New Testament in a Year
12 Poi egli cominciò a parlar loro in parabole: «Un uomo piantò una vigna, vi fece attorno una siepe, vi scavò un luogo dove pigiare l'uva, vi costruí una torre, e l'affidò a dei vignaioli, poi se ne andò lontano.
2 Nella stagione della raccolta inviò a quei vignaioli un servo per ricevere da loro la sua parte del frutto della vigna.
3 Ma essi lo presero, lo batterono e lo rimandarono a mani vuote.
4 Egli mandò loro di nuovo un altro servo; ma essi, dopo avergli tirate delle pietre, lo ferirono alla testa e lo rimandarono vilipeso.
5 Ne inviò ancora un altro e questi lo uccisero. Poi ne mandò molti altri, e di questi alcuni furono percossi, altri uccisi.
6 Gli restava ancora uno da mandare: il suo amato figlio. Per ultimo mandò loro anche lui, dicendo: "avranno almeno rispetto per mio figlio"
7 Ma quei vignaioli dissero fra loro: "Costui è l'erede, venite, uccidiamolo e l'eredità sarà nostra"
8 Cosí lo presero, lo uccisero e lo gettarono fuori dalla vigna.
9 Che farà dunque il padrone della vigna? Egli verrà e sterminerà quei vignaioli e darà la vigna ad altri.
10 Non avete neppure letto questa scrittura: "La pietra che gli edificatori hanno scartata è divenuta la testata d'angolo.
11 Ciò è stato fatto dal Signore, ed è cosa meravigliosa agli occhi nostri"?».
12 Allora essi cercavano di prenderlo, perché avevano capito che egli aveva detto quella parabola contro di loro; ma ebbero paura della folla; e, lasciatolo, se ne andarono.
13 Gli mandarono poi alcuni farisei ed erodiani per coglierlo in fallo nelle parole.
14 Ed essi, giunti, gli dissero: «Maestro, noi sappiamo che tu sei verace e non hai riguardi per nessuno, perché non badi all'apparenza delle persone, ma insegni la via di Dio secondo verità. è lecito o no pagare il tributo a Cesare? Dobbiamo pagarlo o no?».
15 Ma egli, conoscendo la loro ipocrisia, disse loro: «Perché mi tentate? Portatemi un denaro perché lo veda».
16 Essi glielo portarono. Ed egli disse loro: «Di chi è questa immagine e questa iscrizione?». Essi gli dissero: «Di Cesare».
17 Allora Gesú rispose e disse loro: «Rendete a Cesare ciò che è di Cesare, e a Dio ciò che è di Dio». Ed essi si meravigliarono di lui.
18 Poi si presentarono a lui dei sadducei, i quali dicono che non vi è risurrezione, e lo interrogarono, dicendo:
19 «Maestro, Mosè ci lasciò scritto che se muore il fratello di uno e lascia la moglie senza figli, il fratello di lui deve sposare la vedova per suscitare una discendenza a suo fratello.
20 Ora vi erano sette fratelli; il primo prese moglie e morí senza lasciare figli.
21 Quindi la prese il secondo, ma anche questi morí senza lasciare figli; cosí pure il terzo.
22 Tutti e sette l'ebbero per moglie, e morirono senza lasciare figli. Infine, dopo tutti, morí anche la donna.
23 Nella risurrezione dunque, quando risusciteranno, di chi di loro sarà ella moglie? Poiché tutti e sette l'hanno avuta per moglie».
24 Ma Gesú, rispondendo, disse loro: «Non è proprio per questo che siete in errore, perché non conoscete né le Scritture né la potenza di Dio?
25 Infatti, quando gli uomini risusciteranno dai morti, né si ammoglieranno nè si mariteranno, ma saranno come gli angeli in cielo.
26 Riguardo poi alla risurrezione dei morti, non avete letto nel libro di Mosé come Dio gli parlò dal roveto, dicendo io sono il Dio di Abrahamo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe
27 Egli non è Dio dei morti, ma Dio dei viventi. Voi, dunque, vi sbagliate grandemente».
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