Print Page Options
Previous Prev Day Next DayNext

Revised Common Lectionary (Complementary)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with thematically matched Old and New Testament readings.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 24

Ingresso del Re di gloria nel suo tempio

24 (A)Salmo di Davide.

Al Signore appartiene la terra e tutto quel che è in essa[a],

il mondo e i suoi abitanti.

Poiché egli l’ha fondata sui mari

e l’ha stabilita sui fiumi.

Chi salirà al monte del Signore?

Chi potrà stare nel suo luogo santo?

L’uomo innocente di mani e puro di cuore,

che non eleva l’animo a vanità

e non giura con il proposito di ingannare.

Egli riceverà benedizione dal Signore,

giustizia dal Dio della sua salvezza.

Tale è la generazione di quelli che lo cercano,

di quelli che cercano il tuo volto, o Dio di Giacobbe. [Pausa]

O porte, alzate i vostri frontoni;

e voi, porte eterne, alzatevi;

e il Re di gloria entrerà.

Chi è questo Re di gloria?

È il Signore, forte e potente,

il Signore potente in battaglia.

O porte, alzate i vostri frontoni;

alzatevi, o porte eterne,

e il Re di gloria entrerà.

10 Chi è questo Re di gloria?

È il Signore degli eserciti;

egli è il Re di gloria. [Pausa]

Geremia 46:18-28

18 Com’è vero che io vivo», dice il re che si chiama il Signore degli eserciti, «il nemico verrà come un Tabor, fra le montagne, come un Carmelo che avanza sul mare.

19 O figlia che abiti l’Egitto, fa’ il tuo bagaglio per la deportazione! Poiché Nof diventerà una desolazione, sarà devastata, nessuno vi abiterà più.

20 L’Egitto è una giovenca bellissima, ma viene un tafano, viene dal settentrione.

21 Anche i mercenari che sono in mezzo all’Egitto sono come vitelli da ingrasso; anch’essi volgono il dorso, fuggono tutti assieme, non resistono; poiché piomba su di loro il giorno della loro calamità, il tempo del loro castigo.

22 La sua voce giunge come quella di un serpente; poiché avanzano con un esercito, marciano contro di lui con asce, come tanti tagliaboschi.

23 Essi abbattono la sua foresta», dice il Signore, «sebbene sia impenetrabile, perché quelli sono più numerosi delle locuste, non si possono contare.

24 La figlia dell’Egitto è coperta di vergogna, è data in mano del popolo del settentrione».

25 Il Signore degli eserciti, Dio d’Israele, dice: «Ecco, io punirò Amon di No[a], il faraone, l’Egitto, i suoi dèi, i suoi re, il faraone e quelli che confidano in lui;

26 li darò nelle mani di quelli che cercano la loro vita, nelle mani di Nabucodonosor, re di Babilonia, e nelle mani dei suoi servitori; ma, dopo questo, l’Egitto sarà abitato come ai giorni di prima», dice il Signore.

27 «Tu dunque non temere, Giacobbe mio servitore, non ti sgomentare, Israele! Poiché, ecco, io ti salverò dal lontano paese, salverò la tua discendenza dalla terra della sua deportazione. Giacobbe ritornerà, sarà in riposo, sarà tranquillo; nessuno più lo spaventerà.

28 Tu non temere, Giacobbe, mio servitore», dice il Signore; «poiché io sono con te, io annienterò tutte le nazioni fra le quali ti ho disperso, ma non annienterò te; però ti castigherò con giusta misura e non ti lascerò del tutto impunito».

Apocalisse 21:5-27

E colui che siede sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose». Poi [mi] disse: «Scrivi, perché queste parole sono fedeli e veritiere», e aggiunse: «Ogni cosa è compiuta. Io sono l’alfa e l’omega, il principio e la fine. A chi ha sete io darò gratuitamente della fonte dell’acqua della vita. Chi vince erediterà queste cose[a], io gli sarò Dio ed egli mi sarà figlio. Ma per i codardi, gli increduli[b], gli abominevoli, gli omicidi, i fornicatori, gli stregoni, gli idolatri e tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte seconda».

La nuova Gerusalemme

(A)Poi venne[c] uno dei sette angeli che avevano le sette coppe piene degli ultimi sette flagelli, e mi parlò, dicendo: «Vieni e ti mostrerò la sposa, la moglie dell’Agnello[d]».

10 Egli mi trasportò in spirito su una grande e alta montagna, e mi mostrò la santa città, Gerusalemme[e], che scendeva dal cielo da presso Dio, 11 con la gloria di Dio. Il suo splendore era simile a quello di una pietra preziosissima, come una pietra di diaspro cristallino. 12 Aveva delle mura grandi e alte; aveva dodici porte e alle porte dodici angeli. Sulle porte erano scritti dei nomi, che sono quelli delle dodici tribù dei figli d’Israele. 13 Tre porte erano a oriente, tre a settentrione, tre a mezzogiorno e tre a occidente. 14 Le mura della città avevano dodici fondamenti, e su quelli stavano i dodici nomi dei[f] dodici apostoli dell’Agnello.

15 E colui che mi parlava aveva come misura una canna d’oro[g], per misurare la città, le sue porte e le sue mura. 16 E la città era quadrata, e la sua lunghezza era uguale alla larghezza; egli misurò la città con la canna, ed era dodicimila stadi[h]; la lunghezza, la larghezza e l’altezza erano uguali. 17 Ne misurò anche le mura ed erano di centoquarantaquattro cubiti[i], a misura d’uomo, adoperata dall’angelo.

18 Le mura erano costruite con diaspro e la città era d’oro puro, simile a terso cristallo. 19 I fondamenti delle mura della città erano adorni d’ogni specie di pietre preziose. Il primo fondamento era di diaspro; il secondo, di zaffiro; il terzo, di calcedonio; il quarto, di smeraldo; 20 il quinto, di sardonico; il sesto, di sardio; il settimo, di crisòlito; l’ottavo, di berillo; il nono, di topazio; il decimo, di crisopazio; l’undicesimo, di giacinto; il dodicesimo, di ametista. 21 Le dodici porte erano dodici perle e ciascuna era fatta da una perla sola. La piazza della città era d’oro puro, simile a cristallo trasparente.

22 Nella città non vidi alcun tempio, perché il Signore, Dio onnipotente, e l’Agnello sono il suo tempio. 23 La città non ha bisogno di sole, né di luna che la illuminino[j], perché la gloria di Dio la illumina, e l’Agnello è la sua lampada. 24 Le nazioni cammineranno[k] alla sua luce e i re della terra vi porteranno la loro gloria[l]. 25 Di giorno le sue porte non saranno mai chiuse (la notte non vi sarà più); 26 e in lei si porterà la gloria e l’onore delle nazioni. 27 E nulla di impuro, né chi commetta abominazioni o falsità, vi entrerà; ma soltanto quelli che sono scritti nel libro della vita dell’Agnello.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra