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Revised Common Lectionary (Complementary)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with thematically matched Old and New Testament readings.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Luca 1:46-55

Cantico di Maria

46 (A)E Maria disse:
«L'anima mia magnifica il Signore,

47 e lo spirito mio esulta in Dio, mio Salvatore,

48 perché egli ha guardato alla bassezza della sua serva.
Da ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata,

49 perché grandi cose mi ha fatte il Potente.
Santo è il suo nome;

50 e la sua misericordia si estende di generazione in generazione
su quelli che lo temono.

51 Egli ha operato potentemente con il suo braccio;
ha disperso quelli che erano superbi nei pensieri del loro cuore;

52 ha detronizzato i potenti,
e ha innalzato gli umili;

53 ha colmato di beni gli affamati[a],
e ha rimandato a mani vuote i ricchi.

54 Ha soccorso Israele, suo servitore,
ricordandosi della misericordia[b],

55 di cui aveva parlato ai nostri padri,
verso *Abraamo e verso la sua discendenza per sempre».

1 Samuele 1:19-28

19 L'indomani lei e suo marito si alzarono di buon'ora e si prostrarono davanti al Signore; poi partirono e ritornarono a casa loro, a Rama.

(A)Elcana si uní ad Anna, sua moglie, e il Signore si ricordò di lei. 20 Nel corso dell'anno, Anna concepí e partorí un figlio, che chiamò *Samuele[a]; perché disse, l'ho chiesto al Signore.

21 E quell'uomo, Elcana, salí con tutta la sua famiglia per andare a offrire al Signore il sacrificio annuo e a sciogliere il suo voto. 22 Ma Anna non salí, perché disse a suo marito: «Io non salirò finché il bambino non sia divezzato; allora lo condurrò, perché sia presentato davanti al Signore e rimanga là per sempre». 23 Elcana, suo marito, le rispose: «Fa' come ti sembra bene; rimani finché tu lo abbia divezzato, purché il Signore adempia la sua parola!» Cosí la donna rimase a casa, e allattò suo figlio fino al momento di divezzarlo.

24 Quando lo ebbe divezzato, lo condusse con sé e prese tre torelli, un *efa[b] di farina e un otre di vino; e lo condusse nella casa del Signore a Silo. Il bambino era ancora molto piccolo. 25 Elcana e Anna sacrificarono il torello e condussero il bambino a Eli. 26 Anna gli disse: «Mio signore! com'è vero che tu vivi, o mio signore, io sono quella donna che stava qui vicina a te, a pregare il Signore. 27 Pregai per avere questo bambino; il Signore mi ha concesso quel che io gli avevo domandato. 28 Perciò anch'io lo dono al Signore; finché vivrà, egli sarà donato al Signore». E si prostrò là davanti al Signore.

Ebrei 8

Gesú Cristo, mediatore del nuovo Patto

(A)Ora, il punto essenziale delle cose che stiamo dicendo è questo: abbiamo un sommo sacerdote tale che si è seduto alla destra del trono della Maestà nei cieli, ministro del *santuario e del vero *tabernacolo, che il Signore, e non un uomo, ha eretto.

Infatti, ogni sommo sacerdote è costituito per offrire doni e sacrifici; è perciò necessario che anche questo sommo sacerdote abbia qualcosa da offrire. Ora, se fosse sulla terra, egli non sarebbe neppure *sacerdote, poiché vi sono coloro che offrono i doni secondo la legge. Essi celebrano un culto che è rappresentazione e ombra delle cose celesti, come Dio disse a *Mosè quando questi stava per costruire il tabernacolo: «Guarda», disse, «di fare ogni cosa secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte»[a]. Ora però egli ha ottenuto un ministero tanto superiore quanto migliore è il patto fondato su migliori promesse, del quale egli è mediatore.

(B)Perché se quel primo patto fosse stato senza difetto, non vi sarebbe stato bisogno di sostituirlo con un secondo. Infatti Dio, biasimando il popolo, dice:
«Ecco i giorni vengono, dice il Signore,
che io concluderò con la casa d'*Israele e con la casa di *Giuda,
un patto nuovo;

non come il patto che feci con i loro padri
nel giorno in cui li presi per mano
per farli uscire dal paese d'Egitto;
perché essi non hanno perseverato nel mio patto,
e io, a mia volta, non mi sono curato di loro, dice il Signore.

10 Questo è il patto che farò con la casa d'Israele
dopo quei giorni, dice il Signore:
io metterò le mie leggi nelle loro menti,
le scriverò sui loro cuori;
e sarò il loro Dio,
ed essi saranno il mio popolo.

11 Nessuno istruirà piú il proprio concittadino
e nessuno il proprio fratello, dicendo:
“Conosci il Signore!”
Perché tutti mi conosceranno,
dal piú piccolo al piú grande di loro.

12 Perché avrò misericordia delle loro *iniquità
e non mi ricorderò piú dei loro peccati»[b].

13 Dicendo: «Un nuovo patto», egli ha dichiarato antico il primo. Ora, quel che diventa antico e invecchia è prossimo a scomparire.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

Copyright © 1994 by Società Biblica di Ginevra