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Old/New Testament

Each day includes a passage from both the Old Testament and New Testament.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Isaia 34-36

Profezia contro Edom

34 (A)Accostatevi, nazioni, per ascoltare!
Voi, popoli, state attenti!
Ascolti la terra con ciò che la riempie,
il mondo con tutto ciò che produce!

Poiché il Signore è indignato contro tutte le nazioni,
è adirato contro tutti i loro eserciti;
egli le vota allo sterminio,
le dà in balia alla strage.

I loro uccisi sono gettati via,
i loro cadaveri esalano fetore
e i monti si sciolgono nel loro sangue.

Tutto l'esercito del cielo si dissolve;
i cieli sono arrotolati come un libro
e tutto il loro esercito cade,
come cade la foglia della vite,
come cade il fogliame morto dal fico.

La mia spada si è inebriata nel cielo;
ecco, essa sta per piombare su *Edom,
sul popolo che ho votato allo sterminio, per farne giustizia.

La spada del Signore è piena di sangue, è coperta di grasso,
di sangue d'agnelli e di capri,
di grasso di rognone di montoni;
poiché il Signore fa un sacrificio a Bosra
e una grande strage nel paese di Edom.

Cadono con quelli i bufali,
i vitelli e i tori;
il loro suolo è inebriato di sangue,
la loro polvere è impregnata di grasso.

Poiché è il giorno della vendetta del Signore,
l'anno della retribuzione per la causa di *Sion.

I torrenti di Edom saranno mutati in pece
e la sua polvere in zolfo;
la sua terra diventerà pece ardente.

10 Non si spegnerà né notte né giorno,
il fumo ne salirà per sempre[a];
di età in età rimarrà deserta,
nessuno vi passerà mai piú.

11 Il pellicano e il porcospino ne prenderanno possesso,
la civetta e il corvo vi abiteranno;
il Signore vi stenderà la corda della desolazione,
il livello del deserto.

12 Quanto ai suoi nobili, non ce ne saranno piú per proclamare un re;
tutti i suoi príncipi saranno ridotti a nulla.

13 Nei suoi palazzi cresceranno le spine;
nelle sue fortezze, le ortiche e i cardi;
diventerà luogo di sciacalli,
un recinto per gli struzzi.

14 Le bestie del deserto vi incontreranno i cani selvatici,
le capre selvatiche vi chiameranno le compagne;
là Lilit[b] farà la sua abitazione,
e vi troverà il suo luogo di riposo.

15 Là il serpente farà il suo nido, deporrà le sue uova,
le coverà e raccoglierà i suoi piccoli sotto di sé;
là si raccoglieranno gli avvoltoi, l'uno chiamando l'altro.

16 Cercate nel libro del Signore e leggete;
nessuna di quelle bestie vi mancherà;
nessuna sarà privata della sua compagna;
poiché la sua bocca l'ha comandato
e il suo soffio li radunerà.

17 Egli stesso ha tirato a sorte per essi,
la sua mano ha diviso tra di loro con la corda il paese;
quelli ne avranno il possesso per sempre,
vi abiteranno di età in età.

Liberazione e ritorno d'Israele

35 (B)Il deserto e la terra arida si rallegreranno,
la solitudine gioirà e fiorirà come la rosa;

si coprirà di fiori,
festeggerà con gioia e canti d'esultanza;
le sarà data la gloria del Libano,
la magnificenza del *Carmelo e di *Saron.
Essi vedranno la gloria del Signore,
la magnificenza del nostro Dio.

Fortificate le mani infiacchite,
rafforzate le ginocchia vacillanti[c]!

Dite a quelli che hanno il cuore smarrito:
«Siate forti, non temete!
Ecco il vostro Dio! Verrà la vendetta,
la retribuzione di Dio;
verrà egli stesso a salvarvi».

Allora si apriranno gli occhi dei ciechi
e saranno sturati gli orecchi dei sordi;

allora lo zoppo salterà come un cervo
e la lingua del muto canterà di gioia;
perché delle acque sgorgheranno nel deserto
e dei torrenti nei luoghi solitari;

il terreno riarso diventerà un lago,
e il suolo assetato si muterà in sorgenti d'acqua;
nel luogo dove dimorano gli sciacalli
vi sarà erba, canne e giunchi.

Là sarà una strada maestra, una via
che sarà chiamata la Via Santa;
(nessun impuro vi passerà) essa sarà per quelli soltanto;
quelli che la seguiranno, anche gli insensati, non potranno smarrirvisi.

In quella via non ci saranno leoni;
nessuna bestia feroce vi metterà piede
o vi apparirà;
ma vi cammineranno i redenti.

10 I riscattati dal Signore torneranno,
verranno a *Sion con canti di gioia;
una gioia eterna coronerà il lorocapo;
otterranno gioia e letizia;
il dolore e il gemito scompariranno.

Sennacherib marcia contro Gerusalemme

36 (C)Il quattordicesimo anno del re *Ezechia, *Sennacherib, re d'Assiria, salí contro tutte le città fortificate di *Giuda e le conquistò. Il re d'Assiria mandò Rabsachè, da Lachis a *Gerusalemme, al re Ezechia con un grande esercito; e Rabsaché si fermò presso l'acquedotto dello stagno superiore, sulla strada del campo del lavandaio.

Allora Eliachim, figlio di Chilchia, sovrintendente del palazzo, Sebna, il segretario, e Ioa, figlio d'Asaf, l'archivista, si recarono da lui.

Rabsaché disse loro: «Dite a Ezechia: “Cosí parla il gran re, il re d'Assiria: Che fiducia è questa che tu hai? Io te lo dico; non sono che parole delle labbra; per la guerra ci vuol prudenza e forza; ora, in chi hai riposto la tua fiducia per ribellarti a me? Ecco, tu confidi nell'Egitto, in quel sostegno di canna rotta, che penetra nella mano di chi vi si appoggia e gliela fora; cosí è il *faraone, re d'Egitto, per tutti quelli che confidano in lui. Forse mi dirai: «Noi confidiamo nel Signore, nel nostro Dio». Ma non è forse quello stesso di cui Ezechia ha soppresso gli alti luoghi e gli altari, dicendo a Giuda e a Gerusalemme: «Voi adorerete davanti a questo altare?» Ora fa' una scommessa con il mio signore, il re d'Assiria: io ti darò duemila cavalli se tu puoi fornire altrettanti cavalieri da cavalcarli. Come potresti tu far voltare le spalle a un ufficiale, uno dei minimi servitori del mio signore? Ma tu confidi nell'Egitto per avere carri e cavalieri. 10 Adesso sono forse salito senza il volere del Signore contro questo paese per distruggerlo? Il Signore mi ha detto: Sali contro questo paese e distruggilo!”»

11 Allora Eliachim, Sebna e Ioa dissero a Rabsaché: «Ti prego, parla ai tuoi servi in lingua aramaica, poiché noi la comprendiamo; non parlarci in lingua giudaica, poiché il popolo che sta sulle mura ascolta». 12 Ma Rabsaché rispose: «Il mio signore mi ha forse mandato a dire queste parole al tuo signore e a te solamente? Non mi ha forse mandato a dirle a questi uomini che stanno sulle mura e che presto saranno ridotti a mangiare i loro escrementi e a bere la loro urina con voi?»

13 Allora Rabsaché, stando in piedi, gridò ad alta voce e disse in lingua giudaica: «Udite le parole del gran re, del re d'Assiria! 14 Cosí parla il re: Non v'inganni Ezechia, poiché egli non potrà liberarvi; 15 né vi faccia Ezechia riporre la vostra fiducia nel Signore, dicendo: “Il Signore ci libererà di certo; questa città non sarà data nelle mani del re d'Assiria”. 16 Non date retta a Ezechia, perché cosí dice il re d'Assiria: Fate la pace con me, arrendetevi a me, e ognuno di voi mangerà il frutto della sua vite e del suo fico, e berrà l'acqua della sua cisterna, 17 finché io venga e vi conduca in un paese simile al vostro: paese di grano e di vino, paese di pane e di vigne. 18 Non vi inganni Ezechia dicendovi: “Il Signore ci libererà”. Qualcuno degli dèi delle nazioni ha forse liberato il suo paese dalle mani del re d'Assiria? 19 Dove sono gli dèi di Camat e di Arpad? Dove sono gli dèi di Sefarvaim? Hanno forse liberato *Samaria dalla mia mano? 20 Fra tutti gli dèi di questi paesi quali sono quelli che hanno liberato il loro paese dalla mia mano? Il Signore potrà forse liberare Gerusalemme dalla mia mano?»

21 E quelli tacquero e non risposero nulla, perché il re aveva dato quest'ordine: «Non gli rispondete». 22 Eliachim, figlio di Chilchia, sovrintendente del palazzo, Sebna, il segretario, e Ioa, figlio d'Asaf, l'archivista, andarono da Ezechia con le vesti stracciate, e gli riferirono le parole di Rabsaché.

Colossesi 2

(A)Desidero infatti che sappiate quale arduo combattimento sostengo per voi, per quelli di *Laodicea e per tutti quelli che non mi hanno mai visto di persona, affinché i loro cuori siano incoraggiati e, uniti mediante l'amore, siano dotati di tutta la ricchezza della piena intelligenza per conoscere a fondo il mistero di Dio, cioè Cristo, nel quale tutti i tesori della sapienza e della conoscenza sono nascosti.

Avvertimento contro le false dottrine

Dico questo affinché nessuno vi inganni con parole seducenti; perché, sebbene sia assente di persona, sono però con voi spiritualmente, e mi rallegro vedendo il vostro ordine e la fermezza della vostra fede in Cristo.

Come dunque avete ricevuto Cristo Gesú, il Signore, cosí camminate in lui; radicati, edificati in lui e rafforzati dalla fede[a], come vi è stata insegnata, abbondate nel ringraziamento.

(B)Guardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo; perché in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità; 10 e voi avete tutto pienamente in lui, che è il capo di ogni principato e di ogni potestà; 11 in lui siete anche stati circoncisi di una circoncisione non fatta da mano d'uomo, ma della circoncisione di Cristo, che consiste nello spogliamento del corpo della carne, 12 essendo stati con lui sepolti nel battesimo, nel quale siete anche stati risuscitati con lui mediante la fede nella potenza di Dio che lo ha risuscitato dai morti. 13 Voi, che eravate morti nei peccati e nella incirconcisione della vostra carne, voi, dico, Dio ha vivificati con lui, perdonandoci tutti i peccati, 14 avendo cancellato il documento[b] a noi ostile, i cui comandamenti ci condannavano, e l'ha tolto di mezzo, inchiodandolo sulla croce; 15 ha spogliato i principati e le potestà, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro per mezzo della croce.

16 (C)Nessuno dunque vi giudichi quanto al mangiare o al bere, o rispetto a *feste, a noviluni, a sabati, 17 che sono l'ombra di cose che dovevano avvenire; ma il corpo è di Cristo[c]. 18 Nessuno vi derubi a suo piacere del vostro premio, con un pretesto di umiltà e di culto degli angeli, affidandosi alle proprie visioni, gonfio di vanità nella sua mente carnale, 19 senza attenersi al Capo, da cui tutto il corpo, ben fornito e congiunto insieme mediante le giunture e i legamenti, progredisce nella crescita voluta da Dio.

20 Se siete morti con Cristo agli elementi del mondo, perché, come se viveste nel mondo, vi lasciate imporre dei precetti, quali: 21 «Non toccare, non assaggiare, non maneggiare» 22 (tutte cose destinate a scomparire con l'uso), secondo i comandamenti e le dottrine degli uomini? 23 Quelle cose hanno, è vero, una reputazione di sapienza per quel tanto che è in esse di culto volontario, di umiltà e di austerità nel trattare il corpo, ma non hanno alcun valore; servono solo a soddisfare la carne[d].

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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