Old/New Testament
L’anima assetata di Dio
63 (A)Salmo di Davide, quando era nel deserto di Giuda.
O Dio, tu sei il mio Dio, io ti cerco dall’alba;
di te è assetata l’anima mia,
a te anela il mio corpo languente in arida terra, senz’acqua.
2 Così ti ho contemplato nel santuario,
per vedere la tua forza e la tua gloria.
3 Poiché la tua bontà vale più della vita,
le mie labbra ti loderanno.
4 Così ti benedirò finché io viva,
e alzerò le mani invocando il tuo nome.
5 L’anima mia sarà saziata come di midollo e di grasso,
e la mia bocca ti loderà con labbra gioiose.
6 Di te mi ricordo nel mio letto,
a te penso nelle veglie notturne.
7 Poiché tu sei stato il mio aiuto,
io esulto all’ombra delle tue ali.
8 L’anima mia si lega a te per seguirti;
la tua destra mi sostiene.
9 Ma quanti cercano la rovina dell’anima mia,
sprofonderanno nelle parti più basse della terra.
10 Saranno dati in balìa della spada,
saranno preda di sciacalli.
11 Ma il re si rallegrerà in Dio;
chiunque giura per lui si glorierà,
perché ai bugiardi verrà chiusa la bocca.
Il castigo dei malvagi
64 (B)Al direttore del coro. Salmo di Davide.
O Dio, ascolta la voce del mio lamento!
Salva la mia vita dal terrore del nemico.
2 Mettimi al riparo dalle trame dei malvagi,
dagli intrighi dei malfattori.
3 Hanno affilato la loro lingua come spada
e hanno scagliato come frecce parole amare,
4 per colpire di nascosto l’uomo integro;
lo colpiscono all’improvviso, e non hanno paura.
5 S’incoraggiano a vicenda in un’impresa malvagia;
si accordano per camuffare tranelli,
e dicono: «Chi se ne accorgerà?»
6 Meditano pensieri malvagi e dicono:
«Abbiamo attuato il nostro piano».
I sentimenti e il cuore dell’uomo sono un abisso.
7 Ma Dio scaglierà le sue frecce contro di loro,
e all’improvviso saranno coperti di ferite;
8 saranno abbattuti,
e il male causato dalle proprie lingue ricadrà su di loro.
Chiunque li vedrà scrollerà il capo.
9 Allora tutti gli uomini temeranno,
racconteranno l’opera di Dio
e comprenderanno ciò che egli ha fatto.
10 Il giusto esulterà nel Signore e cercherà rifugio in lui;
tutti i retti di cuore si glorieranno.
Lode a Dio per la sua bontà
65 (C)Al direttore del coro.
Salmo di Davide. Canto.
A te spetta la lode, o Dio che dimori in Sion!
A te il compimento delle promesse.
2 A te, che esaudisci la preghiera,
verrà ogni creatura.
3 Mi opprime il peso delle mie colpe,
ma tu perdonerai i miei peccati.
4 Beato chi sceglierai e accoglierai,
perché egli abiti nei tuoi cortili!
Noi ci sazieremo dei beni della tua casa,
delle cose sante del tuo tempio.
5 Mediante prodigi tu ci rispondi, nella tua giustizia,
o Dio della nostra salvezza,
speranza di tutte le estremità della terra e dei mari lontani.
6 Con il suo vigore egli rese saldi i monti,
cingendosi di potenza.
7 Egli placa il fragore dei mari, il fragore dei loro flutti
e il tumulto dei popoli.
8 Gli abitanti delle estremità della terra
tremano davanti ai tuoi prodigi;
tu fai sgorgare canti di gioia dall’oriente all’occidente.
9 Tu percorri la terra e la irrighi,
la fai produrre abbondantemente.
I ruscelli di Dio sono pieni d’acqua;
tu procuri agli uomini il grano, quando prepari così la terra;
10 tu irrighi i suoi solchi, ne pareggi le zolle,
l’ammorbidisci con le piogge, ne benedici i germogli.
11 Tu coroni l’annata con i tuoi benefici,
e dove passa il tuo carro stilla il grasso.
12 Esso stilla sui pascoli del deserto,
e i colli sono adorni di gioia.
13 I pascoli si rivestono di greggi
e le valli si coprono di frumento;
essi prorompono in grida di gioia e cantano.
Morire con Cristo per rinascere in Cristo
6 (A)Che diremo dunque? Rimarremo forse nel peccato affinché la grazia abbondi? 2 No di certo! Noi che siamo morti al peccato, come vivremmo ancora in esso?
3 O ignorate forse che tutti noi, che siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte? 4 Siamo dunque stati sepolti con lui mediante il battesimo nella sua morte, affinché, come Cristo è stato risuscitato dai morti mediante la gloria del Padre, così anche noi camminassimo in novità di vita. 5 Perché se siamo stati totalmente uniti a lui in una morte simile alla sua, lo saremo anche in una risurrezione simile alla sua. 6 Sappiamo infatti che il nostro vecchio uomo è stato crocifisso con lui affinché il corpo del peccato fosse annullato, e noi non serviamo più al peccato; 7 infatti colui che è morto è libero dal peccato. 8 Ora, se siamo morti con Cristo, crediamo pure che vivremo con lui, 9 sapendo che Cristo, risuscitato dai morti, non muore più; la morte non ha più potere su di lui. 10 Poiché il suo morire fu un morire al peccato, una volta per sempre; ma il suo vivere è un vivere a Dio. 11 Così anche voi fate conto di essere morti al peccato, ma viventi a Dio, in Cristo Gesù [nostro Signore].
12 Non regni dunque il peccato nel vostro corpo mortale per ubbidire alle sue concupiscenze; 13 e non prestate le vostre membra al peccato, come strumenti d’iniquità; ma presentate voi stessi a Dio, come di morti fatti viventi, e le vostre membra come strumenti di giustizia a Dio;
14 infatti il peccato non avrà più potere su di voi, perché non siete sotto la legge ma sotto la grazia.
15 (B)Che faremo dunque? Peccheremo forse perché non siamo sotto la legge, ma sotto la grazia? No di certo!
16 Non sapete voi che se vi offrite a qualcuno come schiavi per ubbidirgli, siete schiavi di colui a cui ubbidite: o del peccato che conduce alla morte o dell’ubbidienza che conduce alla giustizia? 17 Ma sia ringraziato Dio, che eravate schiavi del peccato, ma avete ubbidito di cuore a quella forma d’insegnamento che vi è stata trasmessa; 18 e, liberati dal peccato, siete diventati servi della giustizia. 19 Parlo alla maniera degli uomini, a causa della debolezza della vostra carne; poiché, come già prestaste le vostre membra a servizio dell’impurità e dell’iniquità per commettere l’iniquità, così prestate ora le vostre membra a servizio della giustizia per la santificazione. 20 Perché quando eravate schiavi del peccato, eravate liberi riguardo alla giustizia. 21 Quale frutto dunque avevate allora? Di queste cose ora vi vergognate, poiché la loro fine è la morte. 22 Ma ora, liberati dal peccato e fatti servi di Dio, avete per frutto la vostra santificazione e per fine la vita eterna; 23 perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.
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