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Old/New Testament

Each day includes a passage from both the Old Testament and New Testament.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Salmi 120-122

Sofferenza del deportato

120 (A)Canto dei pellegrinaggi.
Nella mia angoscia ho
invocato il Signore,
ed egli m'ha risposto.

Signore, libera l'anima mia dalle
labbra bugiarde,
dalla lingua ingannatrice.

Che ti sarà dato e che ti sarà
aggiunto,
lingua ingannatrice?

Frecce appuntite di guerriero,
con carboni di ginepro.

Misero me che soggiorno in Mesec
e abito fra le tende di Chedar!

L'anima mia troppo a lungo ha
dimorato con chi odia la pace!

Io sono per la pace; ma, quando
parlo,
essi sono per la guerra.

Soccorso e protezione di Dio

121 (B)Canto dei pellegrinaggi.
Alzo gli occhi verso i monti…
Da dove mi verrà l'aiuto?

Il mio aiuto vien dal Signore,
che ha fatto il cielo e la terra.

Egli non permetterà che il tuo piede vacilli;
colui che ti protegge non sonnecchierà.

Ecco, colui che protegge *Israele
non sonnecchierà né dormirà.

Il Signore è colui che ti protegge;
il Signore è la tua ombra;
egli sta alla tua destra.

Di giorno il sole non ti colpirà,
né la luna di notte.

Il Signore ti preserverà da ogni male;
egli proteggerà l'anima tua.

Il Signore ti proteggerà, quando esci e quando entri,
ora e sempre.

Auguri di pace per Gerusalemme

122 (C)Canto dei pellegrinaggi.
Di *Davide.
Mi son rallegrato quando m'hanno detto:
«Andiamo alla casa del Signore».

I nostri passi si sono fermati alle tue porte, o *Gerusalemme;

Gerusalemme, che sei costruita
come una città ben compatta,

dove salgono le tribú, le tribú
del Signore,
secondo la legge imposta a *Israele,
per celebrare il nome del Signore.

Qua infatti furono eretti i troni per
il giudizio,
i troni della casa di Davide.

Pregate per la pace di Gerusalemme!
Quelli che ti amano vivano tranquilli.

Ci sia pace all'interno delle tue mura
e tranquillità nei tuoi palazzi!

Per amore dei miei fratelli e dei miei amici,
io dirò: «La pace sia dentro di te!»

Per amore della casa del Signore,
del nostro Dio,
io cercherò il tuo bene.

1 Corinzi 9

Paolo difende il suo apostolato

(A)Non sono libero? Non sono *apostolo? Non ho veduto Gesú, il nostro Signore? Non siete voi l'opera mia nel Signore? Se per altri non sono apostolo, lo sono almeno per voi; perché il sigillo del mio apostolato siete voi, nel Signore. Questa è la mia difesa di fronte a quelli che mi sottopongono a inchiesta. Non abbiamo forse il diritto di mangiare e di bere? Non abbiamo il diritto di condurre con noi una moglie, sorella in fede, come fanno anche gli altri apostoli e i fratelli del Signore e *Cefa? O siamo soltanto io e *Barnaba a non avere il diritto di non lavorare? Chi mai fa il soldato a proprie spese? Chi pianta una vigna e non ne mangia il frutto? O chi pascola un gregge e non si ciba del latte del gregge? Dico forse queste cose da un punto di vista umano? Non le dice anche la legge? Difatti, nella legge di *Mosè è scritto: «Non mettere la museruola al bue che trebbia il grano»[a]. Forse che Dio si dà pensiero dei buoi? 10 O non dice cosí proprio per noi? Certo, per noi fu scritto cosí; perché chi ara deve arare con speranza e chi trebbia il grano deve trebbiarlo con la speranza di averne la sua parte. 11 Se abbiamo seminato per voi i beni spirituali, è forse gran cosa se mietiamo i vostri beni materiali? 12 Se altri hanno questo diritto su di voi, non lo abbiamo noi molto di piú? Ma non abbiamo fatto uso di questo diritto; anzi sopportiamo ogni cosa, per non creare alcun ostacolo al *vangelo di Cristo.

13 Non sapete che quelli che fanno il servizio sacro mangiano ciò che è offerto nel *tempio? E che coloro che attendono all'altare, hanno parte all'altare? 14 Similmente, il Signore ha ordinato che coloro che annunziano il vangelo vivano del vangelo.

15 (B)Io però non ho fatto alcun uso di questi diritti, e non ho scritto questo perché si faccia cosí a mio riguardo; poiché preferirei morire, anziché vedere qualcuno rendere vano il mio vanto. 16 Perché se evangelizzo, non debbo vantarmi, poiché necessità me n'è imposta; e guai a me, se non evangelizzo! 17 Se lo faccio volenterosamente, ne ho ricompensa; ma se non lo faccio volenterosamente è sempre un'amministrazione che mi è affidata. 18 Qual è dunque la mia ricompensa? Questa: che annunziando il vangelo, io offra il vangelo gratuitamente, senza valermi del diritto che il vangelo mi dà.

19 Poiché, pur essendo libero da tutti, mi sono fatto servo di tutti, per guadagnarne il maggior numero; 20 con i Giudei, mi sono fatto giudeo, per guadagnare i Giudei; con quelli che sono sotto la legge, mi sono fatto come uno che è sotto la legge (benché io stesso non sia sottoposto alla legge), per guadagnare quelli che sono sotto la legge; 21 con quelli che sono senza legge, mi sono fatto come se fossi senza legge (pur non essendo senza la legge di Dio, ma essendo sotto la legge di Cristo), per guadagnare quelli che sono senza legge. 22 Con i deboli mi sono fatto debole, per guadagnare i deboli; mi sono fatto ogni cosa a tutti, per salvarne ad ogni modo alcuni. 23 E faccio tutto per il vangelo, al fine di esserne partecipe insieme ad altri.

Norme che regolano la corsa cristiana

24 (C)Non sapete che coloro i quali corrono nello stadio[b], corrono tutti, ma uno solo ottiene il premio? Correte in modo da riportarlo. 25 Chiunque fa l'atleta è temperato in ogni cosa; e quelli lo fanno per ricevere una corona corruttibile; ma noi, per una incorruttibile. 26 Io quindi corro cosí; non in modo incerto; lotto al pugilato, ma non come chi batte l'aria; 27 anzi, tratto duramente il mio corpo e lo riduco in schiavitú, perché non avvenga che, dopo aver predicato agli altri, io stesso sia squalificato[c].

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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