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Old/New Testament

Each day includes a passage from both the Old Testament and New Testament.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 68-69

Canto di trionfo e di gloria

68 (A)Al direttore del coro. Di Davide.

Salmo. Canto.

Si alzi Dio, e i suoi nemici saranno dispersi,

e quelli che l’odiano fuggiranno davanti a lui.

Tu li dissolverai come si dissolve il fumo;

come la cera si scioglie davanti al fuoco,

così periranno gli empi davanti a Dio.

Ma i giusti si rallegreranno,

trionferanno in presenza di Dio

ed esulteranno di gioia.

Cantate a Dio, salmeggiate al suo nome,

preparate la via a colui che cavalca attraverso i deserti;

il suo nome è il Signore; esultate davanti a lui.

Dio è padre degli orfani e difensore delle vedove

nella sua santa dimora;

a quelli che sono soli Dio dà una famiglia,

libera i prigionieri e dà loro prosperità;

solo i ribelli risiedono in terra arida.

O Dio, quando tu uscisti alla testa del tuo popolo,

quando avanzasti attraverso il deserto, [Pausa]

la terra tremò;

anche i cieli si sciolsero in pioggia davanti a Dio;

lo stesso Sinai tremò davanti a Dio, al Dio d’Israele.

O Dio, tu mandasti una pioggia benefica

sulla tua eredità esausta, per ristorarla.

10 Il tuo popolo abitò nel paese,

benevolmente preparato da te, o Dio, per i miseri.

11 Il Signore dà un ordine:

le messaggere di vittoria appaiono in grande schiera.

12 I re degli eserciti fuggono, fuggono,

e quelle che stavano in casa si dividono il bottino.

13 Anche per voi, rimasti tranquilli fra gli ovili,

si coprono d’argento le ali della colomba

e d’oro le sue piume.

14 Quando l’Onnipotente disperse i re nel paese,

il Salmon si coperse di neve.

15 Monti altissimi, monti di Basan,

monti dalle cime numerose, monti di Basan,

16 perché, o monti dalle molte cime, guardate con invidia

al monte che Dio ha scelto per sua dimora?

Sì, il Signore vi abiterà per sempre.

17 I carri di Dio si contano a miriadi e miriadi,

a migliaia di migliaia:

il Signore viene dal Sinai nel santuario.

18 Tu sei salito in alto, portando prigionieri,

hai ricevuto doni dagli uomini, anche dai ribelli,

per far qui la tua dimora, o Signore, Dio.

19 Sia benedetto il Signore!

Giorno per giorno porta per noi il nostro peso,

il Dio della nostra salvezza. [Pausa]

20 Il nostro Dio è un Dio che libera;

Dio, il Signore, ci preserva dalla morte.

21 Ma Dio schiaccerà il capo dei suoi nemici,

la testa chiomata di chi vive nel peccato.

22 Il Signore ha detto: «Li farò tornare da Basan,

li farò tornare[a] dagli abissi del mare,

23 affinché tu affondi il piede nel sangue dei tuoi nemici

e la lingua dei tuoi cani ne abbia la sua parte».

24 Essi hanno visto il tuo corteo, o Dio,

il corteo del mio Dio, del mio re, nel santuario.

25 Precedevano i cantori, dietro venivano i suonatori,

in mezzo le fanciulle che battevano i tamburelli.

26 Benedite Dio nelle assemblee,

benedite il Signore, voi che siete della stirpe d’Israele!

27 Ecco il giovane Beniamino, che guida gli altri,

i prìncipi di Giuda e la loro schiera,

i prìncipi di Zabulon, i prìncipi di Neftali.

28 Il tuo Dio ha decretato la tua potenza;

conferma, o Dio, quanto hai fatto per noi!

29 Nel tuo tempio, che sovrasta Gerusalemme,

i re ti porteranno doni.

30 Minaccia la bestia dei canneti[b],

il branco dei tori[c] con i vitelli dei popoli[d],

che si prostrano portando verghe d’argento[e].

Disperdi i popoli che amano la guerra.

31 Prìncipi verranno dall’Egitto,

l’Etiopia si affretterà a tendere le mani verso Dio.

32 O regni della terra, cantate a Dio,

salmeggiate al Signore, [Pausa]

33 a colui che cavalca sui cieli dei cieli eterni!

Ecco, egli fa risuonare la sua voce, la sua voce potente.

34 Riconoscete la potenza di Dio;

la sua maestà è sopra Israele,

e la sua potenza è nei cieli.

35 O Dio, tu sei tremendo dal tuo santuario!

Il Dio d’Israele dà forza e potenza al suo popolo.

Benedetto sia Dio!

Preghiera dell’oppresso

69 (B)Al direttore del coro. Sopra «i gigli».

Di Davide.

Salvami, o Dio,

perché le acque mi sono penetrate fino all’anima.

Sprofondo in un pantano senza trovare sostegno;

sono scivolato in acque profonde e la corrente mi travolge.

Sono stanco di gridare, la mia gola è riarsa;

i miei occhi si spengono nell’attesa del mio Dio.

Più numerosi dei capelli del mio capo

sono quelli che mi odiano senza ragione[f];

sono potenti quelli che vogliono distruggermi

e che a torto mi sono nemici;

ho dovuto consegnare ciò che non avevo rubato.

O Dio, tu conosci la mia stoltezza,

e le mie colpe non ti sono nascoste.

Non siano confusi, per causa mia, quelli che sperano in te,

o Signore, Dio degli eserciti!

Non siano coperti di vergogna per causa mia, quelli che ti cercano,

o Dio d’Israele!

