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Old/New Testament

Each day includes a passage from both the Old Testament and New Testament.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
1 Samuele 10-12

Saul unto re d’Israele

10 (A)Allora Samuele prese un vasetto d’olio, lo versò sul capo di lui, baciò Saul e disse: «Il Signore non ti ha forse unto perché tu sia capo della sua eredità? Oggi, quando tu sarai partito da me, troverai due uomini presso la tomba di Rachele, ai confini di Beniamino, a Selsa, i quali ti diranno: “Le asine che stavi cercando sono state trovate; tuo padre non è più in pensiero per le asine, ma è in pena per voi e si domanda: ‘Che dovrei fare per mio figlio?’”. Quando sarai andato oltre e arriverai alla quercia di Tabor, incontrerai tre uomini che salgono ad adorare Dio a Betel. Uno di loro porterà tre capretti, l’altro tre pani e il terzo un otre di vino. Essi ti saluteranno e ti daranno due pani, che riceverai dalla loro mano. Poi arriverai a Ghibea di Dio dov’è la guarnigione dei Filistei; entrando in città, incontrerai una schiera di profeti che scendono dall’alto luogo, preceduti da saltèri, timpani, flauti e cetre. Essi profetizzeranno. Lo Spirito del Signore t’investirà, e tu profetizzerai con loro e sarai cambiato in un altro uomo. Quando questi segni saranno avvenuti, fa’ quello che avrai occasione di fare, poiché Dio è con te. Poi scenderai prima di me a Ghilgal; e io scenderò verso di te per offrire olocausti e sacrifici di riconoscenza. Tu aspetterai sette giorni finché io giunga da te e ti faccia sapere quello che devi fare».

Non appena egli ebbe voltato le spalle per separarsi da Samuele, Dio gli cambiò il cuore e tutti quei segni si verificarono in quel medesimo giorno. 10 Appena giunsero a Ghibea, una schiera di profeti si fece incontro a Saul; allora lo Spirito di Dio lo investì ed egli si mise a profetizzare in mezzo a loro. 11 Tutti quelli che lo avevano conosciuto prima lo videro profetizzare con i profeti e dicevano l’uno all’altro: «Che è mai accaduto al figlio di Chis? Saul è anche lui tra i profeti?» 12 Un uomo del luogo rispose e disse: «Chi è il loro padre?» Di qui venne il proverbio: «Saul è anche lui tra i profeti?» 13 Quando Saul ebbe finito di profetizzare, si recò all’alto luogo. 14 Lo zio di Saul disse a lui e al suo servo: «Dove siete andati?» Saul rispose: «A cercare le asine; ma, vedendo che non riuscivamo a trovarle, siamo andati da Samuele». 15 Lo zio di Saul disse: «Raccontami, ti prego, quello che vi ha detto Samuele». 16 Saul rispose a suo zio: «Egli ci ha assicurato che le asine erano state ritrovate». Ma di quello che Samuele aveva detto riguardo al regno non gli riferì nulla.

17 (B)Poi Samuele convocò il popolo davanti al Signore a Mispa 18 e disse ai figli d’Israele: «Così dice il Signore, il Dio d’Israele: “Io feci salire Israele dall’Egitto e vi liberai dalle mani degli Egiziani e dalle mani di tutti i regni che vi opprimevano”. 19 Ma oggi voi respingete il vostro Dio che vi salvò da tutti i vostri mali e da tutte le vostre angosce, e gli dite: “Stabilisci su di noi un re!” Dunque presentatevi davanti al Signore per tribù e per migliaia».

