Print Page Options
Previous Prev Day Next DayNext

Revised Common Lectionary (Complementary)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with thematically matched Old and New Testament readings.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 86:11-17

11 O Signore, insegnami la tua via;

io camminerò nella tua verità;

unisci il mio cuore al timore del tuo nome.

12 Io ti loderò, Signore, Dio mio, con tutto il mio cuore

e glorificherò il tuo nome in eterno,

13 perché grande è la tua bontà verso di me;

tu hai salvato l’anima mia dal soggiorno dei morti.

14 O Dio, gente superba è insorta contro di me

e una banda di violenti cerca l’anima mia

e non pongono te davanti agli occhi loro.

15 Ma tu, Signore, sei un Dio pietoso e misericordioso,

lento all’ira e grande in bontà e in verità.

16 Volgiti a me e abbi pietà di me;

da’ la tua forza al tuo servo

e salva il figlio della tua serva.

17 Mostrami un segno del tuo favore!

Così quelli che mi odiano si vergogneranno,

vedendo che tu, Signore, mi soccorri e mi consoli.

Isaia 41:21-29

21 (A)«Presentate la vostra causa», dice il Signore; «esponete le vostre ragioni», dice il re di Giacobbe.

22 «Le espongano essi e ci dichiarino quel che avverrà. Le vostre predizioni di prima quali sono? Ditecele, perché possiamo porvi mente e riconoscerne il compimento; oppure fateci udire le cose future.

23 Annunciateci quel che succederà più tardi e sapremo che siete degli dèi; sì, fate del bene o del male, affinché noi lo vediamo e lo consideriamo assieme.

24 Ecco, voi siete niente, l’opera vostra non vale nulla. È una cosa abominevole scegliere voi!

25 Io l’ho suscitato dal settentrione ed egli viene; dall’oriente, ed egli invoca il mio nome; egli calpesta i prìncipi come fango, come il vasaio che calca l’argilla.

26 Chi ha annunciato questo fin dal principio perché lo sapessimo? Già da molto prima perché dicessimo: “È vero”? Nessuno l’ha annunciato, nessuno l’ha predetto, nessuno ha udito i vostri discorsi.

27 Io per primo ho detto a Sion: “Guardate, eccoli!” A Gerusalemme ho inviato un messaggero di buone notizie.

28 Io guardo, e non c’è nessuno; non c’è tra di loro nessuno che sappia dare un consiglio, che, se io lo interrogo, possa darmi risposta.

29 Ecco, tutti quanti costoro non sono che vanità; le loro opere non sono nulla, i loro idoli non sono che vento e cose da niente.

Ebrei 2:1-9

Una così grande salvezza

(A)Perciò bisogna che ci applichiamo ancora di più alle cose udite, per timore di essere trascinati lontano da esse. Infatti, se la parola pronunciata per mezzo di angeli si dimostrò ferma e ogni trasgressione e disubbidienza ricevette una giusta retribuzione, come scamperemo noi se trascuriamo una così grande salvezza? Questa, dopo essere stata annunciata prima dal Signore, ci è stata poi confermata da quelli che lo avevano udito, mentre Dio stesso aggiungeva la sua testimonianza alla loro con segni e prodigi, con opere potenti di ogni genere e con doni[a] dello Spirito Santo, secondo la sua volontà.

Volontaria umiliazione di Cristo

(B)Difatti, non è ad angeli che Dio ha sottoposto il mondo futuro del quale parliamo; anzi, qualcuno in un passo della Scrittura ha reso questa testimonianza:

«Che cos’è l’uomo perché tu ti ricordi di lui o il figlio dell’uomo perché tu ti curi di lui?
Tu lo hai fatto di poco inferiore agli angeli[b]; lo hai coronato di gloria e d’onore[c];
tu hai posto ogni cosa sotto i suoi piedi»[d].

Avendogli sottoposto tutte le cose, Dio non ha lasciato nulla che non gli sia soggetto. Al presente però non vediamo ancora che tutte le cose gli siano sottoposte; però vediamo colui che è stato fatto di poco inferiore agli angeli, cioè Gesù, coronato di gloria e di onore a motivo della morte che ha sofferto, affinché, per la grazia di Dio, gustasse la morte per tutti.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra