in otri nuovi. 39 E nessuno, che abbia bevuto vino vecchio, ne desidera del nuovo, perché dice: “Il vecchio è buono”».

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

Copyright © 1994 by Società Biblica di Ginevra