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Revised Common Lectionary (Complementary)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with thematically matched Old and New Testament readings.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Isaia 52:13-53:12

Il servo del Signore e la sua opera

13 (A)Ecco, il mio servo prospererà,
sarà innalzato, esaltato, reso sommamente eccelso.

14 Come molti, vedendolo, sono rimasti sbigottiti
(tanto era disfatto il suo sembiante al punto da non sembrare piú un uomo, e il suo aspetto al punto da non sembrare piú un figlio d'uomo),

15 cosí molte saranno le nazioni, di cui egli desterà l'ammirazione;
i re chiuderanno la bocca davanti a lui,
poiché vedranno quello che non era loro mai stato narrato,
apprenderanno quello che non avevano udito[a].

53 Chi ha creduto a quello che abbiamo annunziato[b]?
A chi è stato rivelato il braccio del Signore?
Egli è cresciuto davanti a lui come una pianticella,
come una radice che esce da un arido suolo;
non aveva forma né bellezza da attirare i nostri sguardi,
né aspetto tale da piacerci.

Disprezzato e abbandonato dagli uomini,
uomo di dolore, familiare con la sofferenza,
pari a colui davanti al quale ciascuno si nasconde la faccia,
era spregiato, e noi non ne facemmo stima alcuna.

Tuttavia erano le nostre malattie che egli portava[c],
erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato;
ma noi lo ritenevamo colpito,
percosso da Dio e umiliato!

Egli è stato trafitto a causa delle nostre *trasgressioni,
stroncato a causa delle nostre *iniquità;
il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui
e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti[d].

Noi tutti eravamo smarriti come pecore,
ognuno di noi seguiva la propria via;
ma il Signore ha fatto ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti.

Maltrattato, si lasciò umiliare
e non aprí la bocca.
Come l'agnello condotto al mattatoio,
come la pecora muta davanti a chi la tosa,
egli non aprí la bocca.

Dopo l'arresto e la condanna fu tolto di mezzo;
e tra quelli della sua generazione chi rifletté
che egli era strappato dalla terra dei viventi
e colpito a causa dei peccati del mio popolo[e]?

Gli avevano assegnato la sepoltura fra gli empi,
ma nella sua morte, egli è stato con il ricco,
perché non aveva commesso violenze
né c'era stato inganno nella sua bocca[f].

10 Ma il Signore ha voluto stroncarlo con i patimenti.
Dopo aver dato la sua vita in sacrificio per il peccato,
egli vedrà una discendenza, prolungherà i suoi giorni,
e l'opera del Signore prospererà nelle sue mani.

11 Dopo il tormento dell'anima sua vedrà la luce[g], e sarà soddisfatto;
per la sua conoscenza, il mio servo, il giusto, renderà giusti i molti,
si caricherà egli stesso delle loro iniquità.

12 Perciò io gli darò in premio le moltitudini,
egli dividerà il bottino con i molti,
perché ha dato sé stesso alla morte
ed è stato contato fra i malfattori;
perché egli ha portato i peccati di molti
e ha interceduto per i colpevoli[h].

Salmi 22

Le sofferenze e la gloria del Salvatore

22 (A)Al direttore del coro. Su «Cerva dell'aurora[a]». Salmo di *Davide.
Dio mio, Dio mio, perché mi hai
abbandonato[b]?
Te ne stai lontano, senza soccorrermi, senza dare ascolto alle parole del
mio gemito!

Dio mio, io grido di giorno, ma tu
non rispondi,
e anche di notte, senza interruzione.

Eppure tu sei il Santo,
siedi circondato dalle lodi d'*Israele.

I nostri padri confidarono in te;
confidarono e tu li liberasti.

Gridarono a te, e furon salvati;
confidarono in te, e non furono
delusi.

Ma io sono un verme e non un uomo,
l'infamia degli uomini, e il disprezzato dal popolo.

Chiunque mi vede si fa beffe di me;
allunga il labbro, scuote il capo,
dicendo:

«Egli si affida al Signore;
lo liberi dunque;
lo salvi, poiché lo gradisce[c]

Sí, tu m'hai tratto dal grembo
materno;
m'hai fatto riposar fiducioso sulle
mammelle di mia madre.

