Print Page Options
Previous Prev Day Next DayNext

Revised Common Lectionary (Complementary)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with thematically matched Old and New Testament readings.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 74

Supplica per il tempio distrutto

74 (A)Cantico di Asaf.

O Dio, perché ci hai respinti per sempre?

Perché arde l’ira tua contro il gregge del tuo pascolo?

Ricòrdati del tuo popolo che acquistasti nei tempi antichi,

che riscattasti perché fosse la tribù di tua proprietà;

ricòrdati del monte Sion, di cui hai fatto la tua dimora!

Dirigi i tuoi passi verso le rovine eterne;

il nemico ha tutto devastato nel tuo santuario.

I tuoi avversari hanno ruggito nel luogo delle tue assemblee;

vi hanno posto le loro insegne per emblemi.

Come chi agita in alto la scure

nel folto d’un bosco,

con l’ascia e con il martello,

hanno spezzato tutte le sculture della tua casa.

Hanno appiccato il fuoco al tuo santuario,

hanno abbattuto e profanato la dimora del tuo nome.

Hanno detto in cuor loro: «Distruggiamo tutto!»

Hanno arso tutti i luoghi delle assemblee divine nel paese.

Noi non vediamo più nessun segno;

non c’è più profeta, né chi tra noi sappia fino a quando…

10 Fino a quando, o Dio, ci oltraggerà l’avversario?

Il nemico disprezzerà il tuo nome per sempre?

11 Perché ritiri la tua mano, la tua destra?

Tirala fuori dal tuo seno, e distruggili!

12 Eppure Dio è nostro re dai tempi antichi,

colui che opera la salvezza sulla terra.

13 Tu, con la tua forza, dividesti il mare,

spezzasti la testa ai mostri marini sulle acque,

14 spezzasti la testa al leviatano[a],

lo dèsti in pasto al popolo del deserto.

15 Tu facesti sgorgare fonti e torrenti,

asciugasti fiumi perenni.

16 Tuo è il giorno, la notte pure è tua;

tu hai stabilito la luna e il sole.

17 Hai fissato tutti i confini della terra,

hai stabilito l’estate e l’inverno.

18 Ricòrdati che il nemico ha oltraggiato il Signore

e che un popolo stolto ha disprezzato il tuo nome.

19 Non abbandonare alle belve la vita della tua tortora,

non dimenticare per sempre il gregge dei tuoi poveri afflitti!

20 Abbi riguardo al patto,

poiché i luoghi tenebrosi della terra sono pieni di covi di violenza.

21 L’oppresso non se ne torni confuso;

fa’ che il misero e il povero lodino il tuo nome.

22 Ergiti, o Dio, difendi la tua causa!

Ricòrdati che lo stolto ti oltraggia tutto il giorno.

23 Non dimenticare il grido dei tuoi nemici,

lo strepito incessante di quelli che si innalzano contro di te.

1 Re 18:17-40

17 Appena Acab vide Elia, gli disse: «Sei tu colui che mette scompiglio in Israele?» 18 Elia rispose: «Non sono io che metto scompiglio in Israele, ma tu e la casa di tuo padre, perché avete abbandonato i comandamenti del Signore, e tu sei andato dietro ai Baal. 19 Adesso fa’ radunare tutto Israele presso di me sul monte Carmelo, insieme ai quattrocentocinquanta profeti di Baal e ai quattrocento profeti di Astarte che mangiano alla mensa di Izebel».

Elia sul monte Carmelo

20 (A)Acab mandò a chiamare tutti i figli d’Israele e radunò quei profeti sul monte Carmelo. 21 Allora Elia si avvicinò a tutto il popolo e disse: «Fino a quando zoppicherete dai due lati? Se il Signore è Dio, seguitelo; se invece lo è Baal, seguite lui». Il popolo non gli rispose nulla. 22 Allora Elia disse al popolo: «Sono rimasto io solo dei profeti del Signore, mentre i profeti di Baal sono in quattrocentocinquanta. 23 Dateci dunque due tori; quelli ne scelgano uno per loro, lo facciano a pezzi e lo mettano sulla legna, senz’appiccarvi il fuoco; io pure preparerò l’altro toro, lo metterò sulla legna e non vi appiccherò il fuoco. 24 Quindi invocate voi il nome del vostro dio, e io invocherò il nome del Signore; il dio che risponderà mediante il fuoco, lui è Dio». Tutto il popolo rispose dicendo: «Ben detto!»

