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M’Cheyne Bible Reading Plan

The classic M'Cheyne plan--read the Old Testament, New Testament, and Psalms or Gospels every day.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
1 Re 7

Costruzione del palazzo di Salomone

(A)Poi *Salomone costruí il suo palazzo, e lo terminò interamente in tredici anni.

Costruí la casa detta: «Foresta del Libano»; era di cento *cubiti[a] di lunghezza, di cinquanta[b] di larghezza e di trenta[c] d'altezza. Era basata su quattro ordini di colonne di cedro, sulle quali poggiava una travatura di cedro. Un soffitto di cedro copriva le camere che poggiavano sulle quarantacinque colonne, quindici per fila. C'erano tre file di camere, le cui finestre si trovavano le une di fronte alle altre lungo tutte e tre le file. Tutte le porte con i loro stipiti e architravi erano quadrangolari. Le finestre delle tre file di camere si trovavano le une di fronte alle altre, in tutti e tre gli ordini.

Fece pure il portico a colonne, che aveva cinquanta cubiti di lunghezza e trenta di larghezza, con un vestibolo davanti, delle colonne, e una scalinata sul davanti. Poi fece il portico del trono dove amministrava la giustizia, che fu chiamato: «Portico del giudizio»; lo ricoprí di legno di cedro dal pavimento al soffitto.

La sua casa, dove abitava, fu costruita nello stesso modo, in un altro cortile, dietro il portico. Fece una casa dello stesso stile di questo portico per la figlia del *faraone, che egli aveva sposata.

Tutte queste costruzioni erano di pietre scelte, tagliate a misura, segate, internamente ed esternamente, dalle fondamenta ai cornicioni, e al di fuori sino al cortile maggiore. 10 Anche le fondamenta erano di pietre scelte, grandi: pietre di dieci cubiti[d], e pietre di otto cubiti[e]. 11 Sopra di esse c'erano delle pietre scelte, tagliate a misura e del legname di cedro. 12 Il gran cortile aveva tutto intorno tre ordini di pietre lavorate e un ordine di travi di cedro, come il *cortile interno della casa del Signore e come il portico della casa.

Le due colonne di bronzo

13 (B)Il re Salomone fece venire da *Tiro Chiram, 14 figlio di una vedova della tribú di *Neftali; suo padre era di Tiro. Egli lavorava il bronzo, era pieno di saggezza, d'intelletto e di abilità per eseguire qualunque lavoro in bronzo. Egli si recò dal re Salomone ed eseguí tutti i lavori da lui ordinati.

15 Fece le due colonne di bronzo. La prima aveva diciotto cubiti[f] d'altezza, e una corda di dodici cubiti[g] misurava la circonferenza della seconda. 16 Fuse due capitelli di bronzo, per metterli in cima alle colonne; l'uno aveva cinque cubiti[h] d'altezza, e l'altro cinque cubiti d'altezza. 17 Fece un reticolato, un lavoro d'intreccio, dei festoni a forma di catenelle, per i capitelli che erano in cima alle colonne: sette per il primo capitello e sette per il secondo. 18 Fece due ordini di melagrane attorno all'uno di quei reticolati, per coprire il capitello che era in cima a una delle colonne; e lo stesso fece per l'altro capitello. 19 I capitelli, che erano in cima alle colonne nel portico, erano fatti a forma di giglio, ed erano di quattro cubiti[i]. 20 I capitelli posti sulle due colonne erano circondati da duecento melagrane, in alto, vicino alla sporgenza che era al di là del reticolato; c'erano duecento melagrane disposte attorno al primo, e duecento intorno al secondo capitello. 21 Egli rizzò le colonne nel portico del *tempio; rizzò la colonna a destra, e la chiamò Iachim[j]; poi rizzò la colonna a sinistra, e la chiamò Boaz[k]. 22 In cima alle colonne c'era un lavoro fatto a forma di giglio. Cosí fu compiuto il lavoro delle colonne.

Il mare di bronzo

23 (C)Poi fece il *«Mare[l]» di metallo fuso, che aveva dieci cubiti[m] da un orlo all'altro; era di forma perfettamente rotonda, aveva cinque cubiti d'altezza, e una corda di trenta cubiti[n] ne misurava la circonferenza. 24 Sotto l'orlo lo circondavano dei frutti di *colloquintide, dieci per cubito[o], facendo tutto il giro del mare; i frutti di colloquintide, disposti in due ordini, erano stati fusi insieme con il mare. 25 Questo poggiava su dodici buoi, dei quali tre guardavano a settentrione, tre a occidente, tre a meridione, e tre a oriente; il mare stava su di essi, e le parti posteriori dei buoi erano volte verso il centro. 26 Esso aveva lo spessore di un *palmo; il suo orlo, fatto come l'orlo di una coppa, aveva la forma di un fior di giglio; il mare conteneva duemila *bati[p].

Le basi di bronzo

27 Fece pure le dieci basi di bronzo; ciascuna aveva quattro cubiti[q] di lunghezza, quattro cubiti di larghezza e tre cubiti[r] d'altezza. 28 Il lavoro delle basi consisteva in questo. Erano formate di riquadri, tenuti assieme per mezzo di sostegni. 29 Sopra i riquadri, fra i sostegni, c'erano dei leoni, dei buoi e dei *cherubini; lo stesso, sui sostegni superiori; ma sui sostegni inferiori, sotto i leoni e i buoi, c'erano delle ghirlande a festoni. 30 Ogni base aveva quattro ruote di bronzo con gli assi di bronzo; ai quattro angoli c'erano delle mensole, sotto il bacino; queste mensole erano di metallo fuso; di fronte a ciascuna stavano delle ghirlande. 31 Al coronamento della base, nell'interno, c'era un'apertura in cui si adattava il bacino; essa aveva un cubito[s] d'altezza, era rotonda, della forma di una base di colonna, e aveva un cubito e mezzo[t] di diametro; anche lí c'erano delle sculture; i riquadri erano quadrati e non circolari. 32 Le quattro ruote erano sotto i riquadri, gli assi delle ruote erano fissati alla base, e l'altezza d'ogni ruota era di un cubito e mezzo. 33 Le ruote erano fatte come quelle di un carro. I loro assi, i loro quarti, i loro raggi, i loro mòzzi erano di metallo fuso. 34 Ai quattro angoli d'ogni base c'erano quattro mensole d'un medesimo pezzo con la base. 35 La parte superiore della base terminava con un cerchio di mezzo cubito[u] d'altezza, e aveva i suoi sostegni e i suoi riquadri tutti d'un pezzo con la base. 36 Sulla parte liscia dei sostegni e sui riquadri Chiram scolpí dei cherubini, dei leoni e delle palme, secondo gli spazi liberi, e delle ghirlande tutto intorno. 37 Cosí fece le dieci basi; la fusione, la misura e la forma erano le stesse per tutte.

38 Poi fece le dieci conche di bronzo, ciascuna delle quali conteneva quaranta bati[v] ed era di quattro cubiti; ogni conca posava sopra una delle dieci basi. 39 Egli collocò le basi cosí: cinque al lato destro della casa e cinque al lato sinistro. Mise il Mare al lato destro della casa, verso sud-est.

40 Chiram fece pure i vasi per le ceneri, le palette e le bacinelle.

41 (D)Cosí Chiram compí tutta l'opera richiesta dal re Salomone per la casa del Signore: le due colonne, le volute dei capitelli in cima alle colonne, i due reticolati per coprire le due volute dei capitelli in cima alle colonne, 42 le quattrocento melagrane per i due reticolati, a due ordini di melagrane per ogni reticolato, che coprivano le due volute dei capitelli in cima alle colonne, 43 le dieci basi, le dieci conche sulle basi, 44 il Mare, che era unico, e i dodici buoi sotto il Mare; 45 i vasi per le ceneri, le palette e le bacinelle. Tutti questi utensili, che Chiram fece a Salomone per la casa del Signore, erano di bronzo lucido. 46 Il re li fece fondere nella pianura del *Giordano, in un suolo argilloso, tra Succot e Sartan. 47 Salomone lasciò tutti questi utensili senza verificare il peso del bronzo, perché erano in grandissima quantità.

48 Salomone fece fabbricare tutti gli arredi della casa del Signore: l'altare d'oro, la tavola d'oro sulla quale si mettevano i *pani della presentazione; 49 i *candelabri d'oro puro, cinque a destra e cinque a sinistra, davanti al *santuario, con i fiori, le lampade e gli smoccolatoi, d'oro; 50 le coppe, i coltelli, le bacinelle, i cucchiai e i bracieri, d'oro fino; e i cardini d'oro per la porta interna della casa all'ingresso del luogo santissimo, e per la porta della casa all'ingresso del tempio.

51 Cosí fu compiuta tutta l'opera che il re Salomone fece eseguire per la casa del Signore. Poi Salomone fece portare l'argento, l'oro e gli utensili che *Davide suo padre aveva consacrati, e li mise nei tesori della casa del Signore.

Efesini 4

L'unità nella fede

(A)Io dunque, il prigioniero del Signore, vi esorto a comportarvi in modo degno della vocazione che vi è stata rivolta, con ogni umiltà e mansuetudine, con pazienza, sopportandovi gli uni gli altri con amore, sforzandovi di conservare l'unità dello Spirito con il vincolo della pace. Vi è un corpo solo e un solo Spirito, come pure siete stati chiamati a una sola speranza, quella della vostra vocazione. V'è un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo, un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, fra tutti e in tutti.

Ma a ciascuno di noi la grazia è stata data secondo la misura del dono di Cristo. Per questo è detto:
«Salito in alto,
egli ha portato con sé dei prigionieri
e ha fatto dei doni agli uomini»[a].

Ora, questo «è salito» che cosa vuol dire se non che egli era anche disceso nelle parti piú basse della terra? 10 Colui che è disceso, è lo stesso che è salito al di sopra di tutti i cieli, affinché riempisse ogni cosa. 11 È lui che ha dato alcuni come *apostoli, altri come *profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e dottori, 12 per il perfezionamento dei santi in vista dell'opera del ministero e dell'edificazione del corpo di Cristo, 13 fino a che tutti giungiamo all'unità della fede e della piena conoscenza del *Figlio di Dio, allo stato di uomini fatti, all'altezza della statura perfetta di Cristo; 14 affinché non siamo piú come bambini sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina per la frode degli uomini, per l'astuzia loro nelle arti seduttrici dell'errore; 15 ma, seguendo la verità nell'amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo. 16 Da lui tutto il corpo[b] ben collegato e ben connesso mediante l'aiuto fornito da tutte le giunture, trae il proprio sviluppo nella misura del vigore di ogni singola parte, per edificare sé stesso nell'amore.

Spogliarsi del vecchio uomo e rivestirsi dell'uomo nuovo

17 (B)Questo dunque io dico e attesto nel Signore: non comportatevi piú come si comportano i pagani nella vanità dei loro pensieri, 18 con l'intelligenza ottenebrata, estranei alla vita di Dio, a motivo dell'ignoranza che è in loro, a motivo dell'indurimento del loro cuore. 19 Essi, avendo perduto ogni sentimento, si sono abbandonati alla dissolutezza fino a commettere ogni specie di impurità con avidità insaziabile. 20 Ma voi non è cosí che avete imparato a conoscere Cristo[c]. 21 Se pure gli avete dato ascolto e in lui siete stati istruiti secondo la verità che è in Gesú, 22 avete imparato per quanto concerne la vostra condotta di prima a spogliarvi del vecchio uomo che si corrompe seguendo le passioni ingannatrici; 23 a essere invece rinnovati nello spirito della vostra mente 24 e a rivestire l'uomo nuovo che è creato a immagine di Dio nella giustizia e nella santità che procedono dalla verità.

25 Perciò, bandita la menzogna, ognuno dica la verità al suo prossimo[d] perché siamo membra gli uni degli altri. 26 Adiratevi e non peccate[e]; il sole non tramonti sopra la vostra ira 27 e non fate posto al *diavolo. 28 Chi rubava non rubi piú, ma si affatichi piuttosto a lavorare onestamente con le proprie mani, affinché abbia qualcosa da dare a colui che è nel bisogno. 29 Nessuna cattiva parola esca dalla vostra bocca; ma se ne avete qualcuna buona, che edifichi secondo il bisogno, ditela affinché conferisca grazia a chi l'ascolta. 30 Non rattristate lo Spirito Santo di Dio con il quale siete stati suggellati per il giorno della redenzione.

31 Via da voi ogni amarezza, ogni cruccio e ira e clamore e parola offensiva con ogni sorta di cattiveria! 32 Siate invece benevoli e misericordiosi gli uni verso gli altri, perdonandovi a vicenda come anche Dio vi ha perdonati in Cristo.

Ezechiele 37

Il ritorno d'Israele; la riunione dei due regni

37 (A)La mano del Signore fu sopra di me e il Signore mi trasportò mediante lo Spirito e mi depose in mezzo a una valle piena d'ossa. Mi fece passare presso di esse, tutt'attorno; ecco erano numerosissime sulla superficie della valle, ed erano anche molto secche.

Mi disse: «*Figlio d'uomo, queste ossa potrebbero rivivere?» E io risposi: «Signore, Dio, tu lo sai».

Egli mi disse: «*Profetizza su queste ossa, e di' loro: “Ossa secche, ascoltate la parola del Signore! Cosí dice Dio, il Signore, a queste ossa: Ecco, io faccio entrare in voi lo spirito e voi rivivrete; metterò su di voi dei muscoli, farò nascere su di voi della carne, vi coprirò di pelle, metterò in voi lo spirito, e rivivrete; e conoscerete che io sono il Signore”». Io profetizzai come mi era stato comandato; e come io profetizzavo, si fece un rumore; ed ecco un movimento: le ossa si accostarono le une alle altre. Io guardai, ed ecco venire su di esse dei muscoli, crescervi la carne, e la pelle ricoprirle; ma non c'era in esse nessuno spirito.

Allora egli mi disse: «Profetizza allo Spirito, profetizza figlio d'uomo, e di' allo Spirito: “Cosí parla Dio, il Signore: Vieni dai quattro venti, o Spirito, soffia su questi uccisi, e fa' che rivivano!”» 10 Io profetizzai, come egli mi aveva comandato, e lo Spirito entrò in essi: tornarono alla vita e si alzarono in piedi; erano un esercito grande, grandissimo.

11 Egli mi disse: «Figlio d'uomo, queste ossa sono tutta la casa d'*Israele. Ecco, essi dicono: “Le nostre ossa sono secche, la nostra speranza è svanita, noi siamo perduti!” 12 Perciò, profetizza e di' loro: “Cosí parla Dio, il Signore: Ecco, io aprirò le vostre tombe, vi tirerò fuori dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi ricondurrò nel paese d'Israele. 13 Voi conoscerete che io sono il Signore, quando aprirò le vostre tombe e vi tirerò fuori dalle vostre tombe, o popolo mio! 14 E metterò in voi il mio Spirito, e voi tornerete in vita; vi porrò sul vostro suolo, e conoscerete che io, il Signore, ho parlato e ho messo la cosa in atto, dice il Signore”».

15 (B)La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

16 «Tu, figlio d'uomo, prenditi un pezzo di legno e scrivici sopra: “Per *Giuda e per i figli d'Israele che gli sono associati”. Poi prenditi un altro pezzo di legno e scrivici sopra: “Per *Giuseppe, bastone di *Efraim e di tutta la casa d'Israele che gli è associata”. 17 Poi accostali l'uno all'altro per farne un solo pezzo di legno, in modo che siano uniti nella tua mano. 18 Quando i figli del tuo popolo ti parleranno e ti diranno: “Non ci spiegherai forse che cosa vuoi dire con queste cose?” 19 tu risponderai loro: Cosí parla Dio, il Signore: “Ecco, io prenderò il pezzo di legno di Giuseppe, che è in mano di Efraim, e le tribú d'Israele, che sono a lui associate, e li unirò a questo, che è il pezzo di legno di Giuda, e ne farò un solo legno, in modo che saranno una sola cosa nella mia mano”. 20 I legni sui quali tu avrai scritto, li terrai in mano tua, sotto i loro occhi.

21 E di' loro: “Cosí parla Dio, il Signore: Ecco, io prenderò i figli d'Israele dalle nazioni dove sono andati, li radunerò da tutte le parti, e li ricondurrò nel loro paese; 22 farò di loro una stessa nazione, nel paese, sui monti d'Israele; un solo re sarà re di tutti loro; non saranno piú due nazioni, e non saranno piú divisi in due regni. 23 Non si contamineranno piú con i loro idoli, con le loro abominazioni né con le loro numerose *trasgressioni; io li tirerò fuori da tutti i luoghi dove hanno abitato e dove hanno peccato, li purificherò; essi saranno mio popolo e io sarò loro Dio. 24 Il mio servo *Davide sarà re sopra di loro ed essi avranno tutti un medesimo pastore; cammineranno secondo le mie prescrizioni, osserveranno le mie leggi, le metteranno in pratica; 25 abiteranno nel paese che io diedi al mio servo *Giacobbe, dove abitarono i vostri padri; vi abiteranno essi, i loro figli e i figli dei loro figli per sempre; e il mio servo Davide sarà loro principe per sempre. 26 Io farò con loro un patto di pace: sarà un patto perenne con loro; li stabilirò fermamente, li moltiplicherò, e metterò il mio *santuario in mezzo a loro per sempre; 27 la mia dimora sarà presso di loro; io sarò loro Dio ed essi saranno mio popolo[a]. 28 Le nazioni conosceranno che io sono il Signore che santifico Israele, quando il mio santuario sarà per sempre in mezzo a loro”».

Salmi 87-88

Sion, la città di Dio

87 (A)Salmo dei figli di *Core. Cantico.
Il Signore ha fondato la sua città sui monti santi.

Egli ama le porte di *Sion piú di tutte le dimore di *Giacobbe.

Cose gloriose son dette di te,
o città di Dio! [Pausa]

«Menzionerò l'Egitto[a] e *Babilonia fra quelli che mi conoscono;
ecco la *Filistia e *Tiro, con l'Etiopia:
ciascuno d'essi è nato in Sion!»

E si dirà in Sion: «Questi e quello
son nati in essa;
e l'Altissimo la renderà stabile».

Il Signore farà il censimento
e nel registrare i popoli dirà:
«Questi è nato là». [Pausa]

E cantando e danzando diranno:
«Tutte le fonti della mia gioia sono
in te».

Lamento durante l'afflizione

88 (B)Cantico. Salmo dei figli di *Core. Al direttore del coro. Da cantarsi mestamente. Cantico di Eman, l'Ezraita.
Signore, Dio della mia salvezza,
io grido giorno e notte davanti a te.

Giunga fino a te la mia preghiera;
porgi orecchio al mio grido,

perché l'anima mia è sazia di mali
e la mia vita è vicina al *soggiorno dei morti.

Io sono contato tra quelli che
scendono nella tomba;
sono come un uomo che non ha piú
forza.

Sto disteso fra i morti,
come gli uccisi che giacciono nella
tomba,
di cui non ti ricordi piú,
e che la tua mano ha abbandonato.

Tu mi hai messo nella fossa piú
profonda,
in luoghi tenebrosi, negli abissi.

L'ira tua pesa su di me,
tu mi hai travolto con tutti i tuoi flutti. [Pausa]

Hai allontanato da me i miei amici,
m'hai reso abominevole per loro.
Io sono imprigionato e non posso
uscire.

I miei occhi si consumano di dolore;
io t'invoco ogni giorno, Signore,
e tendo verso di te le mie mani.

10 Farai forse qualche miracolo per
i morti?
I defunti potranno risorgere
a celebrarti? [Pausa]

11 La tua bontà sarà narrata nel
sepolcro?
O la tua fedeltà nel luogo della
distruzione?

12 Le tue meraviglie saranno forse
conosciute nelle tenebre,
e la tua giustizia, nella terra dell'oblío?

13 Ma io grido a te, o Signore,
e la mattina la mia preghiera ti viene
incontro.

14 Perché, Signore, respingi l'anima
mia?
Perché mi nascondi il tuo volto?

15 Io sono afflitto e agonizzante fin
dalla mia gioventú;
io porto il peso dei tuoi terrori e sono smarrito.

16 Il tuo sdegno mi travolge,
i tuoi terrori m'annientano,

17 mi circondano come acque tutto
il giorno,
mi stringono tutti assieme.

18 Hai allontanato da me amici
e conoscenti;
le tenebre sono la mia compagnia.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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