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Old/New Testament

Each day includes a passage from both the Old Testament and New Testament.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
1 Samuele 30-31

Gli Amalechiti saccheggiano e incendiano Siclag e sono poi sconfitti da Davide

30 (A)Tre giorni dopo, quando *Davide e la sua gente furono giunti a Siclag, ecco che gli *Amalechiti avevano fatto una scorreria verso la *regione meridionale e verso Siclag; avevano preso Siclag e l'avevano incendiata; avevano fatto prigionieri le donne e tutti quelli che vi si trovavano, piccoli e grandi; non avevano ucciso nessuno, ma avevano portato via tutti e se n'erano tornati da dove erano venuti. Quando Davide e la sua gente giunsero alla città, essa era distrutta dal fuoco e le loro mogli, i loro figli e le loro figlie erano stati condotti via prigionieri. Allora Davide e tutti quelli che erano con lui alzarono la voce e piansero, finché non ebbero piú forza di piangere. Le due mogli di Davide, Ainoam di Izreel e Abigail di Carmel, che era stata moglie di Nabal, erano anche loro prigioniere.

Davide fu grandemente angosciato: la gente parlava di lapidarlo, perché tutti erano amareggiati a motivo dei loro figli e delle loro figlie; ma Davide si fortificò nel Signore, nel suo Dio. Davide disse al *sacerdote *Abiatar, figlio di Achimelec: «Ti prego, portami qua l'*efod». Abiatar portò l'efod[a] Davide. E Davide consultò il Signore, dicendo: «Devo inseguire questa banda di predoni? La raggiungerò?» Il Signore rispose: «Inseguila, poiché certamente la raggiungerai e potrai ricuperare ogni cosa». Davide dunque andò con i seicento uomini che aveva con sé e giunsero al torrente Besor, dove quelli che erano rimasti indietro si fermarono; 10 ma Davide continuò l'inseguimento con quattrocento uomini: duecento erano rimasti indietro, troppo stanchi per poter attraversare il torrente Besor.

11 Trovarono per la campagna un Egiziano e lo condussero a Davide. Gli diedero del pane, che egli mangiò, e dell'acqua da bere; 12 e gli diedero un pezzo di schiacciata di fichi secchi e due grappoli d'uva passa. Quand'egli ebbe mangiato, si riprese, perché non aveva mangiato pane né bevuto acqua per tre giorni e tre notti. 13 Davide gli chiese: «A chi appartieni? Di dove sei?» Quegli rispose: «Sono un giovane egiziano, servo di un Amalechita; il mio padrone mi ha abbandonato perché tre giorni fa mi ammalai. 14 Abbiamo fatto una scorreria nella regione meridionale dei Cheretei, sul territorio di *Giuda e nella regione meridionale di *Caleb, e abbiamo incendiato Siclag». 15 Davide gli disse: «Vuoi condurmi giú dov'è quella banda?» Egli rispose: «Giurami per il nome di Dio che non mi ucciderai e non mi darai nelle mani del mio padrone e io ti condurrò giú dov'è quella banda». 16 Quando egli l'ebbe condotto là, ecco che gli Amalechiti erano sparsi dappertutto per la campagna, mangiando, bevendo e facendo festa, a motivo del gran bottino che avevano portato via dal paese dei *Filistei e dal paese di Giuda. 17 Davide diede loro addosso dalla sera di quel giorno fino alla sera dell'indomani; e non uno ne scampò, tranne quattrocento giovani, che montarono sui cammelli e fuggirono. 18 Davide ricuperò tutto quello che gli Amalechiti avevano portato via e liberò anche le sue due mogli. 19 Non vi mancò nessuno, né piccoli né grandi, né figli né figlie, e nulla del bottino, nulla che gli Amalechiti avessero preso. Davide ricondusse via tutto. 20 Davide riprese anche tutte le greggi e tutti gli armenti; quelli che conducevano questo bestiame e camminavano alla sua testa, dicevano: «Questo è il bottino di Davide!»

21 Poi Davide tornò verso quei duecento uomini che per la grande stanchezza non avevano potuto stargli dietro e che egli aveva fatto rimanere al torrente Besor. Quelli andarono a incontrare Davide e la gente che era con lui. Davide si avvicinò a loro e si informò sulla loro salute. 22 Allora tutti i malvagi e i perversi fra gli uomini che erano andati con Davide presero a dire: «Dato che costoro non sono venuti con noi, non daremo loro nulla del bottino che abbiamo ricuperato; ciascuno di loro riavrà sua moglie e i suoi figli; se li portino via e se ne vadano!» 23 Ma Davide disse: «Non fate cosí, fratelli miei, riguardo alle cose che il Signore ci ha date: egli che ci ha protetti e ha dato nelle nostre mani la banda che era venuta contro di noi. 24 Chi vi darebbe retta in questa cosa? La parte di chi scende alla battaglia dev'essere uguale alla parte di chi rimane con i bagagli; faranno tra loro parti uguali». 25 Da quel giorno in poi si fece cosí; Davide ne fece in *Israele una legge e una norma, che hanno durato fino a oggi.

26 Quando Davide fu tornato a Siclag, mandò parte di quel bottino agli *anziani di Giuda suoi amici, dicendo: «Eccovi un dono che viene dal bottino preso ai nemici del Signore». 27 Ne mandò a quelli di *Betel, a quelli di Ramot della regione meridionale, a quelli di Iattir, 28 a quelli d'Aroer, a quelli di Sifmot, a quelli d'Estemoa, 29 a quelli di Racal, a quelli delle città degli Ierameeliti, a quelli delle città dei Chenei, 30 a quelli di Corma, a quelli di Cor-Asan, a quelli di Atac, 31 a quelli di Ebron e a quelli di tutti i luoghi che Davide aveva percorso con la sua gente.

Gl'Israeliti sconfitti dai Filistei; morte di Saul e di Gionatan

31 (B)I *Filistei diedero battaglia a *Israele e gli Israeliti fuggirono davanti ai Filistei e caddero morti in gran numero sul monte Ghilboa. I Filistei inseguirono accanitamente *Saul e i suoi figli e uccisero *Gionatan, Abinadab e Malchisua, figli di Saul. Il peso della battaglia gravò contro Saul; gli arcieri lo raggiunsero ed egli si trovò in grande difficoltà a motivo degli arcieri. Saul disse al suo scudiero: «Sfodera la spada e trafiggimi, affinché questi *incirconcisi non vengano a trafiggermi e a farmi oltraggio». Ma lo scudiero non volle farlo, perché aveva paura. Allora Saul prese la propria spada e vi si gettò sopra. Lo scudiero di Saul, vedendolo morto, si gettò anch'egli sulla propria spada e morí con lui. Cosí, in quel giorno, morirono insieme Saul, i suoi tre figli, il suo scudiero e tutta la sua gente. Quando gli Israeliti che stavano dall'altra parte della valle e di là dal *Giordano videro che la gente d'Israele si era data alla fuga e che Saul e i suoi figli erano morti, abbandonarono le città e fuggirono; e i Filistei andarono ad abitarle.

(C)L'indomani i Filistei vennero a spogliare i morti e trovarono Saul e i suoi tre figli caduti sul monte Ghilboa. Tagliarono la testa a Saul, lo spogliarono delle sue armi e mandarono intorno, per il paese dei Filistei, ad annunciare la buona notizia nei templi dei loro idoli e al popolo; 10 collocarono le armi di lui nel tempio di *Astarte e appesero il suo cadavere alle mura di Bet-San.

11 Ma quando gli abitanti di Iabes di Galaad udirono quello che i Filistei avevano fatto a Saul, 12 tutti gli uomini valorosi si alzarono, camminarono tutta la notte, tolsero dalle mura di Bet-San il cadavere di Saul e i cadaveri dei suoi figli, tornarono a Iabes e là li bruciarono. 13 Poi presero le loro ossa, le seppellirono sotto la tamerice di Iabes, e digiunarono per sette giorni.

Luca 13:23-35

23 Un tale gli disse: «Signore, sono pochi i salvati?» Ed egli disse loro: 24 «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché io vi dico che molti cercheranno di entrare e non potranno. 25 Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, stando di fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: “Signore, aprici”. Ed egli vi risponderà: “Io non so da dove venite”. 26 Allora comincerete a dire: “Noi abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza, e tu hai insegnato nelle nostre piazze!” 27 Ed egli dirà: “Io vi dico che non so da dove venite. Allontanatevi da me, voi tutti, malfattori”. 28 Là ci sarà pianto e stridor di denti, quando vedrete Abraamo, *Isacco, *Giacobbe e tutti i *profeti nel regno di Dio e voi ne sarete buttati fuori. 29 E ne verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno, e staranno a tavola nel regno di Dio. 30 Ecco, vi sono degli ultimi che saranno primi e dei primi che saranno ultimi».

31 (A)In quello stesso momento vennero alcuni *farisei a dirgli: «Parti, e vattene di qui, perché Erode vuol farti morire». 32 Ed egli disse loro: «Andate a dire a quella volpe: “Ecco, io scaccio i demòni, compio guarigioni oggi e domani, e il terzo giorno avrò terminato”. 33 Ma bisogna che io cammini oggi, domani e dopodomani, perché non può essere che un profeta muoia fuori di Gerusalemme.

34 Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi coloro che ti sono mandati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come la chioccia raccoglie i suoi pulcini sotto le ali; e voi non avete voluto! 35 Ecco, la vostra casa sta per esservi lasciata [deserta]. Io vi dico che non mi vedrete piú, fino al giorno in cui direte: “Benedetto colui che viene nel nome del Signore!”[a]»

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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