20 Poi Samuele fece accostare tutte le tribù d’Israele e la tribù di Beniamino fu designata dalla sorte. 21 Fece quindi accostare la tribù di Beniamino secondo le sue famiglie e la famiglia di Matri fu designata dalla sorte. Poi fu designato Saul, figlio di Chis; e lo cercarono, ma senza riuscire a trovarlo. 22 Allora consultarono di nuovo il Signore: «Quell’uomo è già venuto qua?» Il Signore rispose: «Guardate, si è nascosto fra i bagagli». 23 Corsero a farlo uscire di là; e quando egli si presentò in mezzo al popolo, era più alto di tutta la gente, dalle spalle in su. 24 Samuele disse a tutto il popolo: «Vedete colui che il Signore si è scelto? Non c’è nessuno come lui in tutto il popolo». Tutto il popolo mandò grida di gioia esclamando: «Viva il re!» 25 Allora Samuele espose al popolo la legge del regno e la scrisse in un libro, che depose davanti al Signore. Poi Samuele rimandò tutto il popolo, ciascuno a casa sua.

26 Anche Saul andò a casa sua a Ghibea e con lui andarono gli uomini valorosi a cui Dio aveva toccato il cuore. 27 Ma degli uomini malvagi dissero: «Come potrebbe salvarci costui?» Lo disprezzarono e non gli portarono regali. Ma egli fece finta di non udire.

Saul sconfigge gli Ammoniti

11 (C)Naas, l’Ammonita, salì e si accampò contro Iabes di Galaad. Tutti quelli di Iabes dissero a Naas: «Fa’ alleanza con noi e noi ti serviremo». Naas, l’Ammonita, rispose loro: «Io farò alleanza con voi a questa condizione: che io cavi a tutti voi l’occhio destro per far disonore a tutto Israele». Gli anziani di Iabes gli dissero: «Concedici sette giorni di tregua perché inviamo dei messaggeri per tutto il territorio d’Israele; se nessuno verrà in nostro aiuto, ci arrenderemo a te». I messaggeri giunsero dunque a Ghibea di Saul, riferirono queste parole in presenza del popolo, e tutto il popolo alzò la voce e pianse.

Ed ecco, Saul tornava dai campi dietro ai buoi e disse: «Che cos’ha il popolo? Perché piange?» Allora gli riferirono le parole di quelli di Iabes. Lo Spirito di Dio investì Saul, quando udì queste parole, ed egli s’infiammò d’ira: prese un paio di buoi, li tagliò a pezzi, li mandò per mano dei messaggeri in tutto il territorio d’Israele, e disse: «Così saranno trattati i buoi di chi non seguirà Saul e Samuele». Il terrore del Signore s’impadronì del popolo e partirono come se fossero stati un uomo solo. Saul li passò in rassegna a Bezec: i figli d’Israele erano trecentomila e gli uomini di Giuda trentamila. E dissero a quei messaggeri che erano venuti: «Dite così agli abitanti di Iabes di Galaad: “Domani, quando il sole sarà in tutto il suo calore, sarete liberati”». I messaggeri andarono a riferire queste parole a quelli di Iabes, i quali si rallegrarono 10 e dissero agli Ammoniti: «Domani verremo da voi e farete di noi tutto quello che vi parrà».

11 Il giorno seguente Saul divise il popolo in tre squadre, che penetrarono nell’accampamento degli Ammoniti prima dell’alba e li batterono fino alle ore calde del giorno. Quelli che scamparono furono dispersi in maniera che non ne rimasero due insieme.

Conferma dell’autorità regale di Saul

12 (D)Il popolo disse a Samuele: «Chi è che diceva: “Saul regnerà forse su di noi?” Dateci quegli uomini e li faremo morire». 13 Ma Saul rispose: «Nessuno sarà messo a morte in questo giorno, perché oggi il Signore ha liberato Israele». 14 Samuele disse al popolo: «Venite, andiamo a Ghilgal; là riconfermiamo l’autorità regale». 15 Tutto il popolo andò a Ghilgal e là, a Ghilgal, fecero Saul re davanti al Signore, e offrirono davanti al Signore sacrifici di riconoscenza. Saul e tutti gli uomini d’Israele fecero gran festa in quel luogo.

