Print Page Options
Previous Prev Day Next DayNext

Old/New Testament

Each day includes a passage from both the Old Testament and New Testament.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Numeri 20-22

Morte di Maria. Le acque di Meriba

20 (A)Or tutta la comunità dei figli d'*Israele arrivò al deserto di Sin il primo mese, e il popolo si fermò a Cades. Là morí e fu sepolta *Maria.

Non c'era acqua per la comunità; perciò ci fu un assembramento contro *Mosè e contro *Aaronne. Il popolo si mise a contestare Mosè, e disse: «Fossimo pur morti quando morirono i nostri fratelli davanti al Signore! Perché avete condotto l'assemblea del Signore in questo deserto per morire qui noi e il nostro bestiame? Perché ci avete fatti salire dall'Egitto per condurci in questo luogo detestabile? Non è un luogo dove si possa seminare; non ci sono fichi, né vigne, né melograni e non c'è acqua da bere».

Allora Mosè e Aaronne si allontanarono dall'assemblea per recarsi all'ingresso della *tenda di convegno; si prostrarono con la faccia a terra, e la gloria del Signore apparve loro.

Il Signore disse a Mosè: «Prendi il bastone; tu e tuo fratello Aaronne convocate la comunità e parlate a quella roccia, in loro presenza, ed essa darà la sua acqua; tu farai sgorgare per loro acqua dalla roccia e darai da bere alla comunità e al suo bestiame». Mosè dunque prese il bastone che era davanti al Signore, come il Signore gli aveva comandato. 10 Mosè e Aaronne convocarono l'assemblea di fronte alla roccia, e Mosè disse loro: «Ora ascoltate, o ribelli; faremo uscire per voi acqua da questa roccia?» 11 E Mosè alzò la mano, percosse la roccia con il suo bastone due volte, e ne uscí acqua in abbondanza; e la comunità e il suo bestiame bevvero.

12 Poi il Signore disse a Mosè e ad Aaronne: «Siccome non avete avuto fiducia in me per dar gloria al mio santo nome agli occhi dei figli d'Israele, voi non condurrete questa assemblea nel paese che io le do».

13 Queste sono le acque di Meriba[a] dove i figli d'Israele contestarono il Signore, che si fece riconoscere come il Santo in mezzo a loro.

Il re di Edom rifiuta il transito a Israele

14 (B)Poi Mosè mandò da Cades degli ambasciatori al re di *Edom per dirgli: «Cosí dice Israele tuo fratello: Tu conosci tutte le tribolazioni che abbiamo avute: 15 come i nostri padri scesero in Egitto e noi in Egitto abitammo per lungo tempo e gli Egiziani maltrattarono noi e i nostri padri. 16 Noi gridammo al Signore ed egli udí la nostra voce e mandò un angelo e ci fece uscire dall'Egitto; ed eccoci ora a Cades, città situata all'estremo limite del tuo territorio. 17 Ti prego, lasciaci passare per il tuo paese, noi non passeremo né per campi né per vigneti, e non berremo l'acqua dei pozzi; seguiremo la strada principale[b] senza deviare né a destra né a sinistra finché abbiamo oltrepassato i tuoi confini». 18 Ma Edom gli rispose: «Tu non passerai sul mio territorio; altrimenti, marcerò contro di te con la spada». 19 I figli d'Israele dissero: «Noi saliremo per la strada maestra; e se noi e il nostro bestiame berremo dell'acqua tua, te la pagheremo; lasciaci semplicemente transitare a piedi». 20 Ma quello rispose: «Non passerai!» E Edom mosse contro Israele con molta gente e con mano potente. 21 Cosí Edom rifiutò a Israele il transito sul suo territorio; perciò Israele si allontanò da lui.

22 Tutta la comunità dei figli d'Israele partí da Cades e arrivò al monte Or.

Morte di Aaronne

23 (C)Il Signore parlò a Mosè e ad Aaronne, al monte Or, ai confini del paese di Edom, e disse: 24 «Aaronne sta per ricongiungersi ai suoi padri, e non entrerà nel paese che ho dato ai figli d'Israele, perché siete stati ribelli al mio comandamento alle acque di Meriba. 25 Prendi Aaronne ed *Eleazar suo figlio e falli salire sul monte Or. 26 Spoglia Aaronne dei suoi paramenti e rivestine Eleazar suo figlio; qui Aaronne morrà e si ricongiungerà ai suoi padri». 27 Mosè fece come il Signore aveva ordinato; ed essi salirono sul monte Or, sotto gli occhi di tutta la comunità. 28 Mosè spogliò Aaronne dei suoi paramenti e ne rivestí il figlio Eleazar; là morí Aaronne, sulla cima del monte. Poi Mosè ed Eleazar scesero dal monte. 29 Quando tutta la comunità vide che Aaronne era morto, tutta la casa d'Israele lo pianse per trenta giorni.

Il serpente di rame

21 (D)Il re *cananeo di Arad, che abitava nella regione *meridionale, avendo udito che *Israele veniva per la via di Atarim, combattè contro Israele e fece alcuni prigionieri. Allora Israele fece un voto al Signore e disse: «Se tu dai nelle mie mani questo popolo, le loro città saranno da me votate allo sterminio». Il Signore ascoltò la voce d'Israele e gli diede nelle mani i Cananei; Israele votò allo sterminio i Cananei e le loro città e a quel luogo fu messo il nome di Corma[c].

(E)Poi gli Israeliti partirono dal monte Or, andarono verso il mar Rosso per fare il giro del paese di *Edom; durante il viaggio il popolo si perse d'animo. Il popolo parlò contro Dio e contro *Mosè, e disse: «Perché ci avete fatti salire fuori d'Egitto per farci morire in questo deserto? Poiché qui non c'è né pane né acqua, e siamo nauseati di questo cibo tanto leggero». Allora il Signore mandò tra il popolo dei serpenti velenosi i quali mordevano la gente, e gran numero d'Israeliti morirono. Il popolo venne da Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; prega il Signore che allontani da noi questi serpenti». E Mosè pregò per il popolo. Il Signore disse a Mosè: «Fòrgiati un serpente velenoso e mettilo sopra un'asta: chiunque sarà morso, se lo guarderà, resterà in vita». Mosè allora fece un serpente di rame e lo mise sopra un'asta; e avveniva che, quando un serpente mordeva qualcuno, se questi guardava il serpente di rame, restava in vita.

10 (F)Poi i figli d'Israele partirono e si accamparono a Obot;

11 e, dopo essere partiti da Obot, si accamparono a Iie-Abarim nel deserto che è di fronte a *Moab dal lato dove sorge il sole.

12 Di là partirono e si accamparono nella valle di Zered.

13 Poi partirono di là e si accamparono dall'altro lato dell'Arnon, che scorre nel deserto, e nasce sul territorio degli *Amorei; poiché l'Arnon è il confine di Moab, tra Moab e gli Amorei. 14 Per questo è detto nel libro delle guerre del Signore: «… Vaeb in Sufa e gli affluenti dell'Arnon 15 e i letti dei torrenti che scendono verso le dimore di Ar e si appoggiano alla frontiera di Moab».

16 Di là andarono a Beer[d], che è il pozzo a proposito del quale il Signore disse a Mosè: «Raduna il popolo e io gli darò l'acqua». 17 Fu in quell'occasione che Israele cantò questo cantico:
«Scaturisci, o pozzo! Salutatelo con canti!

18 Pozzo che i capi hanno scavato,
che i nobili del popolo hanno aperto con lo scettro, con i loro bastoni!»

19 Poi dal deserto andarono a Mattana; da Mattana a Naaliel; da Naaliel a Bamot, 20 e da Bamot nella valle che è nella campagna di Moab, verso l'altura del Pisga che domina il deserto.

Conquista dei due regni amorei

21 (G)Israele mandò ambasciatori a Sicon, re degli Amorei, per dirgli: 22 «Lasciami passare per il tuo paese; noi non ci svieremo per i campi né per le vigne, non berremo l'acqua dei pozzi; seguiremo la strada pubblica finché abbiamo oltrepassato i tuoi confini». 23 Ma Sicon non permise a Israele di passare per il suo territorio; anzi radunò tutta la sua gente e uscí fuori contro Israele nel deserto; giunse a Iaas e affrontò Israele. 24 Israele lo sconfisse passandolo a fil di spada, e conquistò il suo paese dall'Arnon fino al Iabboc, fino ai confini degli *Ammoniti, poiché la frontiera degli Ammoniti era forte. 25 Israele prese tutte queste città e abitò in tutte le città degli Amorei: a Chesbon e in tutte le città del suo territorio; 26 poiché Chesbon era la città di Sicon, re degli Amorei, il quale aveva mosso guerra al precedente re di Moab, e gli aveva tolto tutto il suo paese fino all'Arnon.

27 Per questo dicono i poeti:
«Venite a Chesbon!
La città di Sicon sia ricostruita e fortificata!

28 Poiché un fuoco è uscito da Chesbon, una fiamma dalla città di Sicon;
essa ha divorato Ar di Moab,

29 i dominatori delle alture dell'Arnon.
Guai a te, Moab!
Sei perduto, o popolo di *Chemos! [e]
Chemos ha fatto dei suoi figli tanti fuggiaschi
e ha dato le sue figlie come schiave a Sicon, re degli Amorei.

