Print Page Options
Previous Prev Day Next DayNext

Old/New Testament

Each day includes a passage from both the Old Testament and New Testament.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Salmi 74-76

Supplica per il tempio distrutto

74 (A)Cantico di *Asaf.
O Dio, perché ci hai respinti
per sempre?
Perché arde l'ira tua contro il gregge del tuo pascolo?

Ricòrdati del tuo popolo che
acquistasti nei tempi antichi,
che riscattasti perché fosse la tribú
di tua proprietà;
ricòrdati del monte *Sion, di cui hai
fatto la tua dimora!

Dirigi i tuoi passi verso le rovine
eterne;
il nemico ha tutto devastato nel tuo
*santuario.

I tuoi avversari hanno ruggito
nel luogo delle tue assemblee;
vi hanno posto le loro insegne per
emblemi.

Come chi agita in alto la scure
nel folto d'un bosco,

con l'ascia e con il martello,
hanno spezzato tutte le sculture della
tua casa.

Hanno appiccato il fuoco al tuo
santuario,
hanno abbattuto e profanato la dimora del tuo nome.

Hanno detto in cuor loro: «Distruggiamo tutto!»
Hanno arso tutti i luoghi delle
assemblee divine nel paese.

Noi non vediamo piú nessun segno;
non c'è piú *profeta,
né chi tra noi sappia fino a quando…

10 Fino a quando, o Dio, ci oltraggerà l'avversario?
Il nemico disprezzerà il tuo nome
per sempre?

11 Perché ritiri la tua mano, la tua
destra?
Tirala fuori dal tuo seno, e distruggili!

12 Eppure Dio è nostro re dai tempi antichi,
colui che opera la salvezza sulla terra.

13 Tu, con la tua forza, dividesti il mare,
spezzasti la testa ai mostri marini
sulle acque,

14 spezzasti la testa al leviatano[a],
lo desti in pasto al popolo del deserto.

15 Tu facesti sgorgare fonti e torrenti,
asciugasti fiumi perenni.

16 Tuo è il giorno, la notte pure è tua;
tu hai stabilito la luna e il sole.

17 Hai fissato tutti i confini della terra,
hai stabilito l'estate e l'inverno.

18 Ricòrdati che il nemico ha
oltraggiato il Signore
e che un popolo stolto ha disprezzato
il tuo nome.

19 Non abbandonare alle belve la vita
della tua tortora,
non dimenticare per sempre il gregge dei tuoi poveri afflitti!

20 Abbi riguardo al patto,
poiché i luoghi tenebrosi della terra
sono pieni di covi di violenza.

21 L'oppresso non se ne torni confuso;
fa' che il misero e il povero lodino
il tuo nome.

22 Ergiti, o Dio, difendi la tua causa!
Ricòrdati che lo stolto ti oltraggia tutto il giorno.

23 Non dimenticare il grido dei tuoi
nemici,
lo strepito incessante di quelli che
si innalzano contro di te.

Dio, giudice sovrano

75 (B)Al direttore del coro.
«Non distruggere».
Salmo di *Asaf. Canto.
Noi ti lodiamo, o Dio, ti lodiamo;
quelli che invocano il tuo nome
proclamano le tue meraviglie.

Quando verrà il tempo che avrò
fissato,
io giudicherò con giustizia.

Si agiti la terra con tutti i suoi
abitanti,
io ne rendo stabili le colonne. [Pausa]

Io dico agli orgogliosi: «Non siate
superbi!»
E agli empi: «Non alzate la testa[b]!

Non alzate la vostra testa contro
il cielo,
non parlate con il collo rigido!»

Poiché non è dall'oriente né
dall'occidente,
né dal mezzogiorno che viene la
possibilità d'innalzarsi,

ma è Dio che giudica;
egli abbassa l'uno e innalza l'altro.

Il Signore ha in mano una coppa
di vino spumeggiante, pieno di mistura.
Egli ne versa;
certo tutti gli empi della terra ne
dovranno sorseggiare,
ne berranno fino alla feccia.

Ma io racconterò sempre queste
cose,
salmeggerò al Dio di *Giacobbe.

10 Stroncherò la potenza degli empi,
ma la potenza[c] dei giusti sarà
accresciuta.

Trionfo della potenza di Dio

76 (C)Al direttore del coro.
Per strumenti a corda.
Salmo di *Asaf. Canto.
Dio è ben conosciuto in *Giuda;
il suo nome è grande in *Israele.

Il suo *tabernacolo è in Salem[d],
e la sua dimora in *Sion.

Qua egli ha spezzato le frecce
dell'arco[e],
lo scudo, la spada e le armi da guerra. [Pausa]

Tremendo sei tu, o Potente, quando ritorni dalle montagne della preda.

I valorosi sono stati spogliati,
han dormito il loro ultimo sonno,
tutti gli uomini prodi sono stati ridotti all'impotenza[f].

Alla tua minaccia, o Dio di
*Giacobbe,
carri e cavalli sono stati presi
da torpore.

Tu, tu sei tremendo;
e chi può resistere davanti a te quando esplode la tua ira?

Dal cielo facesti udire la tua
sentenza;
la terra ebbe paura e tacque,

quando Dio si alzò per giudicare,
per salvare tutti gl'infelici della terra. [Pausa]

10 Anche il furore degli uomini
ritornerà a tua lode;
ti cingerai degli ultimi avanzi dei loro
furori.

11 Fate voti al Signore, al Dio vostro,
e adempiteli;
tutti quelli che gli stanno attorno
portino doni al Tremendo.

12 Egli stronca lo spirito dei potenti, egli è tremendo per i re della terra.

Romani 9:16-33

16 Non dipende dunque né da chi vuole né da chi corre, ma da Dio che fa misericordia. 17 La Scrittura infatti dice al *faraone: «Appunto per questo ti ho suscitato: per mostrare in te la mia potenza e perché il mio nome sia proclamato per tutta la terra»[a]. 18 Cosí dunque egli fa misericordia a chi vuole e indurisce chi vuole.

19 Tu allora mi dirai: «Perché rimprovera egli ancora? Poiché chi può resistere alla sua volontà?» 20 Piuttosto, o uomo, chi sei tu che replichi a Dio? La cosa plasmata dirà forse a colui che la plasmò: «Perché mi hai fatta cosí?» 21 Il vasaio non è forse padrone dell'argilla per trarre dalla stessa pasta un vaso per uso nobile e un altro per uso ignobile? 22 Che c'è da contestare se Dio, volendo manifestare la sua ira e far conoscere la sua potenza, ha sopportato con grande pazienza dei vasi d'ira preparati per la perdizione, 23 e ciò per far conoscere la ricchezza della sua gloria verso dei vasi di misericordia che aveva già prima preparati per la gloria, 24 cioè verso di noi, che egli ha chiamato non soltanto fra i Giudei ma anche fra gli stranieri? 25 Cosí egli dice appunto in *Osea: «Io chiamerò “mio popolo” quello che non era mio popolo e “amata” quella che non era amata»[b]; 26 e «avverrà che nel luogo dov'era stato detto: “Voi non siete mio popolo”, là saranno chiamati “*figli del Dio vivente”»[c]. 27 *Isaia poi esclama riguardo a Israele:
«Anche se il numero dei figli d'Israele fosse come la sabbia del mare,
solo il resto sarà salvato;

28 perché il Signore eseguirà la sua parola sulla terra in modo rapido e definitivo»[d].

29 Come Isaia aveva detto prima:
«Se il Signore degli eserciti
non ci avesse lasciato una discendenza,
saremmo diventati come *Sodoma
e saremmo stati simili a *Gomorra»[e].

Israele e la giustizia che si ottiene per fede

30 (A)Che diremo dunque? Diremo che degli stranieri, i quali non ricercavano la giustizia, hanno conseguito la giustizia, però la giustizia che deriva dalla fede; 31 mentre Israele, che ricercava una legge di giustizia, non ha raggiunto questa legge. 32 Perché? Perché l'ha ricercata non per fede ma per opere. Essi hanno urtato nella pietra d'inciampo, 33 come è scritto:
«Ecco, io metto in *Sion un sasso d'inciampo
e una pietra di scandalo;
ma chi crede in lui non sarà deluso»[f].

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

Copyright © 1994 by Società Biblica di Ginevra