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Read the Gospels in 40 Days

Read through the four Gospels--Matthew, Mark, Luke, and John--in 40 days.
Duration: 40 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Luca 13-14

Gli uomini non devono giudicare, ma ravvedersi

13 (A)In quello stesso tempo vennero alcuni a riferirgli il fatto dei Galilei il cui sangue Pilato aveva mescolato con i loro sacrifici. Egli rispose[a] loro: «Pensate che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, perché hanno sofferto quelle cose[b]? No, vi dico; ma se non vi ravvedete, perirete tutti allo stesso modo. O quei diciotto sui quali cadde la torre in Siloe e li uccise, pensate che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, vi dico; ma se non vi ravvedete, perirete tutti allo stesso modo».

Parabola del fico

(B)Disse anche questa parabola: «Un tale aveva un fico piantato nella sua vigna; andò a cercarvi del frutto e non ne trovò. Disse dunque al vignaiuolo: “Ecco, sono ormai tre anni che vengo a cercar frutto da questo fico e non ne trovo. Taglialo! Perché sta lì a sfruttare il terreno?” Ma l’altro gli rispose: “Signore, lascialo ancora quest’anno; gli zapperò intorno e gli metterò del concime. Forse darà frutto in avvenire; se no, lo taglierai[c]”».

Guarigione di una donna paralitica

10 (C)Gesù stava insegnando di sabato in una delle sinagoghe. 11 Ecco una donna, che da diciotto anni aveva uno spirito che la rendeva inferma, ed era tutta curva e assolutamente incapace di raddrizzarsi. 12 Gesù, vedutala, la chiamò a sé e le disse: «Donna, tu sei liberata dalla tua infermità». 13 Pose le mani su di lei e, nello stesso momento, ella fu raddrizzata e glorificava Dio. 14 Or il capo della sinagoga, indignato che Gesù avesse fatto una guarigione di sabato, disse alla folla: «Ci sono sei giorni nei quali si deve lavorare; venite dunque in quelli a farvi guarire, e non in giorno di sabato». 15 Ma il Signore gli rispose: «Ipocriti[d]! Ciascuno di voi non scioglie, di sabato, il suo bue o il suo asino dalla mangiatoia per condurlo a bere? 16 E questa, che è figlia di Abraamo, e che Satana aveva tenuto legata per ben diciotto anni, non doveva essere sciolta da questo legame in giorno di sabato?» 17 Mentre diceva queste cose, tutti i suoi avversari si vergognavano, e la moltitudine si rallegrava di tutte le opere gloriose da lui compiute.

Parabole del granello di senape e del lievito

18 (D)Diceva ancora: «A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo paragonerò? 19 È simile a un granello di senape che un uomo ha preso e gettato nel suo orto; ed è cresciuto ed è divenuto un [grande] albero, e gli uccelli del cielo si sono riparati sui suoi rami».

20 E di nuovo disse: «A che cosa paragonerò il regno di Dio? 21 Esso è simile al lievito che una donna ha preso e nascosto in tre misure di farina, finché fu tutta lievitata».

Insegnamento di Gesù lungo la via per Gerusalemme

22 (E)Egli attraversava città e villaggi, insegnando e avvicinandosi a Gerusalemme.

23 Un tale gli disse: «Signore, sono pochi i salvati?» Ed egli disse loro: 24 «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché io vi dico che molti cercheranno di entrare e non potranno. 25 Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, stando di fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: “Signore, [Signore,] aprici”. Ed egli vi risponderà: “Io non so da dove venite”. 26 Allora comincerete a dire: “Noi abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza, e tu hai insegnato nelle nostre piazze!” 27 Ed egli dirà: “Io vi dico che non so da dove venite. Allontanatevi da me, voi tutti, malfattori[e]”. 28 Là ci sarà pianto e stridor di denti, quando vedrete Abraamo, Isacco, Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, e voi ne sarete buttati fuori. 29 E ne verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno, e staranno a tavola nel regno di Dio. 30 Ecco, vi sono degli ultimi che saranno primi e dei primi che saranno ultimi».

31 (F)In quello stesso momento[f] vennero alcuni farisei a dirgli: «Parti e vattene di qui, perché Erode vuol farti morire». 32 Ed egli disse loro: «Andate a dire a quella volpe: “Ecco, io scaccio i demòni, compio guarigioni oggi e domani, e il terzo giorno avrò terminato”. 33 Ma bisogna che io cammini oggi, domani e dopodomani, perché non può essere che un profeta muoia fuori di Gerusalemme.

34 Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi coloro che ti sono mandati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come la chioccia raccoglie i suoi pulcini sotto le ali; e voi non avete voluto! 35 Ecco, la vostra casa sta per esservi lasciata [deserta]. Io vi dico[g] che non mi vedrete più, fino al giorno in cui direte: “Benedetto colui che viene nel nome del Signore!”[h]».

Gesù guarisce un idropico

14 (G)Gesù entrò di sabato in casa di uno dei principali farisei per prendere cibo, ed essi lo stavano osservando; ed ecco, davanti a lui c’era un uomo idropico. Gesù prese a dire ai dottori della legge e ai farisei: «È lecito o no[i] far guarigioni in giorno di sabato?» Ma essi tacquero. Allora egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò. Poi disse loro[j]: «Chi di voi, se gli cade nel pozzo un figlio o un bue[k], non lo tira subito fuori in giorno di sabato?» Ed essi non potevano rispondere nulla[l] in contrario.

Lezioni di umiltà e di carità

(H)Notando poi come gli invitati sceglievano i primi posti, disse loro una parabola: «Quando sarai invitato a nozze da qualcuno, non ti mettere a tavola al primo posto, perché può darsi che sia stato invitato da lui qualcuno più importante di te, e chi ha invitato te e lui venga a dirti: “Cedi il posto a questo!” e tu debba con tua vergogna andare allora a occupare l’ultimo posto. 10 Ma quando sarai invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, affinché quando verrà colui che ti ha invitato, ti dica: “Amico, vieni più avanti”. Allora ne avrai onore davanti a tutti quelli che saranno a tavola con te. 11 Poiché chiunque si innalza sarà abbassato e chi si abbassa sarà innalzato».

12 (I)Diceva pure a colui che lo aveva invitato: «Quando fai un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i vicini ricchi, perché essi potrebbero a loro volta invitare te, e così ti sarebbe reso il contraccambio; 13 ma quando fai un convito, chiama poveri, storpi, zoppi, ciechi, 14 e sarai beato, perché non hanno modo di contraccambiare; infatti il contraccambio ti sarà reso alla risurrezione dei giusti».

Parabola del gran convito

15 (J)Uno degli invitati, udite queste cose, gli disse: «Beato chi mangerà pane[m] nel regno di Dio!» 16 Gesù gli disse: «Un uomo preparò una gran cena e invitò molti; 17 e all’ora della cena mandò il suo servo a dire agli invitati: “Venite, perché [tutto] è già pronto”. 18 Tutti insieme cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: “Ho comprato un campo e ho necessità di andarlo a vedere; ti prego di scusarmi”. 19 Un altro disse: “Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmi”. 20 Un altro disse: “Ho preso moglie e perciò non posso venire”. 21 Il servo[n] tornò e riferì queste cose al suo signore. Allora il padrone di casa si adirò e disse al suo servo: “Va’ presto per le piazze e per le vie della città, e conduci qua poveri, storpi, ciechi e zoppi”. 22 Poi il servo disse: “Signore, ciò che hai comandato è stato fatto[o] e c’è ancora posto”. 23 Il signore disse al servo: “Va’ fuori per le strade e lungo le siepi e costringili a entrare, affinché la mia casa sia piena. 24 Perché io vi dico che nessuno di quegli uomini che erano stati invitati assaggerà la mia cena”».

Il vero discepolo di Gesù

25 (K)Or molta gente andava con lui; ed egli, rivolto verso di loro, disse:

26 «Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e persino la sua propria vita, non può essere mio discepolo. 27 E chi non porta la sua croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo.

28 Chi di voi, infatti, volendo costruire una torre, non si siede prima a calcolare la spesa per vedere se ha abbastanza per poterla finire? 29 Perché non succeda che, quando ne abbia posto le fondamenta e non la possa finire, tutti quelli che la vedranno comincino a beffarsi di lui, dicendo: 30 “Quest’uomo ha cominciato a costruire e non ha potuto terminare”.

31 Oppure, qual è il re che, partendo per muovere guerra a un altro re, non si sieda prima a esaminare se con diecimila uomini può affrontare colui che gli viene contro con ventimila? 32 Se no, mentre quello è ancora lontano, gli manda un’ambasciata e chiede di trattare la pace.

33 Così dunque ognuno di voi, che non rinuncia a tutto quello che ha, non può essere mio discepolo.

34 Il sale, certo, è buono; ma se anche il sale[p] diventa insipido, con che cosa gli si darà sapore? 35 Non serve né per il terreno, né per il concime; lo si butta via. Chi ha orecchi per udire oda».

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

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