10 A te fui affidato fin dalla mia
nascita,
tu sei il mio Dio fin dal grembo di mia madre.

11 Non allontanarti da me, perché
l'angoscia è vicina,
e non c'è alcuno che m'aiuti.

12 Grossi tori mi hanno circondato;
potenti tori di *Basan m'hanno
attorniato;

13 aprono la loro gola contro di me,
come un leone rapace e ruggente.

14 Io sono come acqua che si sparge[d],
e tutte le mie ossa sono slogate;
il mio cuore è come la cera,
si scioglie in mezzo alle mie viscere.

15 Il mio vigore s'inaridisce come terra cotta,
e la lingua mi si attacca al palato;
tu m'hai posto nella polvere della morte.

16 Poiché cani mi hanno circondato;
una folla di malfattori m'ha attorniato;
m'hanno forato le mani e i piedi.

17 Posso contare tutte le mie ossa.
Essi mi guardano e mi osservano:

18 spartiscono fra loro le mie vesti
e tirano a sorte la mia tunica[e].

19 Ma tu, Signore, non allontanarti,
tu che sei la mia forza, affréttati
a soccorrermi.

20 Libera la mia vita dalla spada,
e salva l'unica vita mia dall'assalto del cane;

21 salvami dalla gola del leone.
Tu mi risponderai liberandomi dalle
corna dei bufali.

22 (B)Io annunzierò il tuo nome ai miei
fratelli,
ti loderò in mezzo all'assemblea[f].

23 O voi che temete il Signore,
lodatelo!
Voi tutti, discendenti di *Giacobbe,
glorificatelo,
temetelo voi tutti, stirpe d'Israele!

24 Poiché non ha disprezzato né
sdegnato l'afflizione del sofferente,
non gli ha nascosto il suo volto;
ma quando quello ha gridato a lui, egli l'ha esaudito.

25 Tu sei l'argomento della mia lode
nella grande assemblea;
io adempirò i miei voti in presenza
di quelli che ti temono.

26 Gli umili mangeranno e saranno
saziati;
quelli che cercano il Signore lo
loderanno;
il loro cuore vivrà in eterno.

27 Tutte le estremità della terra si
ricorderanno del Signore e si
convertiranno a lui;
tutte le famiglie delle nazioni
adoreranno in tua presenza.

28 Poiché al Signore appartiene
il regno,
egli domina sulle nazioni.

29 Tutti i potenti della terra
mangeranno e adoreranno;
tutti quelli che scendon nella polvere
e non possono mantenersi in vita
s'inchineranno davanti a lui.

30 La discendenza lo servirà;
si parlerà del Signore alla generazione futura.

31 Essi verranno e proclameranno
la sua giustizia,
e al popolo che nascerà diranno
com'egli ha agito.

Ebrei 10:16-25

16 «Questo è il patto che farò con loro
dopo quei giorni, dice il Signore,
metterò le mie leggi nei loro cuori
e le scriverò nelle loro menti»[a],
egli aggiunge[b]:

17 «Non mi ricorderò piú dei loro peccati e delle loro *iniquità»[c].

18 Ora, dove c'è perdono di queste cose, non c'è piú bisogno di offerta per il peccato.

Esortazione a perseverare nella fede

19 (A)Avendo dunque, fratelli, libertà di entrare nel luogo santissimo per mezzo del sangue di Gesú, 20 per quella via nuova e vivente che egli ha inaugurata per noi attraverso la *cortina, vale a dire la sua carne, 21 e avendo noi un grande sacerdote sopra la casa di Dio, 22 avviciniamoci con cuore sincero e con piena certezza di fede, avendo i cuori aspersi di quell'aspersione che li purifica da una cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura. 23 Manteniamo ferma la confessione della nostra speranza, senza vacillare; perché fedele è colui che ha fatto le promesse. 24 Facciamo attenzione gli uni agli altri per incitarci all'amore e alle buone opere, 25 non abbandonando la nostra comune adunanza come alcuni sono soliti fare, ma esortandoci a vicenda; tanto piú che vedete avvicinarsi il giorno.

Ebrei 4:14-16

Gesú, nostro sommo sacerdote

14 (A)Avendo dunque un grande sommo sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesú, il *Figlio di Dio, stiamo fermi nella fede che professiamo. 15 Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato. 16 Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovar grazia ed essere soccorsi al momento opportuno.

