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Revised Common Lectionary (Complementary)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with thematically matched Old and New Testament readings.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 112

Felicità del giusto

112 (A)Alleluia.

Beato l’uomo che teme il Signore

e trova grande gioia nei suoi comandamenti.

Potente sulla terra sarà la sua discendenza;

la stirpe degli uomini retti sarà benedetta.

Abbondanza e ricchezze sono in casa sua

e la sua giustizia dura per sempre.

La luce spunta nelle tenebre per gli onesti,

per chi è misericordioso, pietoso e giusto.

Felice l’uomo che ha compassione, dà in prestito

e amministra i suoi affari con giustizia,

perché non vacillerà mai;

il giusto sarà ricordato per sempre.

Egli non temerà cattive notizie;

il suo cuore è saldo, fiducioso nel Signore.

Il suo cuore è tenace, privo di paure,

e alla fine vedrà sui suoi nemici quanto desidera.

Egli ha dato generosamente ai bisognosi;

la sua giustizia dura per sempre[a]

e la sua fronte[b] si alza gloriosa.

10 L’empio lo vede, si irrita,

digrigna i denti e si consuma;

il desiderio degli empi non potrà mai avverarsi.

Proverbi 21:1-4

21 Il cuore del re, nella mano del Signore, è come un corso d’acqua; egli lo dirige dovunque gli piace.

Tutte le vie dell’uomo gli sembrano rette, ma il Signore pesa i cuori.

Praticare la giustizia e l’equità è cosa che il Signore preferisce ai sacrifici.

Gli occhi alteri e il cuore superbo, lucerna degli empi, sono peccato.

Proverbi 21:24-26

24 Il nome del superbo insolente è: beffardo; egli fa ogni cosa con furore di superbia.

25 I desideri del pigro lo uccidono, perché le sue mani rifiutano di lavorare.

26 C’è chi da mattina a sera desidera avidamente, ma il giusto dona senza mai rifiutare.

Matteo 20:20-28

Risposta di Gesù alla domanda della madre di Giacomo e di Giovanni

20 (A)Allora la madre dei figli di Zebedeo si avvicinò a Gesù con i suoi figli, prostrandosi per fargli una richiesta. 21 Ed egli le domandò: «Che vuoi?» Ella gli disse: «Di’ che questi miei due figli siedano l’uno alla tua destra e l’altro alla tua sinistra, nel tuo regno». 22 Gesù rispose: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete voi bere il calice che io sto per bere [ed essere battezzati col battesimo con cui sono battezzato]?» Essi gli dissero: «Sì, possiamo». 23 Egli disse loro: «Voi certo berrete il mio calice [e sarete battezzati col battesimo con cui sono battezzato]; ma quanto al sedersi alla mia destra e alla [mia] sinistra, non sta a me concederlo, ma sarà dato a quelli per cui è stato preparato dal Padre mio». 24 I dieci, udito ciò, furono indignati contro i due fratelli. 25 Ma Gesù, chiamatili a sé, disse: «Voi sapete che i prìncipi delle nazioni le signoreggiano e che i grandi esercitano autorità su di esse. 26 Ma non dovrà essere così tra di voi: anzi, chiunque vorrà essere grande tra di voi, sarà vostro servitore[a]; 27 e chiunque tra di voi vorrà essere primo, sarà vostro servo[b]; 28 appunto come il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti».

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra