Revised Common Lectionary (Complementary)
Inno alla grandezza e alla gloria di Dio
96 (A)Cantate al Signore un cantico
nuovo,
cantate al Signore, abitanti di tutta
la terra!
2 Cantate al Signore, benedite il suo
nome,
annunziate di giorno in giorno la sua
salvezza!
3 Proclamate la sua gloria fra
le nazioni
e i suoi prodigi fra tutti i popoli!
4 Perché il Signore è grande e degno
di sovrana lode;
egli è tremendo sopra tutti gli dèi.
5 Poiché tutti gli dèi delle nazioni sono idoli vani;
il Signore, invece, ha fatto i cieli.
6 Splendore e maestà sono davanti
a lui,
forza e bellezza stanno nel suo
*santuario.
7 Date al Signore, o famiglie dei popoli,
date al Signore gloria e forza.
8 Date al Signore la gloria dovuta
al suo nome,
portategli offerte e venite nei suoi
*cortili.
9 Prostratevi davanti al Signore vestiti di sacri ornamenti,
tremate davanti a lui, abitanti di tutta
la terra!
23 Fece nel santuario due *cherubini di legno d'olivo, dell'altezza di dieci cubiti[a] ciascuno. 24 Le ali dei cherubini misuravano cinque cubiti[b] ciascuna; tutto l'insieme faceva dieci cubiti, dalla punta di un'ala alla punta dell'altra. 25 Il secondo cherubino era anche di dieci cubiti; tutti e due i cherubini erano delle stesse dimensioni e della stessa forma. 26 L'altezza del primo cherubino era di dieci cubiti, e tale era l'altezza dell'altro. 27 Salomone pose i cherubini in mezzo alla casa, nell'interno. I cherubini avevano le ali spiegate, in modo che l'ala del primo toccava una delle pareti e l'ala del secondo toccava l'altra parete; le altre ali si toccavano l'una con l'altra con le punte, in mezzo alla casa. 28 Salomone ricoprí d'oro i cherubini.
29 Fece ornare tutte le pareti della casa, tutto intorno, tanto all'interno quanto all'esterno, di sculture di cherubini, di palme e di fiori sbocciati. 30 Ricoprí d'oro il pavimento della casa, nella parte interna e in quella esterna.
31 All'ingresso del santuario fece una porta a due battenti, di legno d'olivo; la sua inquadratura, con gli stipiti, occupava la quinta parte della parete. 32 I due battenti erano di legno d'olivo. Egli vi fece scolpire dei cherubini, delle palme e dei fiori sbocciati, e li ricoprí d'oro, stendendo l'oro sui cherubini e sulle palme.
33 Fece pure, per la porta del tempio, degli stipiti di legno d'olivo, che occupavano un quarto della larghezza del muro, 34 e due battenti di legno di cipresso; ciascun battente si componeva di due pezzi mobili. 35 Salomone vi fece scolpire dei cherubini, delle palme e dei fiori sbocciati e li ricoprí d'oro, stendendolo sulle sculture.
36 Costruí il muro di cinta del *cortile interno con tre ordini di pietre squadrate e un ordine di travatura di cedro.
37 Il quarto anno, nel mese di Ziv, furon gettate le fondamenta della casa del Signore; 38 e l'undicesimo anno, nel mese di Bul, che è l'ottavo mese, la casa fu terminata in tutte le sue parti, come era stata progettata. Salomone la costruí in sette anni.
Il ministero della riconciliazione
11 (A)Consapevoli dunque del timore che si deve avere del Signore, cerchiamo di convincere gli uomini; e Dio ci conosce a fondo, e spero che nelle vostre coscienze anche voi ci conosciate. 12 Non ci raccomandiamo di nuovo a voi, ma vi diamo l'occasione di essere fieri di noi, affinché abbiate di che rispondere a quelli che si vantano di ciò che è apparenza e non di ciò che è nel cuore. 13 Perché se siamo fuor di senno, è per Dio, e se siamo di buon senno, è per voi; 14 infatti l'amore di Cristo ci costringe, perché siamo giunti a questa conclusione: che uno solo morí per tutti, quindi tutti morirono; 15 e ch'egli morí per tutti, affinché quelli che vivono non vivano piú per sé stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro. 16 Quindi, da ora in poi, noi non conosciamo piú nessuno da un punto di vista umano[a]; e se anche abbiamo conosciuto Cristo da un punto di vista umano, ora però non lo conosciamo piú cosí. 17 Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove.
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