Ebrei 5:7-9

Nei giorni della sua carne, con alte grida e con lacrime egli offrí preghiere e suppliche a colui che poteva salvarlo dalla morte ed è stato esaudito per la sua pietà. Benché fosse Figlio, imparò l'ubbidienza dalle cose che soffrí; e, reso perfetto, divenne per tutti quelli che gli ubbidiscono, autore di salvezza eterna,

Giovanni 18-19

Gesú viene tradito e arrestato

18 (A)Dette queste cose, Gesú uscí con i suoi discepoli e andò di là dal torrente *Chedron, dov'era un giardino, nel quale entrò con i suoi discepoli.

*Giuda, che lo tradiva, conosceva anche egli quel luogo, perché Gesú si era spesso riunito là con i suoi discepoli. Giuda dunque, presa la *coorte e le guardie mandate dai capi dei *sacerdoti e dai *farisei, andò là con lanterne, torce e armi.

Ma Gesú, ben sapendo tutto quello che stava per accadergli, uscí e chiese loro: «Chi cercate?» Gli risposero: «Gesú il Nazareno!» Gesú disse loro: «Io sono». Giuda, che lo tradiva, era anch'egli là con loro. Appena Gesú ebbe detto loro: «Io sono», indietreggiarono e caddero in terra.

Egli dunque domandò loro di nuovo: «Chi cercate?» Essi dissero: «Gesú il Nazareno». Gesú rispose: «Vi ho detto che sono io[a]; se dunque cercate me, lasciate andare questi». E ciò affinché si adempisse la parola che egli aveva detta: «Di quelli che tu mi hai dati, non ne ho perduto nessuno».

10 Allora *Simon *Pietro, che aveva una spada, la prese e colpí il servo del sommo sacerdote, recidendogli l'orecchio destro. Quel servo si chiamava Malco. 11 Ma Gesú disse a Pietro: «Rimetti la spada nel fodero; non berrò forse il calice che il Padre mi ha dato?»

Gesú è fatto comparire davanti al sommo sacerdote

12 (B)La coorte, dunque, il *tribuno e le guardie dei Giudei, presero Gesú e lo legarono, 13 e lo condussero prima da *Anna, perché era suocero di *Caiafa, che era sommo sacerdote di quell'anno. 14 Ora Caiafa era quello che aveva consigliato ai Giudei esser cosa utile che un uomo solo morisse per il popolo.

Gesú rinnegato tre volte da Pietro

15 (C)Intanto Simon Pietro e un altro discepolo seguivano Gesú; e quel discepolo era noto al sommo sacerdote, ed entrò con Gesú nel *cortile del sommo sacerdote; 16 Pietro invece stava fuori, alla porta. Allora quell'altro discepolo che era noto al sommo sacerdote, uscí, parlò con la portinaia e fece entrare Pietro. 17 La serva portinaia dunque disse a Pietro: «Non sei anche tu dei discepoli di quest'uomo?» Egli rispose: «Non lo sono». 18 Ora i servi e le guardie avevano acceso un fuoco, perché faceva freddo, e stavano là a scaldarsi; anche Pietro stava con loro e si scaldava.

19 Il sommo sacerdote dunque interrogò Gesú intorno ai suoi discepoli e alla sua dottrina. 20 Gesú gli rispose: «Io ho parlato apertamente al mondo; ho sempre insegnato nelle *sinagoghe e nel *tempio, dove tutti i Giudei si radunano; e non ho detto nulla in segreto. 21 Perché m'interroghi? Domanda a quelli che mi hanno udito, quello che ho detto loro; ecco, essi sanno le cose che ho dette». 22 Ma appena ebbe detto questo, una delle guardie che gli stava vicino dette uno schiaffo a Gesú, dicendo: «Cosí rispondi al sommo sacerdote?» 23 Gesú gli rispose: «Se ho parlato male, dimostra il male che ho detto; ma se ho parlato bene, perché mi percuoti?»

24 Quindi Anna lo mandò legato a Caiafa, sommo sacerdote.

25 Intanto Simon Pietro stava là a scaldarsi, e gli dissero: «Non sei anche tu uno dei suoi discepoli?» Egli lo negò e disse: «Non lo sono». 26 Uno dei servi del sommo sacerdote, parente di quello a cui Pietro aveva tagliato l'orecchio, disse: «Non ti ho forse visto nel giardino con lui?» 27 E Pietro da capo lo negò, e subito il gallo cantò.

Gesú davanti a Pilato

28 (D)Poi, da Caiafa, condussero Gesú nel *pretorio. Era mattina, ed essi non entrarono nel pretorio per non contaminarsi e poter cosí mangiare la Pasqua. 29 *Pilato dunque andò fuori verso di loro e domandò: «Quale accusa portate contro quest'uomo?» 30 Essi gli risposero: «Se costui non fosse un malfattore, non te lo avremmo dato nelle mani». 31 Pilato quindi disse loro: «Prendetelo voi e giudicatelo secondo la vostra legge». I Giudei gli dissero: «A noi non è lecito far morire nessuno». 32 E ciò affinché si adempisse la parola che Gesú aveva detta, indicando di qual morte doveva morire.

33 Pilato dunque rientrò nel pretorio; chiamò Gesú e gli disse: «Sei tu il re dei Giudei?» 34 Gesú gli rispose: «Dici questo di tuo, oppure altri te l'hanno detto di me?» 35 Pilato gli rispose: «Sono io forse Giudeo? La tua nazione e i capi dei sacerdoti ti hanno messo nelle mie mani; che cosa hai fatto?» 36 Gesú rispose: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori combatterebbero perché io non fossi dato nelle mani dei Giudei; ma ora il mio regno non è di qui». 37 Allora Pilato gli disse: «Ma dunque, sei tu re?» Gesú rispose: «Tu lo dici; sono re; io sono nato per questo, e per questo sono venuto nel mondo: per testimoniare della verità. Chiunque è dalla verità ascolta la mia voce». 38 Pilato gli disse: «Che cos'è verità?»

Liberazione di *Barabba; condanna di Gesú

(E)E detto questo, uscí di nuovo verso i Giudei e disse loro: «Io non trovo colpa in lui. 39 Ma voi avete l'usanza che io vi liberi uno per la Pasqua; volete dunque che vi liberi il re dei Giudei?» 40 Allora gridarono di nuovo: «Non costui, ma *Barabba!» Ora, Barabba era un ladrone.

Gesú coronato di spine

19 (F)Allora *Pilato prese Gesú e lo fece flagellare.

I soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo, e gli misero addosso un manto di porpora; e s'accostavano a lui e dicevano: «Salve, re dei Giudei!» E lo schiaffeggiavano.

Pilato uscí di nuovo, e disse loro: «Ecco, ve lo conduco fuori, affinché sappiate che non trovo in lui nessuna colpa». Gesú dunque uscí, portando la corona di spine e il manto di porpora. Pilato disse loro: «Ecco l'uomo!»

Come dunque i capi dei *sacerdoti e le guardie lo ebbero visto, gridarono: «Crocifiggilo, crocifiggilo!» Pilato disse loro: «Prendetelo voi e crocifiggetelo; perché io non trovo in lui alcuna colpa». I Giudei gli risposero: «Noi abbiamo una legge, e secondo questa legge egli deve morire, perché si è fatto *Figlio di Dio».

Quando Pilato udí questa parola, ebbe ancor piú paura; e, rientrato nel *pretorio, disse a Gesú: «Di dove sei tu?» Ma Gesú non gli rispose. 10 Allora Pilato gli disse: «Non mi parli? Non sai che ho il potere di liberarti e il potere di crocifiggerti?» 11 Gesú gli rispose: «Tu non avresti alcun'autorità su di me, se ciò non ti fosse stato dato dall'alto; perciò chi mi ha dato nelle tue mani, ha maggior colpa».

12 Da quel momento Pilato cercava di liberarlo; ma i Giudei gridavano, dicendo: «Se liberi costui, non sei amico di *Cesare. Chiunque si fa re, si oppone a Cesare». 13 Pilato dunque, udite queste parole, condusse fuori Gesú, e si mise a sedere in tribunale nel luogo detto Lastrico[b], e in ebraico Gabbatà[c]. 14 Era la preparazione della Pasqua, ed era l'*ora sesta[d]. Egli disse ai Giudei: «Ecco il vostro re!» 15 Allora essi gridarono: «Toglilo, toglilo di mezzo, crocifiggilo!» Pilato disse loro: «Crocifiggerò il vostro re?» I capi dei sacerdoti risposero: «Noi non abbiamo altro re che Cesare». 16 Allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso.

La crocifissione di Gesú

17 (G)Presero dunque Gesú; ed egli, portando la sua croce, giunse al luogo detto del Teschio, che in ebraico si chiama *Golgota, 18 dove lo crocifissero, assieme ad altri due, uno di qua, l'altro di là, e Gesú nel mezzo.

19 Pilato fece pure un'iscrizione e la pose sulla croce. V'era scritto: GES! IL NAZARENO, IL RE DEI GIUDEI. 20 Molti Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove Gesú fu crocifisso era vicino alla città; e l'iscrizione era in ebraico, in latino e in greco. 21 Perciò i capi dei sacerdoti dei Giudei dicevano a Pilato: «Non lasciare scritto: “Il re dei Giudei”; ma che egli ha detto: “Io sono il re dei Giudei”». 22 Pilato rispose: «Quello che ho scritto, ho scritto».

23 I soldati dunque, quando ebbero crocifisso Gesú, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una parte per ciascun soldato. Presero anche la tunica, che era senza cuciture, tessuta per intero dall'alto in basso. 24 Dissero dunque tra di loro: «Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocchi»; affinché si adempisse la Scrittura che dice:
«Hanno spartito fra loro le mie vesti,
e hanno tirato a sorte la mia tunica»[e].
Questo fecero dunque i soldati.

25 Presso la croce di Gesú stavano sua madre e la sorella di sua madre, *Maria di Cleopa, e *Maria Maddalena. 26 Gesú dunque, vedendo sua madre e presso di lei il discepolo che egli amava, disse a sua madre: «Donna, ecco tuo figlio!» 27 Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!» E da quel momento, il discepolo la prese in casa sua.

28 Dopo questo, Gesú, sapendo che ogni cosa era già compiuta, affinché si adempisse la Scrittura, disse: «Ho sete». 29 C'era lí un vaso pieno d'aceto; posta dunque una spugna, imbevuta d'aceto, in cima a un ramo d'*issopo, l'accostarono alla sua bocca. 30 Quando Gesú ebbe preso l'aceto, disse: «È compiuto!» E, chinato il capo, rese lo spirito.

31 (H)Allora i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato (poiché era la Preparazione e quel sabato era un gran giorno), chiesero a Pilato che fossero loro spezzate le gambe, e fossero portati via. 32 I soldati dunque vennero e spezzarono le gambe al primo, e poi anche all'altro che era crocifisso con lui; 33 ma giunti a Gesú, lo videro già morto, e non gli spezzarono le gambe, 34 ma uno dei soldati gli forò il costato con una lancia, e subito ne uscí sangue e acqua. 35 Colui che lo ha visto, ne ha reso testimonianza, e la sua testimonianza è vera; ed egli sa che dice il vero, affinché anche voi crediate. 36 Poiché questo è avvenuto affinché si adempisse la Scrittura:
«Nessun osso di lui sarà spezzato»[f].

37 E un'altra Scrittura dice:
«Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto»[g].

Il seppellimento di Gesú

38 (I)Dopo queste cose, *Giuseppe d'*Arimatea, che era discepolo di Gesú, ma in segreto per timore dei Giudei, chiese a Pilato di poter prendere il corpo di Gesú, e Pilato glielo permise. Egli dunque venne e prese il corpo di Gesú. 39 *Nicodemo, che in precedenza era andato da Gesú di notte, venne anch'egli, portando una mistura di mirra e d'aloe di circa cento *libbre. 40 Essi dunque presero il corpo di Gesú e lo avvolsero in fasce con gli aromi, secondo il modo di seppellire in uso presso i Giudei. 41 Nel luogo dov'egli era stato crocifisso c'era un giardino, e in quel giardino un sepolcro nuovo, dove nessuno era ancora stato deposto. 42 Là dunque deposero Gesú, a motivo della Preparazione dei Giudei, perché il sepolcro era vicino.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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