Print Page Options
Previous Prev Day Next DayNext

Revised Common Lectionary (Complementary)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with thematically matched Old and New Testament readings.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Salmi 30

Espressioni di lode per la liberazione

30 (A)Salmo. Cantico per
l'inaugurazione della casa[a].
Di *Davide.
Io ti esalto, o Signore, perché m'hai
portato in alto
e non hai permesso che i miei nemici si rallegrassero di me.

O Signore, Dio mio,
io ho gridato a te
e tu m'hai guarito.

O Signore, tu hai fatto risalir l'anima mia dal *soggiorno dei morti,
tu m'hai ridato la vita perché io non
scendessi nella tomba.

Salmeggiate al Signore, voi suoi
fedeli,
celebrate la sua santità.

Poiché l'ira sua è solo per
un momento,
ma la sua benevolenza è per tutta
una vita.
La sera ci accompagna il pianto;
ma la mattina viene la gioia.

Quanto a me, nella mia prosperità,
dicevo:
«Non sarò mai smosso».

O Signore, per la tua benevolenza
avevi reso forte il mio monte;
tu nascondesti il tuo volto, e io rimasi
smarrito.

Ho gridato a te, o Signore;
ho supplicato il Signore dicendo:

«Che profitto avrai dal mio sangue
s'io scendo nella tomba?
Potrebbe la polvere celebrarti,
predicare la tua verità?»

10 Ascolta, o Signore, e abbi pietà
di me; o Signore, sii tu il mio aiuto!

11 Tu hai mutato il mio dolore
in danza;
hai sciolto il mio cilicio e mi hai
rivestito di gioia,

12 perché io[b] possa salmeggiare a te,
senza mai tacere.
O Signore, Dio mio, io ti celebrerò per sempre.

Lamentazioni 1:16-22

16 Per questo, io piango; i miei occhi, i miei occhi si sciolgono in lacrime,
perché da me è lontano il consolatore,
che può ravvivare la mia vita.
I miei figli sono desolati, perché il nemico ha trionfato».

17 Sion stende le mani…
non c'è nessuno che la consoli;
il Signore ha comandato ai nemici di *Giacobbe di circondarlo da tutte le parti.
Gerusalemme è, in mezzo a loro, come una cosa impura.

18 «Il Signore è giusto,
poiché io mi sono ribellata alla sua parola.
Ascoltate, o popoli tutti, e vedete il mio dolore!
Le mie vergini e i miei giovani sono stati portati in schiavitú.

19 Io ho chiamato i miei amanti, ma essi mi hanno ingannata;
i miei sacerdoti e i miei *anziani nella città hanno esalato l'ultimo respiro,
mentre cercavano cibo
per poter sopravvivere.

20 Guarda, Signore, come sono angosciata! Le mie viscere si commuovono,
il cuore mi si sconvolge in seno,
perché la mia ribellione è stata grave.
Fuori, la spada mi priva dei figli; dentro, è la morte.

21 Mi sentono sospirare… non c'è chi mi consoli.
Tutti i miei nemici hanno udito la mia sciagura,
e si rallegrano di ciò che tu hai fatto;
fa' venire il giorno che hai annunziato, e allora saranno come me.

22 Tieni presente tutta la loro malvagità,
e trattali come hai trattato me
a causa di tutti i miei peccati.
I miei sospiri infatti sono numerosi, e il mio cuore è languente».

2 Corinzi 7:2-16

La tristezza secondo Dio

(A)Fateci posto nei vostri cuori[a]! Noi non abbiamo fatto torto a nessuno, non abbiamo rovinato nessuno, non abbiamo sfruttato nessuno. Non lo dico per condannarvi, perché ho già detto prima che voi siete nei nostri cuori per la morte e per la vita[b]. Grande è la franchezza che uso con voi e molto ho da vantarmi di voi; sono pieno di consolazione, sovrabbondo di gioia in ogni nostra tribolazione. Da quando siamo giunti in Macedonia, infatti, la nostra carne non ha avuto nessun sollievo, anzi, siamo stati tribolati in ogni maniera; combattimenti di fuori, timori di dentro. Ma Dio, che consola gli afflitti, ci consolò con l'arrivo di *Tito[c]; e non soltanto con il suo arrivo, ma anche con la consolazione da lui ricevuta in mezzo a voi. Egli ci ha raccontato il vostro vivo desiderio di vedermi, il vostro pianto, la vostra premura per me; cosí mi sono piú che mai rallegrato.

Anche se vi ho rattristati con la mia lettera, non me ne rincresce; e se pure ne ho provato rincrescimento (poiché vedo che quella lettera, quantunque per breve tempo, vi ha rattristati), ora mi rallegro, non perché siete stati rattristati, ma perché questa tristezza vi ha portati al ravvedimento; poiché siete stati rattristati secondo Dio, in modo che non aveste a ricevere alcun danno da noi. 10 Perché la tristezza secondo Dio produce un ravvedimento che porta alla salvezza, del quale non c'è mai da pentirsi; ma la tristezza del mondo produce la morte. 11 Infatti, ecco quanta premura ha prodotto in voi questa vostra tristezza secondo Dio, anzi, quante scuse, quanto sdegno, quanto timore, quanto desiderio, quanto zelo, quale punizione! In ogni maniera avete dimostrato di essere puri in questo affare.

12 Se dunque vi ho scritto, non fu a motivo dell'offensore né dell'offeso, ma perché la premura che avete per noi si manifestasse in mezzo a voi, davanti a Dio. 13 Perciò siamo stati consolati; e oltre a questa nostra consolazione ci siamo piú che mai rallegrati per la gioia di Tito, perché il suo spirito è stato rinfrancato da voi tutti. 14 Anche se mi ero un po' vantato di voi con lui, non ne sono stato deluso; ma come tutto ciò che a voi abbiamo detto era verità, cosí anche il nostro vanto con Tito è risultato verità. 15 Ed egli vi ama piú che mai intensamente, perché ricorda l'ubbidienza di voi tutti, e come l'avete accolto con timore e tremore. 16 Mi rallegro perché in ogni cosa posso aver fiducia in voi.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

Copyright © 1994 by Società Biblica di Ginevra