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Revised Common Lectionary (Complementary)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with thematically matched Old and New Testament readings.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 18:1-19

Espressioni di lode per la liberazione

18 (A)Al direttore del coro. Di Davide, servo del Signore,

il quale rivolse al Signore le parole di questo cantico,

quando il Signore lo liberò dalla mano di Saul. Egli disse:

«Io ti amo, o Signore, mia forza!

Il Signore è la mia rocca, la mia fortezza, il mio liberatore;

il mio Dio, la mia rupe, in cui mi rifugio,

il mio scudo, il mio potente salvatore[a], il mio alto rifugio.

Io invocai il Signore, che è degno d’ogni lode,

e fui salvato dai miei nemici.

I legami della morte mi avevano circondato,

i torrenti della distruzione mi avevano spaventato.

I legami del soggiorno dei morti mi avevano attorniato,

i lacci della morte mi avevano sorpreso.

Nella mia angoscia invocai il Signore, gridai al mio Dio.

Egli udì la mia voce dal suo tempio,

il mio grido giunse a lui, ai suoi orecchi.

Allora la terra fu scossa e tremò,

le fondamenta dei monti furono smosse e scrollate;

perché egli era colmo di sdegno.

Un fumo saliva dalle sue narici;

un fuoco consumante gli usciva dalla bocca

e ne venivano fuori carboni accesi.

Egli abbassò i cieli e discese,

una fitta nube aveva sotto i piedi.

10 Cavalcava un cherubino e volava;

volava veloce sulle ali del vento.

11 Aveva fatto delle tenebre la sua stanza nascosta;

aveva posto intorno a sé, per suo padiglione,

l’oscurità delle acque, le dense nubi dei cieli.

12 Per lo splendore che emanava da lui,

le dense nubi si sciolsero con grandine e con carboni ardenti.

13 Il Signore tuonò nei cieli,

l’Altissimo fece udire la sua voce

con grandine e con carboni ardenti.

14 Scagliò le sue saette e disperse i nemici;

lanciò folgori in gran numero e li mise in fuga.

15 Allora apparve il fondo del mare

e le fondamenta del mondo furono scoperte

al tuo rimprovero, o Signore,

al soffio del vento delle tue narici.

16 Egli tese dall’alto la mano e mi prese,

mi trasse fuori dalle grandi acque.

17 Mi liberò dal mio potente nemico,

da quelli che mi odiavano, perché erano più forti di me.

18 Essi mi erano piombati addosso nel dì della mia calamità,

ma il Signore fu il mio sostegno.

19 Egli mi trasse fuori al largo,

mi liberò, perché mi gradisce.

Giobbe 36:24-33

24 Pensa piuttosto a lodare le sue opere; gli uomini le celebrano nei loro canti,

25 tutti le ammirano, il mortale le contempla da lontano.

26 Sì, Dio è grande e noi non possiamo conoscerlo; incalcolabile è il numero dei suoi anni.

27 Egli attira in alto le gocce d’acqua; dai vapori che egli ha formato stilla la pioggia.

28 Le nubi la spargono, la rovesciano sulla folla dei mortali.

29 Chi può capire lo spiegamento delle nubi, i fragori che scoppiano nel suo padiglione?

30 Ecco, ora egli diffonde intorno a sé la sua luce, ora copre le profondità del mare.

31 Con tali mezzi egli punisce i popoli e dà loro cibo in abbondanza.

32 Si riempie di fulmini le mani e li lancia contro gli avversari.

33 Il rombo del tuono annuncia che egli viene, gli animali lo presentono vicino.

Giobbe 37:14-24

14 (A)«Porgi l’orecchio a questo, Giobbe; fèrmati e considera le meraviglie di Dio!

15 Sai tu come Dio le diriga e faccia guizzare il lampo dalle sue nubi?

16 Conosci tu l’equilibrio delle nuvole, le meraviglie di colui la cui scienza è perfetta?

17 Sai come mai i tuoi abiti sono caldi quando la terra si assopisce sotto il soffio dello scirocco?

18 Puoi tu, come lui, distendere i cieli e farli solidi come uno specchio di metallo?

19 Insegnaci tu che cosa dirgli! Nelle nostre tenebre, noi siamo senza parole.

20 Gli si annuncerà forse che io voglio parlare? Ma chi mai può desiderare di essere inghiottito?

21 Nessuno può fissare il sole che sfolgora nel cielo, quando c’è passato il vento a renderlo limpido.

22 Dal settentrione viene l’oro; Dio è circondato da una maestà terribile;

23 l’Onnipotente noi non lo possiamo scoprire. Egli è grande in forza, in equità, in perfetta giustizia; egli non opprime nessuno[a].

24 Perciò gli uomini lo temono; egli non degna d’uno sguardo chi si crede saggio».

Matteo 8:23-27

Gesù calma la tempesta

23 (A)Gesù salì sulla barca e i suoi discepoli lo seguirono. 24 Ed ecco si sollevò in mare una gran burrasca, tanto che la barca era coperta dalle onde; ma egli dormiva. 25 E [i suoi discepoli], avvicinatisi, lo svegliarono dicendo: «Signore, salvaci, siamo perduti!» 26 Ed egli disse loro: «Perché avete paura, o gente di poca fede?» Allora, alzatosi, sgridò i venti e il mare, e si fece gran bonaccia. 27 E quegli uomini si meravigliarono e dicevano: «Che uomo è mai questo, che anche i venti e il mare gli ubbidiscono?»

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra