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Revised Common Lectionary (Complementary)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with thematically matched Old and New Testament readings.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Salmi 143

Preghiera di liberazione

143 (A)Salmo di *Davide.
Signore, ascolta la mia
preghiera, porgi orecchio alle mie
suppliche;
nella tua fedeltà e nella tua giustizia,
rispondimi,

e non chiamare in giudizio il tuo
servo,
perché nessun vivente sarà trovato
giusto davanti a te.

Poiché il nemico perseguita l'anima mia;
egli calpesta al suolo la mia vita;
mi fa abitare in luoghi tenebrosi
come coloro che son morti già da lungo tempo.

Il mio spirito è abbattuto in me,
il mio cuore è tutto smarrito dentro
di me.

Ricordo i giorni antichi;
medito su tutte le tue azioni;
rifletto sull'opera delle tue mani.

Tendo le mani verso di te;
l'anima mia, come arida terra,
è assetata di te. [Pausa]

Affrèttati a rispondermi, Signore;
lo spirito mio viene meno;
non nascondermi il tuo volto,
perché io non diventi simile a quelli che scendono nella tomba.

Al mattino fammi udire la tua bontà,
perché in te confido;
fammi conoscere la via da seguire,
poiché io elevo l'anima mia a te.

Liberami dai miei nemici, Signore;
io cerco rifugio in te.

10 Insegnami a far la tua volontà,
poiché tu sei il mio Dio;
il tuo Spirito benevolo mi guidi in terra piana.

11 Signore, fammi vivere per amor
del tuo nome;
nella tua giustizia libera l'anima mia
dalla tribolazione!

12 Nella tua bontà distruggi i miei
nemici,
fa' perire tutti quelli che opprimono
l'anima mia,
perché io sono tuo servo.

2 Re 4:18-37

18 Il bambino si fece grande; e un giorno, uscito per andare da suo padre che era con i mietitori, 19 disse a suo padre: «La mia testa! la mia testa!» Il padre disse al servo: «Portalo da sua madre!» 20 Il servo lo portò via e lo condusse da sua madre. Il bambino rimase sulle ginocchia di lei fino a mezzogiorno, poi morí. 21 Allora la donna salí, lo adagiò sul letto dell'uomo di Dio, chiuse la porta, e uscí. 22 Poi chiamò suo marito e gli disse: «Ti prego, mandami un servo e un'asina, perché voglio correre dall'uomo di Dio, e tornare». 23 Il marito le chiese: «Perché vuoi andare da lui quest'oggi? Non è il novilunio, e non è sabato». Lei rispose: «Lascia fare!» 24 Poi fece sellare l'asina, e disse al suo servo: «Guidala, e tira via; non mi fermare per strada, a meno che io non te lo dica». 25 Cosí partí, e giunse dall'uomo di Dio, sul monte *Carmelo.
Appena l'uomo di Dio la vide da lontano, disse a Gheazi, suo servo: «Ecco la Sunamita che viene!
26 Ti prego, corri a incontrarla, e dille: Stai bene? Sta bene tuo marito? E il bambino sta bene?» Lei rispose: «Stanno bene». 27 E come fu giunta dall'uomo di Dio, sul monte, gli abbracciò i piedi. Gheazi si avvicinò per respingerla; ma l'uomo di Dio disse: «Lasciala stare, poiché l'anima sua è amareggiata, e il Signore me l'ha nascosto; non me l'ha rivelato». 28 La donna disse: «Avevo forse chiesto di poter avere un figlio? Non ti dissi dunque: Non m'ingannare?» 29 Allora Eliseo disse a Gheazi: «Cingiti i fianchi, prendi in mano il mio bastone, e parti. Se incontri qualcuno, non salutarlo; e se qualcuno ti saluta, non rispondergli; e poserai il mio bastone sulla faccia del bambino». 30 La madre del bambino disse a Eliseo: «Com'è vero che il Signore vive e che tu vivi, io non ti lascerò». Ed Eliseo si alzò e andò insieme con lei. 31 Gheazi, che li aveva preceduti, pose il bastone sulla faccia del bambino, ma non ci fu voce né segno di vita. Allora andò incontro a Eliseo e gli riferí la cosa, dicendo: «Il bambino non si è svegliato». 32 Quando Eliseo arrivò in casa, il bambino, morto, era adagiato sul suo letto. 33 Egli entrò, si chiuse dentro con il bambino, e pregò il Signore. 34 Poi salí sul letto e si coricò sul bambino; pose la sua bocca sulla bocca di lui, i suoi occhi sugli occhi di lui, le sue mani sulle mani di lui; si distese sopra di lui, e il corpo del bambino si riscaldò. 35 Poi Eliseo s'allontanò, andò qua e là per la casa; poi risalí, e si ridistese sopra il bambino; e il bambino starnutí sette volte, e aprí gli occhi. 36 Allora Eliseo chiamò Gheazi e gli disse: «Chiama questa Sunamita». Egli la chiamò; e, come giunse vicino a Eliseo, questi le disse: «Prendi tuo figlio». 37 La donna entrò, gli si gettò ai piedi, e si prostrò in terra; poi prese suo figlio, e uscí.

Efesini 2:1-10

La salvezza per grazia

(A)Dio ha vivificato anche voi, voi che eravate morti nelle vostre colpe e nei vostri peccati, ai quali un tempo vi abbandonaste seguendo l'andazzo di questo mondo, seguendo il principe della potenza dell'aria, di quello spirito che opera oggi negli uomini ribelli. Nel numero dei quali anche noi tutti vivevamo un tempo, secondo i desideri della nostra carne, ubbidendo alle voglie della carne e dei nostri pensieri; ed eravamo per natura figli d'ira, come gli altri. Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il grande amore con cui ci ha amati, anche quando eravamo morti nei peccati, ci ha vivificati con Cristo (è per grazia che siete stati salvati), e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nel cielo in Cristo Gesú, per mostrare nei tempi futuri l'immensa ricchezza della sua grazia, mediante la bontà che egli ha avuta per noi in Cristo Gesú.

Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in virtú di opere affinché nessuno se ne vanti; 10 infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesú per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

Copyright © 1994 by Società Biblica di Ginevra