30 Noi abbiamo scagliato su di loro le nostre frecce;
Chesbon è distrutta fino a Dibon.
Abbiamo tutto devastato fino a Nofa,
il fuoco è giunto fino a Medeba».

31 Cosí Israele si stabilí nel paese degli Amorei. 32 Poi Mosè mandò a esplorare Iaezer, e gl'Israeliti presero le città del suo territorio e ne scacciarono gli Amorei che vi si trovavano.

33 Mutata direzione, risalirono il paese in direzione di *Basan; e Og, re di Basan, uscí contro di loro con tutta la sua gente per dar loro battaglia a Edrei. 34 Ma il Signore disse a Mosè: «Non lo temere, poiché io lo do nelle tue mani: lui, tutta la gente e il suo paese; trattalo come hai trattato Sicon, re degli Amorei che abitava a Chesbon». 35 E gli Israeliti sconfissero lui, con i suoi figli e con tutto il suo popolo, finché non ne rimase in vita neppure uno; e si impadronirono del suo paese.

Balac e Balaam

22 (H)Poi i figli d'*Israele partirono e si accamparono nelle pianure di *Moab, oltre il *Giordano di *Gerico.

Balac, figlio di Sippor, vide tutto quello che Israele aveva fatto agli *Amorei, e Moab ebbe grande paura di questo popolo, che era cosí numeroso; Moab fu preso dall'angoscia a causa dei figli d'Israele. Perciò Moab disse agli *anziani di Madian: «Ora questa moltitudine divorerà tutto ciò che è intorno a noi, come il bue divora l'erba dei campi». In quel tempo Balac, figlio di Sippor era re di Moab. Egli mandò ambasciatori da *Balaam, figlio di Beor, a Petor, che sta sul fiume[f], suo paese d'origine, per chiamarlo e dirgli: «Ecco, un popolo è uscito dall'Egitto; esso ricopre la faccia della terra e si è stabilito di fronte a me; vieni dunque, te ne prego, e maledicimi questo popolo, poiché è troppo potente per me; forse cosí riusciremo a sconfiggerlo e potrò cacciarlo via dal paese; poiché so che chi tu benedici è benedetto, e chi tu maledici è maledetto».

Gli anziani di Moab e gli anziani di Madian partirono portando in mano la ricompensa per l'*indovino; arrivati da Balaam, gli riferirono le parole di Balac. Balaam disse loro: «Alloggiate qui stanotte; e vi darò la risposta secondo quello che mi dirà il Signore». E i príncipi di Moab stettero da Balaam.

Dio si avvicinò a Balaam e gli disse: «Chi sono questi uomini che stanno da te?» 10 Balaam rispose a Dio: «Balac, figlio di Sippor, re di Moab, mi ha mandato a dire: 11 “Ecco, il popolo che è uscito dall'Egitto ricopre la faccia della terra; ora vieni a maledirmelo; forse riuscirò cosí a combatterlo e potrò cacciarlo via”». 12 Dio disse a Balaam: «Tu non andrai con loro; non maledirai quel popolo perché è benedetto». 13 Balaam si alzò, la mattina, e disse ai príncipi di Balac: «Andatevene al vostro paese, perché il Signore non mi ha dato il permesso di andare con voi». 14 I príncipi di Moab si alzarono, tornarono da Balac e dissero: «Balaam ha rifiutato di venire con noi».

15 (I)Allora Balac mandò di nuovo dei príncipi, in maggior numero e piú importanti di quelli di prima. 16 Questi arrivarono da Balaam e gli dissero: «Cosí dice Balac, figlio di Sippor: “Che nulla t'impedisca di venire da me, 17 poiché io ti colmerò di onori e farò tutto ciò che mi dirai; vieni dunque, te ne prego, e maledici questo popolo”». 18 Ma Balaam rispose e disse ai servi di Balac: «Anche se Balac mi desse la sua casa piena d'argento e d'oro, non potrei trasgredire l'ordine del Signore, del mio Dio, per fare cosa piccola o grande che sia. 19 Nondimeno, trattenetevi qui, anche voi, stanotte, affinché io sappia ciò che il Signore mi dirà ancora». 20 Durante la notte Dio venne da Balaam e gli disse: «Se quegli uomini sono venuti a chiamarti, àlzati e va' con loro; soltanto, farai ciò che io ti dirò». 21 Balaam quindi si alzò la mattina, sellò la sua asina e andò con i príncipi di Moab.

