Revised Common Lectionary (Complementary)
15 Non commetterete iniquità nel giudicare; non avrai riguardo alla persona del povero, né tributerai speciale onore alla persona del potente; ma giudicherai il tuo prossimo con giustizia.
16 (A)«“Non andrai qua e là facendo il diffamatore in mezzo al tuo popolo, né ti presenterai ad attestare il falso a danno della vita[a] del tuo prossimo. Io sono il Signore.
17 Non odierai tuo fratello nel tuo cuore; rimprovera pure il tuo prossimo, ma non ti caricare di un peccato a causa sua. 18 Non ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il prossimo tuo come te stesso[b]. Io sono il Signore.
Libro primo, Salmi 1–41(A)(B)
Due uomini, due vie, due destini
1 (C)Beato l’uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi,
che non si ferma nella via dei peccatori,
né si siede in compagnia degli schernitori,
2 ma il cui diletto è nella legge del Signore
e su quella legge medita giorno e notte.
3 Egli sarà come un albero piantato vicino a ruscelli,
il quale dà il suo frutto nella sua stagione
e il cui fogliame non appassisce;
e tutto quello che fa prospererà.
4 Non così gli empi,
anzi sono come pula che il vento disperde.
5 Perciò gli empi non reggeranno davanti al giudizio,
né i peccatori nell’assemblea dei giusti.
6 Poiché il Signore conosce la via dei giusti,
ma la via degli empi conduce alla rovina.
Condotta di Paolo in Tessalonica
2 (A)Voi stessi, fratelli, sapete che la nostra venuta tra voi non è stata vana; 2 anzi, dopo aver prima sofferto e subìto oltraggi, come sapete, a Filippi, trovammo il coraggio nel nostro Dio per annunciarvi il vangelo di Dio in mezzo a molte lotte. 3 Perché la nostra predicazione[a] non proviene da finzione, né da motivi impuri, né è fatta con inganno; 4 ma, come siamo stati approvati da Dio che ci ha stimati tali da poterci affidare il vangelo, parliamo in modo da piacere non agli uomini, ma a Dio che prova i nostri cuori.
5 Difatti, non abbiamo mai usato un parlare lusinghevole, come ben sapete, né pretesti ispirati da cupidigia; Dio ne è testimone. 6 E non abbiamo cercato gloria dagli uomini, né da voi, né da altri, sebbene, come apostoli di Cristo, avremmo potuto far valere la nostra autorità; 7 invece, siamo stati mansueti in mezzo a voi, come una nutrice che cura teneramente i suoi bambini. 8 Così, nel nostro grande affetto per voi, eravamo disposti a darvi non soltanto il vangelo di Dio, ma anche le nostre proprie vite, tanto ci eravate diventati cari.
Il gran comandamento
34 (A)I farisei, udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si radunarono; 35 e uno di loro, {dottore della legge,} gli fece una domanda per metterlo alla prova [, dicendo]: 36 «Maestro, qual è, nella legge, il gran comandamento?» 37 [Gesù] gli disse: «“Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”[a]. 38 Questo è il grande e il primo comandamento. 39 Il secondo, simile a questo, è: “Ama il tuo prossimo come te stesso”[b]. 40 Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti».
Gesù interroga i farisei
41 (B)Essendo i farisei riuniti, Gesù li interrogò, 42 dicendo: «Che cosa pensate del Cristo? Di chi è figlio?» Essi gli risposero: «Di Davide». 43 Ed egli a loro: «Come mai dunque Davide, ispirato dallo Spirito[c], lo chiama Signore, dicendo:
44 “Il Signore ha detto al mio Signore: ‘Siedi alla mia destra finché io abbia messo i tuoi nemici sotto i tuoi piedi’”[d]?
45 Se dunque Davide lo chiama Signore, come può essere suo figlio?» 46 E nessuno poteva replicargli parola; da quel giorno nessuno ardì più interrogarlo.
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