Per amor tuo io sopporto gli insulti,

la vergogna mi copre la faccia.

Sono un estraneo per i miei fratelli,

un forestiero per i figli di mia madre.

Poiché mi divora lo zelo per la tua casa[g],

gli insulti di chi ti oltraggia sono caduti su di me[h].

10 Ho pianto, ho afflitto l’anima mia con il digiuno,

ma ciò mi ha causato disonore.

11 Ho indossato come vestito il cilicio,

ma essi ridono di me.

12 Le persone sedute alla porta sparlano di me,

sono divenuto lo zimbello degli ubriaconi.

13 Ma io rivolgo a te la mia preghiera,

o Signore, nel momento favorevole!

Per la tua grande misericordia, rispondimi, o Dio,

assicurandomi la tua salvezza.

14 Salvami dal pantano, perché io non affondi!

Liberami da chi mi odia e dalle acque profonde.

15 Non mi sommerga la corrente delle acque,

non m’inghiottisca il vortice,

non chiuda il pozzo la sua bocca su di me!

16 Rispondimi, Signore, perché la tua grazia è benefica;

vòlgiti a me nella tua grande misericordia.

17 Non nascondere il tuo volto al tuo servo,

perché sono in pericolo; affrèttati a rispondermi.

18 Avvicìnati all’anima mia, e riscattala;

liberami a causa dei miei nemici.

19 Tu conosci la mia vergogna, il mio disonore e la mia infamia;

davanti a te sono tutti i miei nemici.

20 L’oltraggio m’ha spezzato il cuore e sono tutto dolente;

ho aspettato chi mi confortasse, ma invano;

ho atteso dei consolatori, ma non ne ho trovati.

21 Hanno messo fiele nel mio cibo

e mi hanno dato da bere aceto per dissetarmi.

22 La loro tavola imbandita sia per essi come una trappola,

un tranello quando si credono al sicuro!

23 Gli occhi loro si offuschino e più non vedano;

indebolisci per sempre i loro fianchi[i].

24 Riversa su di loro il tuo furore,

li raggiunga l’ardore della tua ira.

25 Sia desolata la loro dimora,

nessuno abiti le loro tende[j],

26 poiché perseguitano colui che hai percosso

e godono a raccontarsi i dolori di chi hai ferito.

27 Aggiungi questo peccato ai loro peccati

e non abbiano parte alcuna nella tua giustizia.

28 Siano cancellati dal libro della vita

e non siano iscritti fra i giusti.

29 Io sono misero e afflitto;

il tuo soccorso, o Dio, mi porti in salvo.

30 Celebrerò il nome di Dio con un canto,

lo esalterò con le mie lodi,

31 che il Signore gradirà più dei buoi,

più dei tori con corna e unghie.

32 Gli umili lo vedranno e gioiranno;

o voi che cercate Dio, fatevi animo,

33 poiché il Signore ascolta i bisognosi

e non disprezza i suoi prigionieri.

34 Lo lodino i cieli e la terra,

i mari e tutto ciò che si muove in essi!

35 Poiché Dio salverà Sion, e ricostruirà le città di Giuda;

il suo popolo abiterà in Sion e la possederà.

36 Anche la discendenza dei suoi servi l’avrà in eredità,

e quanti amano il suo nome vi abiteranno.

Romani 8:1-21

La liberazione per opera dello Spirito Santo

(A)Non c’è dunque più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù, [i quali non camminano secondo la carne, ma secondo lo Spirito] perché la legge dello Spirito della vita in Cristo Gesù mi ha liberato[a] dalla legge del peccato e della morte. Infatti, ciò che era impossibile alla legge, perché la carne la rendeva impotente, Dio lo ha fatto, mandando il proprio Figlio in carne simile a carne di peccato e, a motivo del peccato, ha condannato il peccato nella carne, affinché il comandamento della legge fosse adempiuto in noi, che camminiamo non secondo la carne, ma secondo lo Spirito.

Infatti quelli che sono secondo la carne pensano alle cose della carne; invece quelli che sono secondo lo Spirito pensano alle cose dello Spirito. Ma ciò che brama la carne è morte, mentre ciò che brama lo Spirito è vita e pace; infatti ciò che brama la carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomesso alla legge di Dio e neppure può esserlo; e quelli che sono nella carne non possono piacere a Dio.

Voi però non siete nella carne ma nello Spirito, se lo Spirito di Dio abita veramente in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, egli non appartiene a lui. 10 Ma se Cristo è in voi, nonostante il corpo sia morto a causa del peccato, lo Spirito dà vita a causa della giustificazione. 11 Se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.

12 (B)Così dunque, fratelli, non siamo debitori alla carne per vivere secondo la carne, 13 perché se vivete secondo la carne voi morrete; ma se mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, voi vivrete. 14 Infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio sono figli di Dio. 15 E voi non avete ricevuto uno spirito di servitù per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione, mediante il quale gridiamo: «Abbà! Padre!» 16 Lo Spirito stesso attesta insieme con il nostro spirito che siamo figli di Dio. 17 Se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio e coeredi di Cristo, se veramente soffriamo con lui, per essere anche glorificati con lui.

La speranza gloriosa dei figli di Dio

18 (C)Infatti io ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria che deve essere manifestata a nostro riguardo. 19 Poiché la creazione aspetta con impazienza la manifestazione dei figli di Dio; 20 perché la creazione è stata sottoposta alla vanità, non di sua propria volontà, ma a motivo di colui che ve l’ha sottoposta, 21 nella speranza che anche la creazione stessa sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella gloriosa libertà dei figli di Dio.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra