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M’Cheyne Bible Reading Plan

The classic M'Cheyne plan--read the Old Testament, New Testament, and Psalms or Gospels every day.
Duration: 365 days
La Bibbia della Gioia (BDG)
Version
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2 Pietro 1

Io, Simon Pietro, servo e apostolo di Gesù Cristo, scrivo questa lettera a tutti voi che avete la stessa nostra fede, quella fede preziosa che avete ricevuto da Gesù Cristo, nostro Dio e Salvatore, diventando giusti grazie al suo sacrificio.

Lʼimportanza di conoscere Cristo

Volete avere grazia e pace in abbondanza? Imparate, allora, a conoscere sempre di più Dio e Gesù, nostro Signore! Perché, conoscendolo meglio, Cristo vi darà, per mezzo della sua divina potenza, tutto ciò di cui avete bisogno per vivere una vita buona e dedicata a lui: Cristo condivide con noi perfino la sua gloria e la sua bontà! E sempre per mezzo della sua straordinaria potenza, egli ci ha dato tutte quelle cose grandi e preziose che ci ha promesso. Per esempio, ci ha promesso di salvarci dalla corruzione che, a causa dei desideri malvagi, regna nel mondo; e non solo, ci ha promesso di darci la sua natura divina.

Ma per ottenere questi doni, avete bisogno di qualcosʼaltro, oltre la fede, dovete anche sforzarvi di essere attivi al bene; ed anche questo non basta. A questo punto, bisogna che impariate a conoscere meglio il Signore, per scoprire che cosa vuole da voi. E chi conosce Dio deve imparare a mettere da parte i propri desideri, per diventare paziente e pio, disposto a lasciarsi guidare da lui e ad adorarlo con tutto il cuore. Questo vi farà maturare ancora di più, e allora imparerete ad accettare il prossimo e ad amare i vostri fratelli. Così riuscirete finalmente a provare amore sincero verso tutti gli uomini. Se vi comporterete così, non sarete indifferenti alle cose spirituali, anzi, in voi aumenterà sempre più la conoscenza di Gesù Cristo, nostro Signore. Ma chi non tien conto di queste cose è cieco, o almeno molto miope, perché non si ricorda più che Dio lʼha purificato dai vecchi peccati e che per questo può vivere una buona vita dedicata al Signore.

10 Perciò, cari fratelli, con tutta la buona volontà, consolidate la vostra chiamata, non dimenticando mai che siete stati scelti da Dio. Così facendo, non vi capiterà dʼinciampare o di cadere. 11 Anzi, vi sarà ampiamente assicurato lʼingresso nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore, Gesù Cristo.

12 Ecco perché mi sta a cuore ricordarvi sempre queste cose, anche se voi già le conoscete e siete ben fermi nella verità che già possedete. 13-14 Ma siccome il Signore Gesù Cristo mi ha rivelato che i miei giorni qui sulla terra sono contati, e presto dovrò morire, finché sarò qui, sento il dovere di tenervi svegli con questi ricordi, 15 sperando di imprimerli così chiaramente in voi che ve ne ricorderete per sempre.

16 Infatti noi non ci siamo serviti di favole inventate, quando vi abbiamo parlato della potenza e della venuta del nostro Signore Gesù Cristo, ma siamo stati testimoni della sua maestà. 17-18 Poiché egli ha ricevuto onore e gloria da Dio Padre quando gli è arrivata la voce della maestosa gloria che diceva: «Questo è il mio amato Figlio, nel quale mi sono compiaciuto». Noi stessi udimmo questa voce, che è venuta dal cielo, quando eravamo con lui sulla sacra montagna.

19 Oltre a ciò abbiamo le parole dei profeti, ora più che mai degne di fiducia. Farete bene a fare molta attenzione a tutto ciò che hanno scritto, perché, proprio come una lampada che illumina gli angoli bui, le loro parole ci aiutano a capire molte cose che, altrimenti, sarebbero oscure e difficili. Quando voi considerate con attenzione la meravigliosa verità che a poco a poco affiora dalle parole dei profeti, allora, la luce illumina la vostra anima e Cristo, la Stella del Mattino, risplende nel vostro cuore. 20-21 Soprattutto sappiate una cosa: nessun profeta ha mai parlato esponendo il proprio punto di vista, nessuna profezia è mai stata fatta per capriccio di qualcuno, ma quegli uomini santi hanno parlato in nome del Signore, mentre erano guidati dallo Spirito Santo.

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Luca 13

La porta per il cielo è stretta!

13 In quello stesso periodo vennero a riferire a Gesù che Pilato aveva fatto massacrare dei Giudei della Galilea, mentre stavano facendo sacrifici nel tempio di Gerusalemme.

«Pensate, forse, che quelli fossero più peccatori degli altri uomini della Galilea?» disse loro Gesù. «E per questo motivo abbiano dovuto soffrire in quel modo? Niente affatto! Ma non capite che anche voi perirete, se non abbandonate le vie malvagie e non vi convertite a Dio?

E che dite di quei diciotto uomini che morirono, schiacciati sotto la torre di Siloe? Erano forse loro i peggiori peccatori di Gerusalemme? Niente affatto! E anche voi, se non vi pentite, perirete!»

Poi raccontò questa parabola: «Un uomo, aveva piantato un albero di fico nel suo giardino e andava spesso a vedere se cʼerano dei frutti fra i rami, ma rimaneva sempre deluso. Finalmente ordinò al suo giardiniere di abbatterlo. “Ho aspettato tre anni, e non mi ha fatto un solo fico!” disse il padrone, “perché devo preoccuparmi ancora? Quellʼalbero occupa il posto che potremmo usare per unʼaltra pianta!” Ma il giardiniere rispose: “Signore, dagli unʼaltra possibilità. Lascialo ancora un altrʼanno! Voglio zappare per bene la terra intorno e dargli del concime in abbondanza! Se avremo dei fichi il prossimo anno, bene, altrimenti, lo farai tagliare!”»

10 Un sabato, Gesù stava insegnando in una sinagoga, 11 quando vide una donna paralitica che da diciotto anni stava piegata in due e non riusciva a raddrizzarsi.

12 Gesù la chiamò e le disse: «Donna, sei guarita dalla tua malattia!» 13 La toccò e, immediatamente, ella poté raddrizzarsi. Immaginate quanto lodò e ringraziò Dio quella poveretta!

14 Ma il capo della sinagoga rimase scandalizzato, perché Gesù aveva guarito la donna di sabato. Perciò si rivolse alla folla e gridò: «Ci sono sei giorni alla settimana per lavorare! Venite dunque in uno di quei giorni per farvi guarire, non di sabato!»

15 Ma il Signore gli rispose: «Ipocriti, non lavorate anche voi di sabato? Non è, forse, di sabato che slegate il vostro bestiame e lo portate fuori dalla stalla ad abbeverarsi? 16 È dunque sbagliato soltanto perché è sabato, liberare questa donna giudea dalla schiavitù in cui Satana lʼha tenuta per diciotto anni?»

17 Queste parole confusero i nemici di Gesù, mentre tutta la gente era alle stelle dalla gioia per le meravigliose cose che Gesù aveva fatto.

18 Di nuovo Gesù incominciò a parlare del Regno di Dio: «A che cosa rassomiglia il Regno?» diceva. «Come posso illustrarvelo? 19 È come un piccolo granello di senape seminato in un orto: ben presto diventa un albero tanto alto, che gli uccelli vanno a vivere fra i suoi rami». 20-21 Poi disse ancora: «Il Regno di Dio è come il lievito nella farina, che lavora di nascosto finché non ha reso la pasta gonfia e leggera».

22 Gesù andava di città in città, di villaggio in villaggio, e strada facendo insegnava alla gente. Intanto sʼavvicinava sempre più a Gerusalemme.

23 Un tale gli chiese: «Saranno soltanto pochi i salvati?»

Ed egli rispose: 24-25 «La porta per il cielo è stretta. Datevi da fare per entrarvi, perché sono tanti davvero quelli che cercano di entrare, ma quando il capo di casa avrà chiuso la porta, allora sarà troppo tardi! E se allora vi troverete fuori a bussare e a pregare: “Signore, aprici la porta!” egli vi risponderà: “Io non vi conosco!”

26 Allora voi direte: “Ma noi abbiamo mangiato e bevuto con te e tu hai insegnato per le nostre strade…”

27 Ed egli replicherà: “Ve lo ripeto, non vi conosco. Non potete entrare qui, colpevoli come siete. Andatevene!”

28 Allora piangerete, digrignando i denti, perché vedrete Abramo, Isacco, Giacobbe e tutti i profeti nel Regno di Dio, mentre voi ve ne starete fuori. 29 Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel Regno di Dio. 30 Tenete in mente questo: alcuni che sono disprezzati ora, saranno molto onorati dopo; ed alcuni che adesso sono tenuti in grande considerazione, in seguito saranno i meno importanti».

31 Poco dopo alcuni Farisei gli dissero: «Vaʼ via di qui, se vuoi salvare la pelle, perché Erode vuole ucciderti!»

32 Gesù rispose: «Andate a dire a quella volpe che continuerò a cacciare i demòni e a compiere miracoli di guarigione oggi e domani; e il terzo giorno raggiungerò la mia destinazione. 33 Certo, devo camminare oggi, domani e dopodomani, perché non può essere che un profeta di Dio sia ucciso, se non a Gerusalemme!

34 Gerusalemme, Gerusalemme, città che uccidi i profeti e lapidi tutti quelli che Dio ti manda per aiutarti. Quante volte ho voluto riunire i tuoi figli, come la chioccia protegge la covata sotto le ali! Ma tu non hai voluto! 35 Ebbene, ora la vostra casa vi sarà lasciata deserta. E non mi rivedrete più, finché non direte: “Benvenuto colui che viene nel nome del Signore”».

La Bibbia della Gioia (BDG)

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