22 Ma l'ira di Dio si accese perché egli era andato; e l'angelo del Signore si mise sulla strada per ostacolarlo. Balaam cavalcava la sua asina e aveva con sé due servi. 23 L'asina vide l'angelo del Signore che stava sulla strada con la spada sguainata in mano, svoltò e prese la via dei campi. Balaam percosse l'asina per rimetterla sulla strada. 24 Allora l'angelo del Signore si fermò in un sentiero incavato che passava tra le vigne e aveva un muro di qua e un muro di là. 25 L'asina vide l'angelo del Signore; si strinse al muro e schiacciò il piede di Balaam contro il muro; e Balaam la percosse di nuovo. 26 L'angelo del Signore passò di nuovo oltre, e si fermò in un luogo stretto dove non c'era modo di voltarsi né a destra né a sinistra. 27 L'asina vide l'angelo del Signore e si sdraiò sotto Balaam; l'ira di Balaam si accese ed egli percosse l'asina con un bastone.

28 Allora il Signore aprí la bocca dell'asina, che disse a Balaam: «Che cosa ti ho fatto perché tu mi percuota già per la terza volta?» 29 Balaam rispose all'asina: «Perché ti sei fatta beffe di me. Ah, se avessi una spada in mano, ti ammazzerei all'istante!» 30 L'asina disse a Balaam: «Non sono forse la tua asina che hai sempre cavalcato fino ad oggi? Sono forse solita farti cosí?» Ed egli rispose: «No».

31 Allora il Signore aprí gli occhi a Balaam ed egli vide l'angelo del Signore che stava sulla strada, con la sua spada sguainata. Balaam s'inchinò e si prostrò con la faccia a terra. 32 L'angelo del Signore gli disse: «Perché hai percosso già tre volte la tua asina? Ecco, io sono uscito per fermarti, perché la via che percorri è contraria al mio volere. 33 L'asina mi ha visto e per tre volte ha deviato davanti a me. Se non avesse deviato davanti a me, io ti avrei ucciso all'istante, ma lei l'avrei lasciata in vita!» 34 Allora Balaam disse all'angelo del Signore: «Io ho peccato perché non sapevo che tu ti fossi messo contro di me sulla strada; e ora, se questo ti dispiace, io me ne ritornerò». 35 L'angelo del Signore disse a Balaam: «Va' pure con quegli uomini; ma dirai soltanto quello che io ti dirò». E Balaam andò con i príncipi di Balac.

36 (J)Quando Balac udí che Balaam arrivava, gli andò incontro fino alla città di Moab che è sul confine segnato dall'Arnon, nel punto piú lontano. 37 Balac disse a Balaam: «Non ti ho forse fatto chiamare con insistenza? Perché non sei venuto da me? Non sono proprio in grado di farti onore?» 38 Balaam rispose a Balac: «Ecco, sono venuto da te; ma potrei forse dire qualsiasi cosa? La parola che Dio mi metterà in bocca, quella dirò».

39 Balaam andò con Balac e giunsero a Chiriat-Usot. 40 Balac sacrificò buoi e pecore e mandò parte della carne a Balaam e ai príncipi che erano con lui.

41 La mattina Balac prese Balaam e lo fece salire a Bamot-Baal, da dove Balaam vide l'estremità del campo d'Israele.

Marco 7:1-13

I farisei e la tradizione

(A)Allora si radunarono vicino a lui i *farisei e alcuni *scribi venuti da *Gerusalemme. Essi videro che alcuni dei suoi discepoli prendevano i pasti con mani impure, cioè non lavate. (Poiché i farisei e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavate le mani con grande cura, seguendo la tradizione degli antichi[a]; e quando tornano dalla piazza non mangiano senza essersi lavati[b]. Vi sono molte altre cose che osservano per tradizione: abluzioni di calici, di boccali e di vasi di rame[c]). I farisei e gli scribi gli domandarono: «Perché i tuoi discepoli non seguono la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani impure?» E Gesú disse loro: «Ben *profetizzò *Isaia di voi, ipocriti, com'è scritto:
“Questo popolo mi onora con le labbra,
ma il loro cuore è lontano da me.

Invano mi rendono il loro culto,
insegnando dottrine che sono precetti di uomini[d]”.

Avendo tralasciato il comandamento di Dio vi attenete alla tradizione degli uomini». Diceva loro ancora: «Come sapete bene annullare il comandamento di Dio per osservare la tradizione vostra! 10 *Mosè infatti ha detto: “Onora tuo padre e tua madre[e]”; e: “Chi maledice padre o madre sia condannato a morte[f]”. 11 Voi, invece, se uno dice a suo padre o a sua madre: “Quello con cui potrei assisterti è Corbàn” (vale a dire, un'offerta a Dio), 12 non gli lasciate piú far niente per suo padre o sua madre, 13 annullando cosí la parola di Dio con la tradizione che voi vi siete tramandata. Di cose simili ne fate molte».

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

Copyright © 1994 by Società Biblica di Ginevra