Read the Gospels in 40 Days
Gli antenati di Gesù Cristo
1 Questi sono gli antenati di Gesù Cristo, discendente del re Davide e di Abramo.
2 Abramo fu il padre di Isacco;
Isacco fu il padre di Giacobbe;
Giacobbe fu il padre di Giuda e dei suoi fratelli.
3 Giuda fu il padre di Fares e Zara (Tamar fu la loro madre);
Fares fu il padre di Esrom;
Esrom fu il padre di Aram;
4 Aram fu il padre di Aminadab;
Aminadab fu il padre di Naasson;
Naasson fu il padre di Salmon;
5 Salmon fu il padre di Booz (e Rahab sua madre);
Booz fu il padre di Obed (e Ruth sua madre);
Obed fu il padre di Iesse;
6 Iesse fu il padre del re Davide;
Davide fu il padre di Salomone (e sua madre la vedova dʼUria);
7 Salomone fu il padre di Roboamo;
Roboamo fu il padre di Abia;
Abia fu il padre di Asa;
8 Asa fu il padre di Giosafat;
Giosafat fu il padre di Ioram;
Ioram fu il padre di Uzzia;
9 Uzzia fu il padre di Ioatam;
Ioatam fu il padre di Achaz;
Achaz fu il padre di Ezechia;
10 Ezechia fu il padre di Manasse;
Manasse fu il padre di Amon;
Amon fu il padre di Giosia;
11 Giosia fu il padre di Ieconia e dei suoi fratelli (nati nel periodo dellʼesilio in Babilonia).
12 Dopo lʼesilio: Ieconia fu il padre di Salatiel;
Salatiel fu il padre di Zorobabel;
13 Zorobabel fu il padre di Abiud;
Abiud fu il padre di Eliacim;
Eliacim fu il padre di Azor;
14 Azor fu il padre di Sadoc;
Sadoc fu il padre di Achim;
Achim fu il padre di Eliud;
15 Eliud fu il padre di Eleazaro;
Eleazaro fu il padre di Mattan;
Mattan fu il padre di Giacobbe;
16 Giacobbe fu il padre di Giuseppe, il marito di Maria, la madre di Gesù Cristo, il Messia.
17 Così da Abramo fino a Davide abbiamo quattordici generazioni, dal re Davide allʼesilio in Babilonia altre quattordici generazioni; come pure abbiamo quattordici generazioni dallʼesilio a Cristo.
Promessa della nascita di Gesù
18 Ecco i fatti riguardanti la nascita di Gesù Cristo. Sua madre, Maria, era fidanzata con Giuseppe, ma, mentre era ancora vergine, si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. 19 Giuseppe, il suo fidanzato, da uomo di giusti princìpi, decise di rompere il fidanzamento, di nascosto però, perché non voleva esporla a critiche infamanti.
20 Ma, mentre faceva questi progetti, gli apparve in sogno un angelo del Signore.
«Giuseppe, discendente di Davide», disse lʼangelo, «non esitare a sposare Maria, perché il bambino che è dentro di lei è stato concepito dallo Spirito Santo. 21 Maria avrà un figlio al quale metterai nome Gesù (che significa Salvatore), perché è lui che salverà il suo popolo dai suoi peccati. 22 Questo accadrà, affinché si realizzi ciò che Dio ha detto tramite il suo profeta: 23 “Ascoltate! La vergine sarà incinta! Partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele (che significa Dio è con noi)”».
24 Quando Giuseppe si svegliò, fece come lʼangelo gli aveva comandato e portò Maria a casa sua per sposarla. 25 Maria, vergine, partorì il bambino, a cui Giuseppe mise nome Gesù.
La nascita di Gesù
2 Gesù nacque nella cittadina di Betlemme, in Giudea, durante il regno di Erode.
In quel periodo alcuni magi arrivarono a Gerusalemme dallʼOriente e chiesero:
2 «Dovʼè il re dei Giudei appena nato? Abbiamo visto la sua stella nei lontani paesi dʼOriente e siamo venuti qui per adorarlo».
3 Il re Erode rimase turbato da queste parole, e con lui gli abitanti di Gerusalemme. 4 Egli riunì tutti i capi religiosi.
«Ci hanno mai detto i profeti dove sarebbe nato il Messia?» chiese il re.
5 «Sì, a Betlemme», risposero, «così infatti scrisse il profeta Michea: 6 “O piccola Betlemme, tu non sei la meno importante fra i villaggi della Giudea, perché da te sorgerà un principe, che guiderà il mio popolo Israele”».
7 Allora Erode chiese di parlare in privato con i magi. Durante questo colloquio, scoprì il momento esatto in cui la stella era apparsa e disse loro: 8 «Andate a Betlemme a cercare il bambino. Quando lʼavrete trovato, venite ad avvertirmi, così anchʼio potrò andare ad adorarlo!»
9 Dopo questo incontro, i magi ripresero il loro viaggio. Ed ecco: la stella che avevano visto in oriente li precedeva finché non si fermò proprio sul luogo dovʼera il bambino, sopra Betlemme.
10 La loro gioia non conobbe limiti!
11 Entrarono nella casa dove erano il bambino e Maria, sʼinginocchiarono e lo adorarono. Poi presentarono i loro doni e glieli offrirono: oro, incenso e mirra. 12 Ma nel viaggio di ritorno verso il loro paese, non passarono più per Gerusalemme ad informare Erode, perché Dio li aveva avvertiti in sogno di seguire unʼaltra strada.
13 Partiti i magi, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe. «Àlzati e fuggi in Egitto col bambino e sua madre», disse lʼangelo, «e restaci finché non ti dirò di ritornare, perché il re Erode cercherà di uccidere il bimbo!» 14 Quella notte stessa Giuseppe partì con Maria e il bambino per lʼEgitto, 15 dove rimasero fino alla morte di Erode. Così sʼavverava la predizione del profeta: «Ho chiamato mio figlio dallʼEgitto».
La strage degli innocenti
16 Erode andò su tutte le furie quando venne a sapere che i magi si erano presi gioco di lui. Mandò i suoi soldati a Betlemme e ordinò loro di uccidere tutti i bambini maschi al di sotto dei due anni, sia in città che nelle campagne circostanti, perché i magi gli avevano detto che la stella era apparsa loro due anni prima. 17 Con questa brutale azione di Erode si avverava la profezia di Geremia: 18 «Grida di dolore si odono da Rama, un pianto irrefrenabile; è Rachele sconsolata che piange per i suoi figli, perché sono morti».
19 Dopo la morte di Erode, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto e gli disse: 20 «Àlzati e riporta il bambino e sua madre in Israele, perché ormai quelli che volevano uccidere il bimbo sono tutti morti».
21 E Giuseppe ritornò immediatamente in Israele con Gesù e sua madre. 22 Ma, sulla via del ritorno, apprese con timore che il nuovo re era Archelao, figlio di Erode. Sempre in sogno, fu avvertito di non tornare in Giudea; si stabilirono allora tutti e tre in Galilea, 23 a Nazaret. Si realizzava così la predizione del profeta concernente il Messia: «Egli sarà chiamato Nazareno».
Giovanni Battista
3 Mentre vivevano a Nazaret, Giovanni Battista cominciò a predicare nel deserto della Giudea. 2 «Finitela coi vostri peccati!», ammoniva continuamente. «Volgetevi a Dio, perché il Regno dei Cieli arriverà presto!» 3 Il profeta Isaia aveva parlato secoli prima del ministero di Giovanni. Di lui aveva scritto: «Sento un grido dal deserto: “preparate la strada per il Signore, raddrizzate il sentiero dove Egli camminerà!”»
4 Giovanni portava un vestito fatto di pelo di cammello, trattenuto ai fianchi da una cintura di cuoio; il suo cibo era costituito da locuste e miele selvatico. 5 Gente da Gerusalemme, da tutta la valle del Giordano e da ogni parte della Giudea affluiva nel deserto per sentirlo predicare e 6 coloro che confessavano i loro peccati venivano battezzati da Giovanni nel fiume Giordano.
7 Ma, quando vide un gran numero di Farisei e di Sadducei, che venivano per essere battezzati, li apostrofò:
«Razza di serpenti, chi vi ha detto che scamperete allʼira di Dio che incombe su di voi? 8 Prima di essere battezzati, dovete provare coi fatti che vi siete allontanati dal peccato; 9 non crediate di farla franca, pensando “Siamo al sicuro, perché siamo Giudei, discendenti di Abramo”! Questo non prova niente. Dio può cambiare questi sassi in altrettanti Giudei! 10 La scure del giudizio di Dio è già alla radice degli alberi e ogni albero che non produce frutti sarà tagliato e bruciato. 11 Io battezzo con lʼacqua coloro che si pentono dei propri peccati, ma sta arrivando qualcun altro, qualcuno molto più grande di me, così grande che io non son degno neanche di portargli i sandali! Egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e col fuoco.
12 Separerà la pula dal grano: brucerà la pula con un fuoco inestinguibile e immagazzinerà il grano».
Battesimo di Gesù
13 Allora Gesù, lasciata casa sua in Galilea, andò al fiume Giordano per essere battezzato da Giovanni. 14 Giovanni non voleva.
«Non è giusto», diceva, «sono io che ho bisogno di essere battezzato da te!»
15 Ma Gesù lo rassicurò: «No, battezzami, perché devo fare tutto ciò che è giusto». Allora Giovanni lo battezzò.
16 Dopo il battesimo, non appena Gesù fu uscito dallʼacqua, il cielo si aprì ed egli vide lo Spirito di Dio scendere su di lui sotto forma di colomba. 17 Una voce dal cielo disse: «Questo è il mio Figlio diletto nel quale mi sono compiaciuto».
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