25 Allora Elia disse ai profeti di Baal: «Sceglietevi uno dei tori; preparatelo per primi, poiché siete i più numerosi; e invocate il nome del vostro dio, ma non appiccate il fuoco. 26 Quelli presero il loro toro e lo prepararono; poi invocarono il nome di Baal dalla mattina fino a mezzogiorno, dicendo: «Baal, rispondici!», ma non si udì né voce né risposta; e saltavano intorno all’altare che avevano fatto. 27 A mezzogiorno Elia cominciò a beffarsi di loro dicendo: «Gridate forte; poich’egli è dio, ma sta meditando, oppure è indaffarato, o è in viaggio; può anche darsi che si sia addormentato, e si risveglierà». 28 E quelli si misero a gridare più forte, e a farsi delle incisioni addosso, secondo il loro costume, con spade e lance, finché grondavano di sangue. 29 E passato che fu il mezzogiorno, quelli profetizzarono fino all’ora in cui si offriva l’offerta. Ma non si udì voce o risposta, e nessuno diede loro retta.

30 Allora Elia disse a tutto il popolo: «Avvicinatevi a me!» Tutto il popolo si avvicinò a lui; ed Elia riparò l’altare del Signore che era stato demolito. 31 Prese dodici pietre, secondo il numero delle tribù dei figli di Giacobbe, al quale il Signore aveva detto: «Il tuo nome sarà Israele». 32 Con quelle pietre costruì un altare al nome del Signore, e fece intorno all’altare un fosso della capacità di due misure[a] di grano. 33 Poi vi sistemò la legna, fece a pezzi il toro e lo pose sopra la legna. 34 E disse: «Riempite quattro vasi d’acqua e versatela sull’olocausto e sulla legna». Poi disse: «Fatelo una seconda volta». E quelli lo fecero una seconda volta. E disse ancora: «Fatelo per la terza volta». E quelli lo fecero per la terza volta. 35 L’acqua correva attorno all’altare, ed egli riempì d’acqua anche il fosso.

36 All’ora in cui si offriva l’offerta, il profeta Elia si avvicinò e disse: «Signore, Dio di Abraamo, d’Isacco e d’Israele, fa’ che oggi si conosca che tu sei Dio in Israele, che io sono tuo servo e che ho fatto tutte queste cose per ordine tuo[b]. 37 Rispondimi, Signore, rispondimi, affinché questo popolo riconosca che tu, o Signore, sei Dio e che tu sei colui che converte il loro cuore!»

38 Allora cadde il fuoco del Signore e consumò l’olocausto, la legna, le pietre e la polvere, e prosciugò l’acqua che era nel fosso. 39 Tutto il popolo, veduto ciò, si gettò con la faccia a terra e disse: «Il Signore è Dio! Il Signore è Dio!»

40 Elia disse loro: «Prendete i profeti di Baal; neppure uno ne scampi!» Quelli li presero, ed Elia li fece scendere al torrente Chison, e laggiù li sgozzò.

Apocalisse 20:7-15

Satana sciolto; l’ultima rivolta

(A)Quando i mille anni saranno trascorsi, Satana sarà sciolto dalla sua prigione e uscirà per sedurre le nazioni che sono ai quattro angoli della terra, Gog e Magog, per radunarle alla battaglia: il loro numero è come la sabbia del mare.

E salirono sulla superficie della terra e assediarono il campo dei santi e la città diletta; ma un fuoco dal cielo [, mandato da Dio,] discese e le divorò. 10 E il diavolo, che le aveva sedotte, fu gettato nello stagno di fuoco e di zolfo, dove sono anche[a] la bestia e il falso profeta; e saranno tormentati giorno e notte, nei secoli dei secoli.

Il giudizio finale

11 (B)Poi vidi un grande trono bianco e colui che vi sedeva sopra. La terra e il cielo fuggirono dalla sua presenza e non ci fu più posto per loro. 12 E vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono[b]. I libri furono aperti, e fu aperto anche un altro libro, che è il libro della vita; e i morti furono giudicati dalle cose scritte nei libri, secondo le loro opere. 13 Il mare restituì i morti che erano in esso; la morte e l’Ades restituirono i loro morti; ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere. 14 Poi la morte e l’Ades furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte seconda, cioè lo stagno di fuoco[c]. 15 E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra