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Old/New Testament

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Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Proverbi 16-18

16 All'uomo spettano i disegni
del cuore;
ma la risposta della lingua viene dal
Signore.

Tutte le vie dell'uomo a lui sembrano pure,
ma il Signore pesa gli spiriti.

Affida al Signore le tue opere,
e i tuoi progetti avranno successo.

Il Signore ha fatto ogni cosa per uno scopo;
anche l'empio, per il giorno della
sventura.

Chi ha un cuore superbo è in
abominio al Signore;
certo è che non rimarrà impunito.

Con la bontà e con la fedeltà
l'*iniquità si espia,
e con il timore del Signore si evita
il male.

Quando il Signore gradisce le vie
di un uomo,
riconcilia con lui anche i suoi nemici.

Meglio poco con giustizia,
che grandi entrate senza equità.

Il cuore dell'uomo medita la sua via,
ma il Signore dirige i suoi passi.

10 Sulle labbra del re sta una sentenza divina;
quando pronunzia il giudizio la sua
bocca non erra.

11 La stadera e le bilance giuste
appartengono al Signore,
tutti i pesi[a] del sacchetto sono opera
sua.

12 I re hanno orrore di fare il male,
perché il trono è reso stabile con
la giustizia.

13 Le labbra giuste sono gradite ai re;
essi amano chi parla rettamente.

14 Ira del re vuol dire messaggeri
di morte,
ma l'uomo saggio la placherà.

15 La serenità del volto del re dà la vita,
e il suo favore è come nuvola di pioggia primaverile.

16 L'acquisto della saggezza è migliore di quello dell'oro,
l'acquisto dell'intelligenza preferibile a quello dell'argento!

17 La strada maestra dell'uomo retto è evitare il male;
chi bada alla sua via preserva se stesso.

18 La superbia precede la rovina,
e lo spirito altero precede la caduta.

19 È meglio essere umili con i poveri
che spartire la preda con i superbi.

20 Chi presta attenzione alla parola se ne troverà bene,
e beato colui che confida nel Signore!

21 Il saggio di cuore è chiamato
intelligente,
e la dolcezza delle labbra aumenta
il sapere.

22 Il senno, per chi lo possiede, è fonte di vita,
ma la stoltezza è il castigo degli stolti.

23 Il cuore del saggio gli rende
assennata la bocca,
e aumenta il sapere sulle sue labbra.

24 Le parole gentili sono un favo
di miele;
dolcezza all'anima, salute alle ossa.

25 C'è una via che all'uomo sembra
diritta,
ma finisce con il condurre alla morte.

26 La fame del lavoratore lavora
per lui,
perché la sua bocca lo stimola.

27 L'uomo cattivo va scavando il male ad altri;
sulle sue labbra c'è come un fuoco
consumante.

28 L'uomo perverso semina contese,
il maldicente disunisce gli amici
migliori.

29 L'uomo violento trascina
il compagno
e lo conduce per una via non buona.

30 Chi chiude gli occhi per tramare
cose perverse,
chi si morde le labbra, ha già compiuto il male.

31 I capelli bianchi sono una corona
d'onore;
la si trova sulla via della giustizia.

32 Chi è lento all'ira vale piú del prode guerriero;
chi ha autocontrollo vale piú di chi
espugna città.

33 Si getta la sorte nel grembo,
ma ogni decisione viene dal Signore.

17 È meglio un tozzo di pane secco con la pace,
che una casa piena di carni con
la discordia.

Un servo sagace dominerà su un
figlio che fa vergogna
e avrà parte all'eredità insieme con
i fratelli.

Il crogiuolo è per l'argento e il
fornello per l'oro,
ma chi prova i cuori è il Signore.

Il malvagio dà ascolto alle labbra
*inique,
e il bugiardo dà retta alla cattiva lingua.

Chi deride il povero oltraggia Colui che l'ha fatto;
chi si rallegra dell'altrui sventura non
rimarrà impunito.

I figli dei figli sono la corona dei
vecchi,
e i padri sono la gloria dei loro figli.

Un parlare solenne non si addice
all'uomo da nulla;
quanto meno si addicono a un principe labbra bugiarde!

Il regalo è una pietra preziosa agli
occhi di chi lo possiede;
dovunque si volga, egli ha successo.

Chi copre gli sbagli si procura amore,
ma chi sempre vi torna su, disunisce
gli amici migliori.

10 Un rimprovero fa piú impressione all'uomo intelligente,
che cento percosse allo stolto.

11 Il malvagio non cerca che ribellione,
ma un messaggero crudele gli sarà
mandato contro.

12 Meglio imbattersi in un'orsa
derubata dei suoi piccoli,
che in un insensato nella sua follia.

13 Il male non si allontanerà dalla casa
di chi rende male per bene.

14 Cominciare una contesa è dar
la stura all'acqua;
perciò ritírati prima che la lite
s'inasprisca.

15 Chi assolve il reo e chi condanna
il giusto
sono entrambi detestati dal Signore.

16 A che serve il denaro in mano allo stolto?
Ad acquistare saggezza?… Ma se non ha senno!

17 L'amico ama in ogni tempo;
è nato per essere un fratello nella
sventura.

18 L'uomo privo di senno dà la mano
e si fa garante per altri davanti al suo prossimo.

19 Chi ama le liti ama il peccato;
chi alza troppo la sua porta, cerca
la rovina.

20 Chi ha il cuore falso non trova bene,
e chi ha la lingua perversa cade nella
sciagura.

21 Chi genera uno stolto ne avrà
dolore,
e il padre dell'uomo da nulla non avrà gioia.

22 Un cuore allegro è un buon rimedio,
ma uno spirito abbattuto fiacca
le ossa.

23 L'empio accetta regali di nascosto
per pervertire le vie della giustizia.

24 La saggezza sta davanti a chi ha
intelligenza,
ma gli occhi dello stolto vagano agli
estremi confini della terra.

25 Un figlio stolto è una tribolazione
per il padre
e un'amarezza per colei che l'ha
partorito.

26 Non è bene condannare il giusto,
fosse anche a un'ammenda,
né colpire i príncipi per la loro onestà.

27 Chi modera le sue parole possiede la scienza,
e chi ha lo spirito calmo è un uomo
prudente.

28 Anche lo stolto, quando tace, passa per saggio;
chi tiene chiuse le labbra è un uomo
intelligente.

18 Chi si separa dagli altri cerca
la sua propria soddisfazione,
e si irrita contro tutto ciò che è giusto.

Lo stolto prende piacere, non nella
prudenza,
ma soltanto nel manifestare ciò che ha nel cuore.

Quando viene l'empio, viene anche
il disprezzo;
e, con la vergogna, viene il disonore.

Le parole della bocca di un uomo
sono acque profonde;
la fonte di saggezza è un ruscello che
scorre perenne.

Non è bene avere per l'empio dei
riguardi personali,
per fare torto al giusto nel giudizio.

Le labbra dello stolto causano liti,
e la sua bocca attira percosse.

La bocca dello stolto è la sua rovina,
e le sue labbra sono un laccio per la sua anima.

Le parole del maldicente sono come ghiottonerie,
e penetrano fino all'intimo delle viscere.

Anche colui che è sfaticato nel suo
lavoro
è fratello del dissipatore.

10 Il nome del Signore è una forte
torre;
il giusto vi corre, e vi trova un alto
rifugio.

11 I beni del ricco sono la sua
roccaforte;
sono come un'alta muraglia…
nella sua immaginazione.

12 Prima della rovina, il cuore
dell'uomo s'innalza,
ma l'umiltà precede la gloria.

13 Chi risponde prima di avere
ascoltato,
mostra la sua follia, e rimane confuso.

14 Lo spirito dell'uomo lo sostiene
quand'egli è infermo; ma lo spirito
abbattuto chi lo solleverà?

15 Il cuore dell'uomo intelligente
acquista la scienza,
e l'orecchio dei saggi la cerca.

16 I regali che uno fa gli aprono
la strada
e gli danno accesso tra i grandi.

17 Il primo a perorare la propria causa pare che abbia ragione;
ma viene l'altra parte, e lo mette alla
prova.

18 La sorte fa cessare le liti
e decide fra i grandi.

19 Un fratello offeso è piú
inespugnabile di una fortezza;
e le liti tra fratelli sono come le sbarre di un castello.

20 Con il frutto della sua bocca l'uomo sazia il corpo;
si sazia con il frutto delle sue labbra.

21 Morte e vita sono in potere della
lingua;
chi l'ama ne mangerà i frutti.

22 Chi ha trovato moglie ha trovato
un bene
e ha ottenuto un favore dal Signore.

23 Il povero parla supplicando,
e il ricco risponde con durezza.

24 Chi ha molti amici può esserne
sopraffatto,
ma c'è un amico che è piú affezionato
di un fratello.

2 Corinzi 6

Fedeltà e dedizione di Paolo al suo servizio

(A)Come collaboratori di Dio, vi esortiamo a non ricevere la grazia di Dio invano; poiché egli dice:
«Ti ho esaudito nel tempo favorevole,
e ti ho soccorso nel giorno della salvezza[a]».
Eccolo ora il tempo favorevole; eccolo ora il giorno della salvezza!
Noi non diamo nessun motivo di scandalo affinché il nostro servizio non sia biasimato; ma in ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Dio, con grande costanza nelle afflizioni, nelle necessità, nelle angustie, nelle percosse, nelle prigionie, nei tumulti, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni; con purezza, con conoscenza, con pazienza, con bontà, con lo Spirito Santo, con amore sincero; con un parlare veritiero, con la potenza di Dio; con le armi della giustizia a destra e a sinistra; nella gloria e nell'umiliazione, nellabuona e nella cattiva fama; considerati come impostori, eppure veritieri; come sconosciuti, eppure ben conosciuti; come moribondi, eppure eccoci viventi; come puniti, eppure non messi a morte; 10 come afflitti, eppure sempre allegri; come poveri, eppure arricchendo molti; come non avendo nulla, eppure possedendo ogni cosa!

11 (B)La nostra bocca vi ha parlato apertamente, Corinzi; il nostro cuore si è allargato. 12 Voi non siete allo stretto in noi, ma è il vostro cuore che si è ristretto. 13 Ora, per renderci il contraccambio (parlo come a figli), allargate il cuore anche voi!

Necessità di una scelta

14 (C)Non vi mettete con gli infedeli sotto un giogo che non è per voi; infatti che rapporto c'è tra la giustizia e l'*iniquità? O quale comunione tra la luce e le tenebre? 15 E quale accordo fra Cristo e Beliar[b]? O quale relazione c'è tra il fedele e l'infedele? 16 E che armonia c'è fra il *tempio di Dio e gli idoli? Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente, come disse Dio:
«Abiterò e camminerò in mezzo a loro, sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo[c].
17 Perciò, uscite di mezzo a loro
e separatevene, dice il Signore,
e non toccate nulla d'impuro;[d]
e io vi accoglierò.
18 E sarò per voi come un padre
e voi sarete come figli e figlie,
dice il Signore onnipotente».[e]

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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