Avvertimenti ed esortazioni di Samuele

12 (E)Allora Samuele disse a tutto Israele: «Ecco, io vi ho ubbidito in tutto quello che mi avete detto e ho costituito un re su di voi. Ora ecco il re che andrà davanti a voi. Quanto a me, io sono vecchio e canuto, e i miei figli sono in mezzo a voi; io vi ho guidati dalla mia giovinezza fino a questo giorno. Eccomi qui; rendete a mio riguardo la vostra testimonianza, in presenza del Signore e in presenza del suo unto. A chi ho preso il bue? A chi ho preso l’asino? Chi ho derubato? Chi ho offeso? Da chi ho accettato regali per chiudere gli occhi sul suo comportamento? Io vi restituirò ogni cosa!»

Quelli risposero: «Tu non ci hai derubati, non ci hai maltrattati e non hai preso nulla dalle mani di nessuno».

Samuele disse: «Oggi il Signore è testimone contro di voi, e il suo unto pure è testimone, che voi non avete trovato nulla nelle mie mani». Il popolo rispose: «Egli è testimone!»

(F)Allora Samuele disse al popolo: «Testimone è il Signore, che costituì Mosè e Aaronne e fece salire i vostri padri dal paese d’Egitto. Dunque presentatevi, affinché io, davanti al Signore, discuta con voi la causa relativa a tutte le opere di giustizia che il Signore ha compiute a beneficio vostro e dei vostri padri. Dopo che Giacobbe fu entrato in Egitto, i vostri padri gridarono al Signore e il Signore mandò Mosè e Aaronne, i quali fecero uscire i vostri padri dall’Egitto e li fecero abitare in questo luogo. Ma essi dimenticarono il Signore, il loro Dio, ed egli li diede in potere di Sisera, capo dell’esercito di Asor, e in potere dei Filistei e del re di Moab, i quali mossero loro guerra. 10 Allora gridarono al Signore e dissero: “Abbiamo peccato, perché abbiamo abbandonato il Signore e abbiamo servito gli idoli di Baal e di Astarte; ma ora liberaci dalle mani dei nostri nemici, e serviremo te”. 11 Il Signore mandò Ierubbaal, Bedan[a], Iefte e Samuele, e vi liberò dalle mani dei nemici che vi circondavano, e viveste al sicuro. 12 Ma quando udiste che Naas, re dei figli di Ammon, marciava contro di voi, mi diceste: “No, deve regnare su di noi un re”, mentre il Signore, il vostro Dio, era il vostro re. 13 Ecco dunque il re che vi siete scelto, che avete chiesto; il Signore ha costituito un re su di voi. 14 Se temete il Signore, lo servite e ubbidite alla sua voce, se non siete ribelli al comandamento del Signore, e tanto voi quanto il re che regna su di voi seguite il Signore, il vostro Dio, bene; 15 ma se non ubbidite alla voce del Signore, se vi ribellate al comandamento del Signore, la mano del Signore sarà contro di voi, come fu contro i vostri padri. 16 Ora, dunque, fermatevi e osservate questa cosa grande che il Signore sta per compiere davanti ai vostri occhi! 17 Non siamo forse al tempo della mietitura del grano? Io invocherò il Signore ed egli manderà tuoni e pioggia affinché sappiate e vediate quanto è grande agli occhi del Signore il male che avete fatto chiedendo per voi un re».

18 Allora Samuele invocò il Signore e quel giorno il Signore mandò tuoni e pioggia; e tutto il popolo ebbe gran timore del Signore e di Samuele. 19 Tutto il popolo disse a Samuele: «Prega il Signore, il tuo Dio, per i tuoi servi, affinché non moriamo; poiché a tutti gli altri nostri peccati abbiamo aggiunto il torto di chiedere per noi un re». 20 Samuele rispose al popolo: «Non temete; è vero, voi avete fatto tutto questo male; tuttavia non allontanatevi dal Signore, ma servitelo con tutto il vostro cuore; 21 non ve ne allontanate, perché andreste dietro a cose vane, che non possono giovare né liberare, perché sono cose vane. 22 Infatti il Signore, per amore del suo grande nome, non abbandonerà il suo popolo, poiché è piaciuto al Signore di fare di voi il suo popolo. 23 Quanto a me, lungi da me il peccare contro il Signore cessando di pregare per voi! Anzi, io vi mostrerò la buona e diritta via. 24 Solo temete il Signore e servitelo fedelmente, con tutto il vostro cuore; considerate infatti le cose grandi che egli ha fatte per voi! 25 Ma se continuate ad agire malvagiamente, perirete voi e il vostro re».

