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Old/New Testament

Each day includes a passage from both the Old Testament and New Testament.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
1 Samuele 7-9

Sconfitta dei Filistei a Eben-Ezer

(A)Quelli di Chiriat-Iearim vennero a prendere l'*arca del Signore; la portarono in casa di Abinadab, sulla collina, e consacrarono suo figlio Eleazar, perché custodisse l'arca del Signore.

Dal giorno che l'arca era stata collocata a Chiriat-Iearim era passato molto tempo; vent'anni erano trascorsi e tutta la casa d'*Israele alzò lamenti verso il Signore. Allora *Samuele parlò a tutta la casa d'Israele, e disse: «Se davvero tornate al Signore con tutto il vostro cuore, togliete di mezzo a voi gli dèi stranieri e gli idoli di *Astarte, volgete risolutamente il vostro cuore verso il Signore e servite lui, lui solo. Allora egli vi libererà dalle mani dei *Filistei». Cosí i figli d'Israele tolsero via gli idoli di *Baal e di Astarte, e servirono il Signore soltanto.

Poi Samuele disse: «Radunate tutto Israele a Mispa, e io pregherò il Signore per voi». Ed essi si radunarono a Mispa, attinsero dell'acqua, la sparsero davanti al Signore, digiunarono quel giorno e dissero: «Abbiamo peccato contro il Signore». E Samuele fu *giudice dei figli d'Israele a Mispa.

(B)I Filistei seppero che i figli d'Israele si erano radunati a Mispa, e i loro príncipi salirono contro Israele. I figli d'Israele lo seppero, ebbero paura dei Filistei e dissero a Samuele: «Non cessare di pregare per noi il Signore, il nostro Dio, affinché ci liberi dalle mani dei Filistei. Samuele prese un agnello da latte e l'offrí intero in olocausto al Signore; e gridò al Signore per Israele, e il Signore l'esaudí. 10 Mentre Samuele offriva l'olocausto, i Filistei si avvicinarono per assalire Israele; ma il Signore in quel giorno fece rimbombare dei tuoni con gran fragore contro i Filistei e li mise in rotta, tanto che essi furono sconfitti davanti a Israele. 11 Gli uomini d'Israele uscirono da Mispa, inseguirono i Filistei e li batterono fin sotto Bet-Car.

12 Allora Samuele prese una pietra, la pose tra Mispa e Sen, e la chiamò Eben-Ezer[a], e disse: «Fin qui il Signore ci ha soccorsi». 13 I Filistei furono umiliati e non tornarono piú a invadere il territorio d'Israele; e la mano del Signore fu contro i Filistei per tutto il tempo di Samuele. 14 Le città che i Filistei avevano prese a Israele tornarono a Israele, da Ecron fino a Gat. Israele liberò il loro territorio dalle mani dei Filistei. Ci fu pace anche fra Israele e gli *Amorei.

Samuele giudice d'Israele

15 (C)Samuele fu giudice d'Israele per tutto il tempo della sua vita. 16 Egli andava ogni anno a fare il giro di *Betel, di *Ghilgal e di Mispa, ed esercitava la funzione di giudice d'Israele in tutti quei luoghi. 17 Poi tornava a Rama, dove abitava; là giudicava Israele e là costruí un altare al Signore.

Israele chiede un re

(D)Quando *Samuele divenne vecchio, nominò i suoi figli *giudici d'*Israele. Suo figlio primogenito si chiamava Ioel e il secondo Abia; essi esercitavano la funzione di giudici a Beer-Sceba. I suoi figli però non seguivano le sue orme, ma si lasciavano sviare dall'avidità, accettavano regali e pervertivano il giudizio. Allora tutti gli *anziani d'Israele si radunarono, e andarono da Samuele a Rama per dirgli: «Ecco tu sei ormai vecchio e i tuoi figli non seguono le tue orme; stabilisci dunque su di noi un re che ci amministri la giustizia, come lo hanno tutte le nazioni». A Samuele dispiacque questa frase: «Dacci un re che amministri la giustizia in mezzo a noi». Perciò Samuele pregò il Signore. Allora il Signore disse a Samuele: «Da' ascolto alla voce del popolo in tutto quello che ti dirà, poiché essi non hanno respinto te, ma me, affinché io non regni su di loro. Agiscono con te come hanno sempre agito dal giorno che li feci salire dall'Egitto fino a oggi: mi hanno abbandonato per servire altri dèi. Ora dunque da' ascolto alla loro voce; abbi cura però di avvertirli solennemente e di fare loro ben conoscere quale sarà il modo di agire del re che regnerà su di loro».

10 Samuele riferí tutte le parole del Signore al popolo che gli domandava un re. 11 Disse: «Questo sarà il modo di agire del re che regnerà su di voi. Egli prenderà i vostri figli e li metterà sui carri e fra i suoi cavalieri e dovranno correre davanti al suo carro; 12 ne farà dei capitani di migliaia e dei capitani di cinquantine; li metterà ad arare le sue terre e a mietere i suoi campi, a fabbricare i suoi ordigni di guerra e gli attrezzi dei suoi carri. 13 Prenderà le vostre figlie per farsene delle profumiere, delle cuoche, delle fornaie. 14 Prenderà i vostri campi, le vostre vigne, i vostri migliori uliveti per darli ai suoi servitori. 15 Prenderà la decima delle vostre sementi e delle vostre vigne per darla ai suoi eunuchi e ai suoi servitori. 16 Prenderà i vostri servi, le vostre serve, il fiore della vostra gioventú e i vostri asini per adoperarli nei suoi lavori. 17 Prenderà la decima delle vostre greggi e voi sarete suoi schiavi. 18 Allora griderete a causa del re che vi sarete scelto, ma in quel giorno il Signore non vi risponderà».

19 Il popolo rifiutò di dare ascolto alle parole di Samuele e disse: «No! Ci sarà un re su di noi; 20 anche noi saremo come tutte le nazioni; il nostro re amministrerà la giustizia in mezzo a noi, marcerà alla nostra testa e condurrà le nostre guerre». 21 Samuele, udite tutte le parole del popolo, le riferí al Signore, 22 e il Signore disse a Samuele: «Da' ascolto alla loro voce e fa' regnare su di loro un re». Samuele disse agli uomini d'Israele: «Ognuno ritorni alla sua città».

Saul presso Samuele a Rama

(E)C'era un uomo, discendente di *Beniamino, che si chiamava Chis, figlio d'Abiel, figlio di Seror, figlio di Becorat, figlio d'Afiac, figlio di un Beniaminita. Era un uomo forte e valoroso; aveva un figlio di nome *Saul, giovane e bello; tra i figli d'*Israele non ce n'era uno piú bello di lui; era piú alto di tutta la gente, dalle spalle in su.

Le asine di Chis, padre di Saul, si erano smarrite; e Chis disse a suo figlio Saul: «Prendi con te uno dei servi, e va' in cerca delle asine». Egli andò per la regione montuosa di *Efraim e attraversò il paese di Salisa, senza trovarle; poi passarono per il paese di Saalim, ma non c'erano; attraversarono il

>paese dei Beniaminiti, ma non le trovarono. Quando giunsero nel paese di Suf, Saul disse al servo che era con lui: «Vieni, torniamo indietro, altrimenti mio padre smetterà di pensare alle asine e comincerà a preoccuparsi per noi». Il servo gli disse: «Ecco, in questa città c'è un uomo di Dio, che è tenuto in grande onore; tutto quello che dice succede sicuramente; andiamoci; forse ci indicherà la via che dobbiamo seguire». Saul disse al suo servo: «Ma se vi andiamo, che porteremo a quell'uomo? Poiché non ci sono piú provviste nei nostri sacchi e non abbiamo nessun regalo da offrire all'uomo di Dio. Che abbiamo con noi?» Il servo rispose a Saul: «Guarda, io ho un quarto di *siclo d'argento; lo darò all'uomo di Dio, ed egli c'indicherà la via». Anticamente, in Israele, quando uno andava a consultare Dio, diceva: «Venite, andiamo dal *veggente!» Infatti colui che oggi si chiama *profeta, anticamente si chiamava veggente. 10 Saul disse al suo servo: «Dici bene; andiamo». Cosí si avviarono verso la città dove stava l'uomo di Dio.

11 Mentre percorrevano la salita che conduce alla città, trovarono delle ragazze che uscivano ad attingere acqua e chiesero loro: «È qui il veggente?» 12 Quelle risposero: «Sí, c'è; è là dove sei diretto; ma va' presto, poiché è venuto oggi in città, dato che oggi il popolo fa un sacrificio sull'alto luogo. 13 Quando sarete entrati in città, lo troverete di certo, prima che egli salga all'alto luogo a mangiare. Il popolo non mangerà prima che egli sia giunto, perché è lui che deve benedire il sacrificio; dopo di che, i convitati mangeranno. Salite dunque, perché proprio ora lo troverete». 14 Ed essi salirono verso la città; e, appena vi furono entrati, ecco *Samuele che usciva verso di loro per salire all'alto luogo. 15 Un giorno prima dell'arrivo di Saul, il Signore aveva avvertito Samuele, e gli aveva detto: 16 «Domani, a quest'ora, ti manderò un uomo del paese di Beniamino e tu l'ungerai come capo del mio popolo, Israele. Egli salverà il mio popolo dalle mani dei *Filistei; infatti io ho rivolto il mio sguardo verso il mio popolo, perché il suo grido è giunto fino a me». 17 Quando Samuele vide Saul, il Signore gli disse: «Ecco l'uomo di cui ti ho parlato; egli è colui che governerà il mio popolo».

18 Saul si avvicinò a Samuele entro la *porta della città e gli disse: «Indicami, ti prego, dove sia la casa del veggente». 19 Samuele rispose a Saul: «Sono io il veggente. Precedimi verso l'alto luogo, e oggi mangerete con me; poi domani mattina ti lascerò partire e ti dirò tutto quello che hai nel cuore. 20 Quanto alle asine smarrite tre giorni fa, non dartene pensiero, perché sono state ritrovate. Per chi è quanto c'è di meglio in Israele? Non è forse per te e per tutta la casa di tuo padre?» 21 Saul rispose e disse: «Non sono io un beniaminita, di una delle piú piccole tribú d'Israele? La mia famiglia è la piú piccola fra tutte le famiglie della tribú di Beniamino. Perché dunque mi parli cosí?»

22 Ma Samuele prese Saul e il suo servo, li introdusse nella sala e li fece sedere alla testa degli invitati, che erano circa trenta persone. 23 Samuele disse al cuoco: «Porta qua la porzione che ti ho data dicendoti: “Tienila da parte vicino a te”». 24 Il cuoco allora prese la coscia e ciò che vi aderiva e la mise davanti a Saul. Samuele disse: «Ecco ciò che è stato tenuto da parte; mettitelo davanti e mangia, poiché è stato conservato apposta per te quando ho invitato il popolo». Cosí Saul, quel giorno, mangiò con Samuele.

25 Poi scesero dall'alto luogo in città, e Samuele s'intrattenne con Saul sulla *terrazza. 26 L'indomani si alzarono presto; allo spuntar dell'alba, Samuele chiamò Saul sulla terrazza e gli disse: «Vieni, perché devo lasciarti partire». Saul si alzò, e uscirono insieme, egli e Samuele. 27 Quando furono scesi alla periferia della città, Samuele disse a Saul: «Di' al servo che ci preceda». E il servo li oltrepassò. Allora Samuele disse: «Ma tu férmati, e ti farò udire la parola di Dio».

Luca 9:18-36

Pietro riconosce in Gesú il Cristo

18 (A)Mentre egli stava pregando in disparte, i discepoli erano con lui; ed egli domandò loro: «Chi dice la gente che io sia?» 19 E quelli risposero: «Alcuni dicono Giovanni il battista; altri, Elia, e altri, uno dei profeti antichi che è risuscitato». 20 Ed egli disse loro: «E voi, chi dite che io sia?» *Pietro rispose: «Il Cristo di Dio». 21 Ed egli ordinò loro di non dirlo a nessuno, e aggiunse:

22 «Bisogna che il *Figlio dell'uomo soffra molte cose e sia respinto dagli *anziani, dai capi dei *sacerdoti, dagli *scribi, sia ucciso, e risusciti il terzo giorno».

Il prezzo del discepolato

23 (B)Diceva poi a tutti: «Se uno vuol venire dietro a me, rinunzi a sé stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua. 24 Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la propria vita per amor mio, la salverà. 25 Infatti, che serve all'uomo guadagnare tutto il mondo, se poi perde o rovina se stesso? 26 Perché se uno ha vergogna di me e delle mie parole, il Figlio dell'uomo avrà vergogna di lui, quando verrà nella gloria sua e del Padre e dei santi angeli. 27 Ora io vi dico in verità che alcuni di quelli che sono qui presenti non gusteranno la morte, finché non abbiano visto il regno di Dio».

La trasfigurazione

28 (C)Circa otto giorni dopo questi discorsi, Gesú prese con sé Pietro, *Giovanni e *Giacomo, e salí sul monte a pregare. 29 Mentre pregava, l'aspetto del suo volto fu mutato e la sua veste divenne di un candore sfolgorante. 30 Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano *Mosè ed Elia, 31 i quali, apparsi in gloria, parlavano della sua dipartita che stava per compiersi in *Gerusalemme. 32 Pietro e quelli che erano con lui erano oppressi dal sonno; e, quando si furono svegliati[a], videro la sua gloria e i due uomini che erano con lui. 33 Come questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesú: «Maestro, è bene che stiamo qui; facciamo tre tende: una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli non sapeva quello che diceva. 34 Mentre parlava cosí, venne una nuvola che li avvolse; e i discepoli temettero quando quelli entrarono nella nuvola. 35 E una voce venne dalla nuvola, dicendo: «Questi è mio Figlio, colui che io ho scelto: ascoltatelo». 36 Mentre la voce parlava, Gesú si trovò solo. Ed essi tacquero e in quei giorni non riferirono nulla a nessuno di quello che avevano visto.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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