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M’Cheyne Bible Reading Plan

The classic M'Cheyne plan--read the Old Testament, New Testament, and Psalms or Gospels every day.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
2 Samuele 7

Davide si propone di costruire un tempio; promesse fatte alla casa di Davide

(A)Quando il re si fu stabilito nel suo palazzo e il Signore gli ebbe dato riposo liberandolo da tutti i nemici che lo circondavano, disse al *profeta *Natan: «Vedi, io abito in un palazzo di cedro e l'*arca di Dio sta sotto una *tenda». Natan rispose al re: «Va', fa' tutto quello che hai in mente di fare, perché il Signore è con te».

Ma quella stessa notte la parola del Signore fu rivolta a Natan in questo modo: «Va' e di' al mio servo *Davide: “Cosí dice il Signore: Saresti tu quello che mi costruirebbe una casa perché io vi abiti? Ma io non ho abitato in una casa, dal giorno che feci uscire i figli d'*Israele dall'Egitto, fino a oggi; ho viaggiato sotto una tenda, in un *tabernacolo. Dovunque sono andato, ora qua ora là, in mezzo a tutti i figli d'Israele, ho forse mai detto a uno dei giudici a cui avevo comandato di pascere il mio popolo d'Israele: Perché non mi costruite una casa di cedro?” Ora dunque parlerai cosí al mio servo Davide: “Cosí dice il Signore degli eserciti: Io ti presi dall'ovile, da dietro alle pecore, perché tu fossi il principe d'Israele, mio popolo; e sono stato con te dovunque sei andato; ho sterminato davanti a te tutti i tuoi nemici. Io renderò il tuo nome grande come quello dei grandi che sono sulla terra; 10 darò un posto a Israele, mio popolo, e ve lo pianterò perché abiti in casa sua e non sia piú turbato e i malvagi non lo opprimano come prima, 11 come facevano nel tempo in cui avevo stabilito dei *giudici sul mio popolo, Israele; e ti darò riposo liberandoti da tutti i tuoi nemici. In piú, il Signore ti annunzia questo: sarà lui che ti fonderà una casa! 12 Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu riposerai con i tuoi padri, io innalzerò al trono dopo di te la tua discendenza, il figlio che sarà uscito da te, e stabilirò saldamente il suo regno. 13 Egli costruirà una casa al mio nome e io renderò stabile per sempre il trono del suo regno. 14 Io sarò per lui un padre ed egli mi sarà figlio[a]; e, se fa del male, lo castigherò con vergate da uomini e con colpi da figli di uomini, 15 ma la mia grazia non si ritirerà da lui, come si è ritirata da *Saul, che io ho rimosso davanti a te. 16 La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a te e il tuo trono sarà reso stabile per sempre”».

17 (B)Natan riferí a Davide tutte queste parole e tutta questa visione. 18 Allora il re Davide andò a presentarsi davanti al Signore e disse: «Chi sono io, Signore, Dio, e che cos'è la mia casa, perché tu mi abbia fatto arrivare fino a questo punto? 19 Questo è parso ancora poca cosa ai tuoi occhi, Signore, Dio; tu hai parlato anche della casa del tuo servo per un lontano avvenire. Questa è l'istruzione per l'uomo, Signore[b], Dio! 20 Che potrebbe Davide dirti di piú? Tu conosci il tuo servo, Signore, Dio! 21 Per amore della tua parola e seguendo il tuo cuore, hai compiuto tutte queste cose per rivelarle al tuo servo. 22 Tu sei davvero grande, Signore, Dio! Nessuno è pari a te e non c'è altro Dio fuori di te, secondo tutto quello che abbiamo udito con i nostri orecchi. 23 E qual popolo è come il tuo popolo, come Israele, l'unica nazione sulla terra che Dio sia venuto a redimere per formare il suo popolo, per farsi un nome, per compiere cose grandi e tremende, cacciando davanti al tuo popolo, che ti sei redento dall'Egitto, delle nazioni con i loro dèi? 24 Tu hai stabilito il tuo popolo, Israele, perché sia per sempre il tuo popolo; e tu, Signore, sei divenuto il suo Dio. 25 Dunque, o Signore, Dio, la parola che hai pronunziata riguardo al tuo servo e alla sua casa mantienila per sempre e fa' come hai detto. 26 Il tuo nome sia lodato per sempre e si dica: Il Signore degli eserciti è il Dio d'Israele! La casa del tuo servo Davide sia stabile davanti a te! 27 Poiché tu, o Signore degli eserciti, Dio d'Israele, hai fatto una rivelazione al tuo servo e gli hai detto: “Io ti edificherò una casa!” Perciò il tuo servo ha avuto il coraggio di rivolgerti questa preghiera. 28 Ora, o Signore, Dio, tu sei Dio, le tue parole sono verità e hai promesso questo bene al tuo servo; 29 piacciati dunque benedire ora la casa del tuo servo, perché essa sia sempre davanti a te! Poiché tu, o Signore, Dio, sei colui che ha parlato e per la tua benedizione la casa del tuo servo sarà benedetta per sempre!»

2 Corinzi 1

Indirizzo e saluti(A)

(B)*Paolo, *apostolo di Cristo Gesú per volontà di Dio, e il fratello *Timoteo, alla chiesa di Dio che è in *Corinto, con tutti i santi che sono in tutta l'Acaia, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesú Cristo.

Sofferenza e conforto di Paolo

(C)Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesú Cristo, il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, il quale ci consola in ogni nostra afflizione, affinché, mediante la consolazione con la quale siamo noi stessi da Dio consolati, possiamo consolare quelli che si trovano in qualunque afflizione; perché, come abbondano in noi le sofferenze di Cristo, cosí, per mezzo di Cristo, abbonda anche la nostra consolazione. Perciò se siamo afflitti, è per la vostra consolazione e salvezza; se siamo consolati, è per la vostra consolazione, la quale opera efficacemente nel farvi capaci di sopportare le stesse sofferenze che anche noi sopportiamo. La nostra speranza nei vostri riguardi è salda, sapendo che, come siete partecipi delle sofferenze, siete anche partecipi della consolazione.

Fratelli, non vogliamo che ignoriate riguardo all'afflizione che ci colse in *Asia, che siamo stati molto provati, oltre le nostre forze, tanto da farci disperare perfino della vita. Anzi, avevamo già noi stessi pronunciato la nostra sentenza di morte, affinché non mettessimo la nostra fiducia in noi stessi, ma in Dio che risuscita i morti. 10 Egli ci ha liberati e ci libererà[a] [da un cosí gran pericolo di morte, e abbiamo la speranza che ci libererà] ancora. 11 Cooperate anche voi con la preghiera, affinché per il favore divino[b] che noi otterremo per mezzo della preghiera di molte persone, siano rese grazie da molti per noi.

Sincerità di Paolo

12 (D)Questo, infatti, è il nostro vanto: la testimonianza della nostra coscienza di esserci comportati nel mondo, e specialmente verso di voi, con la semplicità e la sincerità di Dio[c], non con sapienza carnale ma con la grazia di Dio. 13 Poiché non vi scriviamo altro se non quello che potete leggere e comprendere; e spero che sino alla fine capirete, 14 come in parte avete già capito, che noi siamo il vostro vanto, come anche voi sarete il nostro nel *giorno del nostro Signore Gesú.

15 Con questa fiducia, per procurarvi un duplice beneficio, volevo venire prima da voi 16 e, passando da voi, volevo andare in Macedonia; poi dalla Macedonia ritornare in mezzo a voi e voi mi avreste fatto proseguire per la *Giudea. 17 Prendendo dunque questa decisione ho forse agito con leggerezza? Oppure le mie decisioni sono dettate dalla carne, in modo che in me ci sia allo stesso tempo il «sí, sí» e il «no, no»? 18 Or come è vero che Dio è fedele, la parola che vi abbiamo rivolta non è «sí» e «no». 19 Perché il *Figlio di Dio, Cristo Gesú, che è stato da noi predicato fra voi, cioè da me, da *Silvano e da *Timoteo, non è stato «sí» e «no»; ma è sempre stato «sí» in lui. 20 Infatti tutte le promesse di Dio hanno il loro «sí» in lui; perciò pure per mezzo di lui noi pronunciamo l'Amen alla gloria di Dio. 21 Or colui che con voi ci fortifica in Cristo e che ci ha unti, è Dio; 22 egli ci ha pure segnati con il proprio sigillo e ha messo la caparra dello Spirito nei nostri cuori.

Tristezza e gioia di Paolo

23 (E)Ora io chiamo Dio come testimone sulla mia vita che è per risparmiarvi che non sono piú venuto a Corinto. 24 Noi non signoreggiamo sulla vostra fede, ma siamo collaboratori della vostra gioia, perché nella fede già state saldi.