Luca 9:37-62

Guarigione di un indemoniato

37 (A)Il giorno seguente, quando essi scesero dal monte, una gran folla andò incontro a Gesù. 38 Un uomo dalla folla gridò: «Maestro, ti prego, volgi lo sguardo a mio figlio: è l’unico che io abbia. 39 Ecco, uno spirito si impadronisce di lui e subito egli grida; e lo spirito lo contorce, facendolo schiumare, e a fatica si allontana da lui, dopo averlo straziato. 40 Ho pregato i tuoi discepoli di scacciarlo, ma non hanno potuto». 41 Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa, fino a quando sarò con voi e vi sopporterò? Porta qui tuo figlio». 42 Mentre il ragazzo si avvicinava, il demonio lo gettò per terra e cominciò a contorcerlo con le convulsioni; ma Gesù sgridò lo spirito immondo, guarì il ragazzo e lo rese a suo padre. 43 E tutti rimasero sbalorditi della grandezza di Dio. Mentre tutti si meravigliavano di tutte le cose che [Gesù] faceva, egli disse ai suoi discepoli:

44 (B)«Voi, tenete bene in mente[a] queste parole: il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini». 45 Ma essi non capivano queste parole che erano per loro velate, così da risultare incomprensibili, e temevano di interrogarlo su quanto aveva detto.

L’umiltà, segreto della vera grandezza; condanna dello spirito settario

46 (C)Poi cominciarono a discutere su chi di loro fosse il più grande. 47 Ma Gesù, conosciuto il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo pose accanto e disse loro: 48 «Chi riceve questo bambino nel nome mio, riceve me; e chi riceve me, riceve Colui che mi ha mandato. Perché chi è il più piccolo tra tutti voi, quello è grande[b]».

49 Allora Giovanni disse: «Maestro, noi abbiamo visto un tale che scacciava demòni[c] nel tuo nome, e glielo abbiamo vietato perché non ti segue con noi». 50 Ma Gesù gli disse: «Non glielo vietate, perché chi non è contro di voi è per voi[d]».

Gesù in Samaria

51 (D)Poi, mentre si avvicinava il tempo in cui sarebbe stato tolto dal mondo, Gesù si mise risolutamente in cammino per andare a Gerusalemme. 52 Mandò davanti a sé dei messaggeri, i quali, partiti, entrarono in un villaggio dei Samaritani per preparargli un alloggio. 53 Ma quelli non lo ricevettero perché era diretto verso Gerusalemme[e]. 54 Veduto ciò, i [suoi] discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che un fuoco scenda dal cielo e li consumi [come fece anche Elia]?[f]» 55 Ma egli si voltò verso di loro e li sgridò. [E disse: «Voi non sapete di quale spirito siete animati. 56 Poiché il Figlio dell’uomo non è venuto per perdere le anime degli uomini, ma per salvarle».] E se ne andarono in un altro villaggio.

Come seguire Gesù

57 (E)Mentre camminavano[g] per la via, qualcuno gli disse: «Io ti seguirò[h] dovunque andrai». 58 E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno delle tane e gli uccelli del cielo dei nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». 59 A un altro disse: «Seguimi». Ed egli rispose: «{Signore,} permettimi di andare prima a seppellire mio padre». 60 Ma egli[i] gli disse: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; ma tu va’ ad annunciare il regno di Dio». 61 Un altro ancora gli disse: «Ti seguirò, Signore, ma lasciami prima salutare quelli di casa mia». 62 Ma Gesù {gli disse}: «Nessuno che abbia messo la mano all’aratro e poi volga lo sguardo indietro è adatto per il regno di Dio».

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

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