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Revised Common Lectionary (Complementary)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with thematically matched Old and New Testament readings.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 33:12-22

12 Beata la nazione il cui Dio è il Signore;

beato il popolo che egli ha scelto per sua eredità.

13 Il Signore guarda dal cielo;

egli vede tutti i figli degli uomini;

14 dal luogo della sua dimora

osserva tutti gli abitanti della terra.

15 Egli ha formato il cuore di tutti,

egli osserva tutte le loro opere.

16 Il re non è salvato da un grande esercito;

il prode non scampa per la sua gran forza.

17 Il cavallo è incapace di salvare,

esso non può liberare nessuno con il suo gran vigore.

18 Ecco, l’occhio del Signore è su quelli che lo temono,

su quelli che sperano nella sua benevolenza,

19 per liberarli dalla morte

e conservarli in vita in tempo di fame.

20 Noi aspettiamo il Signore;

egli è il nostro aiuto e il nostro scudo.

21 In lui, certo, si rallegrerà il nostro cuore,

perché abbiamo confidato nel suo santo nome.

22 La tua benevolenza, o Signore, sia sopra di noi,

poiché abbiamo sperato in te.

Ecclesiaste 6:1-6

Insoddisfazione dell’uomo

(A)C’è un male che ho visto sotto il sole e che grava di frequente sugli uomini: eccone uno a cui Dio dà ricchezze, tesori e gloria, al punto che nulla gli manca di tutto ciò che può desiderare, ma Dio non gli dà il potere di goderne; ne gode uno straniero. Ecco una vanità, un male grave. Se uno generasse cento figli, vivesse molti anni tanto che i giorni dei suoi anni si moltiplicassero, se egli non si sazia di beni e non ha sepoltura, io dico che un aborto è più felice di lui. Infatti l’aborto nasce invano, se ne va nelle tenebre e il suo nome resta coperto di tenebre; non ha neppure visto né conosciuto il sole e tuttavia ha più riposo di quell’altro. Anche se questi vivesse due volte mille anni, se non gode benessere, a che scopo? Non va tutto a finire in un medesimo luogo?

Atti 7:1-8

Discorso di Stefano

(A)Il sommo sacerdote disse: «Le cose stanno proprio così?»

Egli rispose: «Fratelli e padri[a], ascoltate. Il Dio della gloria apparve ad Abraamo, nostro padre, mentre egli era in Mesopotamia, prima che si stabilisse in Caran, e gli disse: “Esci dal tuo paese e dal tuo parentado, e va’ nel paese che io ti mostrerò”[b]. Allora egli lasciò il paese dei Caldei e andò ad abitare in Caran; e di là, dopo che suo padre morì, Dio lo fece venire in questo paese che ora voi abitate. In esso però non gli diede in proprietà neppure un palmo di terra[c], ma gli promise di darla in possesso a lui e alla sua discendenza dopo di lui, quando egli non aveva ancora nessun figlio. Dio parlò così: “La sua discendenza soggiornerà in terra straniera, e sarà ridotta in schiavitù e maltrattata per quattrocento anni. Ma io giudicherò la nazione che avranno servita”, disse Dio; “e dopo questo essi partiranno e mi renderanno il loro culto in questo luogo”[d]. Poi gli diede il patto della circoncisione; così Abraamo, dopo aver generato Isacco, lo circoncise l’ottavo giorno; e Isacco generò Giacobbe, e Giacobbe i dodici patriarchi.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

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