Ezechiele 15

L'inutilità dell'Israele infedele

15 (A)La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

«*Figlio d'uomo, il legno della vite che cos'è piú di qualunque altro legno?
che cos'è il tralcio che è fra gli alberi della foresta?

Se ne può prendere il legno per farne un qualunque lavoro?
Si può forse ricavarne un piolo per appendervi un qualche oggetto?

Ecco, esso è gettato nel fuoco, perché si consumi:
il fuoco ne consuma i due capi, e il mezzo si carbonizza;
è forse adatto a farne qualcosa?

Ecco, mentre era intatto, non se ne poteva fare alcun lavoro;
quanto meno se ne potrà fare qualche lavoro
quando il fuoco l'abbia consumato o carbonizzato!

Perciò, cosí parla Dio, il Signore:
Com'è tra gli alberi della foresta il legno della vite,
che io destino al fuoco perché lo consumi,
cosí farò degli abitanti di *Gerusalemme.

Io volgerò la mia faccia contro di loro;
dal fuoco sono usciti e il fuoco li consumerà;
riconoscerete che io sono il Signore,
quando avrò girato la mia faccia contro di loro.

Renderò il paese desolato,
perché hanno agito in modo infedele,
dice Dio, il Signore».

Salmi 56-57

Fiducia nel momento di sventura

56 (A)Al direttore del coro.
Su «Colomba dei terebinti
lontani[a]». Inno di *Davide quando
i *Filistei lo presero in Gat.
Abbi pietà di me, o Dio, poiché gli
uomini mi insidiano;
mi combattono e mi tormentano tutti
i giorni;

i miei nemici mi perseguitano
continuamente.
Sí, sono molti quelli che mi
combattono.

Nel giorno della paura,
io confido in te.

In Dio, di cui lodo la parola,
in Dio confido, e non temerò;
che mi può fare il mortale?

Fraintendono sempre le mie parole;
tutti i loro pensieri sono vòlti a farmi
del male.

Si riuniscono, stanno in agguato,
spiano i miei passi,
cercano di togliermi la vita.

Retribuiscili secondo la loro
malvagità!
O Dio, abbatti i popoli nella tua ira!

Tu conti i passi della mia vita errante;
raccogli le mie lacrime nell'otre tuo;
non le registri forse nel tuo libro?

Nel giorno che t'invocherò i miei
nemici indietreggeranno.
So che Dio è per me.

10 Loderò la parola di Dio;
loderò la parola del Signore.

11 In Dio ho fiducia e non temerò;
che potrà farmi l'uomo?

12 Io manterrò le promesse che ti ho
fatte, o Dio;
io t'offrirò sacrifici di lode,

13 perché tu hai salvato l'anima mia
dalla morte,
hai preservato i miei piedi da caduta,
perché io cammini, davanti a Dio,
nella luce dei viventi.

Fiducia nel momento della difficoltà

57 (B)Al direttore del coro.
«Non distruggere».
Inno di *Davide, quando, perseguitato
da *Saul, fuggí nella spelonca.
Abbi pietà di me, o Dio, abbi pietà di me,
perché l'anima mia cerca rifugio in te;
e all'ombra delle tue ali io mi rifugio
finché sia passato il pericolo.

Io invocherò Dio, l'Altissimo,
Dio che agisce in mio favore.

Egli manderà dal cielo a salvarmi,
mentre chi vuol divorarmi m'oltraggia; [Pausa]
Dio manderà la sua grazia e la sua
fedeltà.

L'anima mia è in mezzo a leoni;
dimoro tra gente che vomita fiamme,
in mezzo a uomini i cui denti sono lance e frecce,
e la cui lingua è una spada affilata.

Innàlzati, o Dio, al di sopra dei cieli,
risplenda la tua gloria su tutta la terra!

Essi avevano teso una rete ai
miei piedi,
mi avevano piegato,
avevano scavato una fossa davanti a me,
ma essi vi son caduti dentro. [Pausa]

Il mio cuore è ben disposto, o Dio,
il mio cuore è ben disposto[b];
io canterò e salmeggerò.

Dèstati, o gloria mia, destatevi,
saltèrio e cetra!
Io voglio risvegliare l'alba.

Io ti celebrerò tra i popoli, o Signore,
ti loderò tra le nazioni,

10 perché grande fino al cielo è la tua bontà,
e la tua fedeltà fino alle nuvole.

11 Innàlzati, o Dio, al di sopra dei cieli,
risplenda la tua gloria su tutta la terra!

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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